Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Daniele 2


font
NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 In anno secundo regni Nabu chodonosor vidit Nabuchodo nosor somnium, etconterritus est spiritus eius, et somnus eius fugit ab eo.1 - Nell'anno secondo del suo regno, Nabucodonosor ebbe un sogno che gli lasciò lo spirito agitato, ma ciò che aveva sognato gli era sfuggito.
2 Praecepit autemrex, ut convocarentur harioli et magi et malefici et Chaldaei et indicarent regisomnia sua; qui cum venissent, steterunt coram rege.2 Allora, il re ordinò che si convocassero gl'indovini, i magi, i fattucchieri e i Caldei, affinchè esponessero al re i suoi sogni; ed essendo essi venuti, si posero nella presenza del re.
3 Et dixit ad eos rex: “Vidi somnium, et spiritus meus conterritus est, ut intellegat somnium ”.3 E il re disse: «Ho veduto un sogno, e sono rimasto così sconvolto nella mente, che non so più che cosa abbia veduto».
4 Responderuntque Chaldaei regi Aramaice: “ Rex, in sempiternum vive! Dicsomnium servis tuis, et interpretationem eius indicabimus ”.4 I Caldei risposero al re in siriaco: «O re, vivi in eterno! Racconta il sogno ai tuoi servi e noi ne daremo la spiegazione».
5 Et respondensrex ait Chaldaeis: “ Sermo recessit a me. Nisi indicaveritis mihi somnium etconiecturam eius, in frusta concidemini, et domus vestrae in sterquiliniumponentur;5 Rispose il re ai Caldei dicendo: «Ho già pronunziato la sentenza; se non mi indicherete il sogno insieme colla sua interpretazione, voi perirete e le vostre case saranno rese luoghi pubblici.
6 si autem somnium et coniecturam eius narraveritis, praemia et donaet honorem multum accipietis a me. Somnium igitur et interpretationem eiusindicate mihi ”.6 Che se mi esporrete il sogno colla sua interpretazione, riceverete da me premi, doni e onore in copia; indicatemi dunque il sogno e la sua spiegazione».
7 Responderunt secundo atque dixerunt: “ Rex somnium dicatservis suis, et interpretationem illius indicabimus ”.7 Risposero una seconda volta: «Il re dica il sogno ai suoi servi, e noi daremo la spiegazione».
8 Respondit rex et ait:“ Certe novi quia tempus redimitis, scientes quod recesserit a me sermo.8 Il re rispose e disse: «Mi accorgo bene che volete guadagnar tempo, sapendo che ho già pronunziato la sentenza.
9 Siergo somnium non indicaveritis mihi, una est de vobis sententia. Et verbumfallax et deceptione plenum composuistis, ut loquamini mihi, donec tempuspertranseat; somnium itaque dicite mihi, ut sciam quod interpretationem eiusloquamini mihi ”.9 Se dunque non mi indicate il sogno, la sola conclusione riguardo a voi è questa: che comporrete anche una finta spiegazione e piena di falsità, tanto per intrattenermi a parole e far passare il tempo. Ditemi ora il sogno, e così saprò che anche la sua interpretazione è vera».
10 Respondentes ergo Chaldaei coram rege dixerunt: “ Nonest homo super terram qui sermonem regis possit indicare; quapropter neque regumquisquam magnus et potens verbum huiuscemodi sciscitatur ab omni hariolo et magoet Chaldaeo.10 I Caldei rispondendo al re dissero: «Non v'è uomo sulla terra che possa compiere il tuo mandato; nè alcuno dei re, sia pure grande e potente, può esigere una cosa di tal fatta da chiunque sia indovino o mago o Caldeo!
11 Sermo enim, quem tu quaeris, rex, gravis est, nec reperieturquisquam qui indicet illum in conspectu regis, exceptis diis, quorum non est cumhominibus conversatio ”.11 Perchè la cosa che tu chiedi, o re, è ardua, e non si trova alcuno che la indichi; tolti gli dèi, che sono fuori dal consorzio degli uomini».
12 Quo audito, rex in furore et in ira magnapraecepit, ut perirent omnes sapientes Babylonis.12 Ciò udito il re, montato in furore e collera grande, ordinò che fossero fatti perire tutti i sapienti di Babilonia.
13 Et egressa sententia, ut sapientes interficerentur, quaerebantur Daniel etsocii eius, ut perirent.13 Promulgata la sentenza, i sapienti venivano trucidati e si ricercava Daniele e i suoi compagni perchè dovevano perire anch'essi.
14 Tunc Daniel interrogavit cum consilio et prudentia Arioch, principem militiaeregis, qui egressus fuerat ad interficiendos sapientes Babylonis;14 Allora Daniele volle informarsi della legge e del decreto da Arioc, capo delle milizie del re, che aveva il mandato di uccidere i sapienti di Babilonia.
15 respondensdixit ad Arioch, qui a rege potestatem acceperat, quam ob causam tam crudelissententia a facie esset regis egressa. Cum ergo rem indicasset Arioch Danieli,15 E lo interrogò, come quello che aveva ricevuto il mandato dal re, per qual motivo una sentenza così crudele fosse stata emanata da parte del re. Appena Arioc ebbe esposto a Daniele il fatto,
16 Daniel ingressus rogavit regem, ut tempus daret sibi ad solutionem indicandamregi;16 Daniele presentatosi, pregò il re di dargli tempo che gli avrebbe indicata la soluzione.
17 et ingressus est domum suam Ananiaeque, Misaeli et Azariae sociis suisindicavit negotium,17 Poi rientrò in casa sua, e ad Anania, Misaele e Azaria raccontò il fatto
18 ut quaererent misericordiam a facie Dei caeli supersacramento isto et non perirent Daniel et socii eius cum ceteris sapientibusBabylonis.18 disponendosi a impetrare misericordia al cospetto del Dio del cielo sopra cotesto arcano e che Daniele e i suoi compagni non perissero con gli altri sapienti di Babilonia.
19 Tunc Danieli per visionem nocte mysterium revelatum est, etbenedixit Daniel Deo caeli19 Gli fu allora rivelato l'arcano durante la notte, in una visione; e Daniele benedisse il Dio del cielo; e pronunciò queste parole:
20 et locutus Daniel ait:
“ Sit nomen Dei benedictum
a saeculo et usque in saeculum,
quia sapientia et fortitudo eius sunt;
20 «Sia benedetto il nome del Signore, pel volgere di tutti i secoli, perchè sua è la sapienza e la fortezza.
21 et ipse mutat tempora et aetates,
transfert atque constituit reges,
dat sapientiam sapientibus
et scientiam intellegentibus disciplinam:
21 Egli muta i tempi e le età, trasferisce i regni e li conferma, dà la sapienza ai sapienti e la scienza a quei che attendono alla disciplina.
22 ipse revelat profunda et abscondita
et novit in tenebris constituta,
et lux cum eo inhabitat,
22 Egli rivela le cose arcane e recondite e quelle riposte nelle tenebre le conosce, e con lui è la luce.
23 Tibi, Deus patrum meorum, confiteor teque laudo,
quia sapientiam et fortitudinem dedisti mihi
et nunc ostendisti mihi, quae rogavimus te,
quia sermonem regis aperuisti nobis ”.
23 A te, o Dio dei padri nostri, la mia professione d'onore e di lode, perchè mi hai dato sapienza e fortezza, e ora mi hai fatto sapere quello che ti abbiamo domandato, perchè mi hai svelato il fatto del re».
24 Propterea Daniel, ingressus ad Arioch, quem constituerat rex, ut perderetsapientes Babylonis, sic ei locutus est: “ Sapientes Babylonis ne perdas;introduc me in conspectu regis et solutionem regi enarrabo ”.24 Dopo ciò, recatosi Daniele da Arioc, che il re aveva deputato per far perire i sapienti di Babilonia, gli parlò così: «Non far perire i sapienti di Babilonia; fammi entrare alla presenza del re ed io esporrò al re la soluzione».
25 Tunc Ariochfestinus introduxit Danielem ad regem et dixit ei: “ Inveni hominem de filiistransmigrationis Iudae, qui solutionem regi annuntiet ”.25 Allora Arioc, con tutta premura, introdusse Daniele dal re e gli disse: «Ho trovato un uomo tra gli esiliati di Giuda che esporrà al re la soluzione».
26 Respondit rex etdixit Danieli, cuius nomen erat Baltassar: “ Putasne vere potes mihi indicaresomnium, quod vidi, et interpretationem eius?”.26 Il re si rivolse e parlò a Daniele, che egli chiamava Baltassar: «Credi tu veramente di potermi indicare il sogno che ho veduto e la sua interpretazione?».
27 Et respondens Daniel coramrege ait: “ Mysterium, quod rex interrogat, sapientes, magi et harioli etharuspices non queunt indicare regi;27 E Daniele rispondendo davanti al re disse: «L'arcano, su cui il re fa ricerca, non valgono a indicarlo al re i sapienti, i magi, gli indovini e gli aruspici;
28 sed est Deus in caelo revelans mysteria,qui indicavit tibi, rex Nabuchodonosor, quae ventura sunt in novissimistemporibus. Somnium tuum et visiones capitis tui in cubili tuo huiuscemodi sunt:
28 ma nel cielo è un Dio che svela i misteri, e ti ha mostrato, o re Nabucodonosor, le cose che avverranno nei tempi futuri. Il tuo sogno e le visioni che ti passarono pel capo nel tuo letto erano a questo modo:
29 Tu, rex, cogitare coepisti in strato tuo quid esset futurum post haec; et,qui revelat mysteria, ostendit tibi, quae ventura sunt.29 Tu, o re, nel tuo letto, hai cominciato a pensare sulle cose dell'avvenire, e colui che svela i misteri ti fece vedere le cose che devono venire.
30 Mihi quoque non insapientia, quae est in me plus quam in cunctis viventibus, sacramentum hocrevelatum est, sed ut interpretatio regi manifesta fieret, et cogitationesmentis tuae scires.
30 E anche a me è stato rivelato questo segreto, non per sapienza ch'io abbia superiore agli altri viventi, ma affinchè fosse manifesta al re l'interpretazione e tu riconoscessi i pensieri della tua mente.
31 Tu, rex, videbas, et ecce statua una grandis: statua illa magna et staturasublimis stabat contra te, et intuitus eius erat terribilis.31 Tu, o re, guardavi, ed ecco come una grande statua; quella statua enorme e di statura sublime, stava di fronte a te e il suo aspetto era terribile.
32 Huius statuaecaput ex auro optimo erat, pectus autem et brachia de argento, porro venter etfemora ex aere,32 Il capo di questa statua era di oro puro; il petto e le braccia di argento; il ventre e le cosce erano di bronzo;
33 tibiae autem ferreae, pedum quaedam pars erat ferrea, quaedamautem fictilis.33 le gambe, di ferro; e dei piedi, una parte era di ferro e una parte di terracotta.
34 Videbas ita, donec abscissus est lapis sine manibus etpercussit statuam in pedibus eius ferreis et fictilibus et comminuit eos;34 Tu guardavi ciò, e in quel mentre, senza opera di mani, si staccò da un monte una pietra e percosse la statua nei piedi di ferro e di terracotta e li spezzò.
35 tunc contrita sunt pariter ferrum, testa, aes, argentum et aurum, et fueruntquasi folliculus ex areis aestivis, et rapuit ea ventus, nullusque locusinventus est eis; lapis autem, qui percusserat statuam, factus est mons magnuset implevit universam terram.
35 Allora tutto andò in frantumi, ferro, creta, bronzo, argento ed oro e si ridusse come il tritume sopra un'aia d'estate; furono rapiti via dal vento, nè se ne trovò più traccia: e la pietra che aveva percosso la statua, diventò un monte così grande che riempì tutta la terra.
36 Hoc est somnium; interpretationem quoque eius dicemus coram te, rex.36 Questo è il sogno; ed ora ne diremo davanti a te, o re, l'interpretazione.
37 Turex regum es, et Deus caeli regnum et fortitudinem et imperium et gloriam dedittibi;37 Tu sei il re dei re, e il Dio del cielo ti ha dato regno e potenza e dominio e gloria;
38 et omnia, in quibus habitant filii hominum et bestiae agri volucresquecaeli, dedit in manu tua et te dominum universorum constituit: tu es caputaureum.38 e tutte le regioni, con gli uomini, le bestie selvatiche, gli stessi uccelli dell'aria che le abitano, ha dato in mano tua; tutto ha collocato sotto il tuo dominio: tu dunque sei il capo d'oro.
39 Et post te consurget regnum aliud minus te et regnum tertium aliudaereum, quod imperabit universae terrae.39 E dopo di te, sorgerà un altro regno inferiore a te, d'argento; e poi un terzo altro regno di bronzo che avrà l'impero di tutta la terra.
40 Et regnum quartum erit robustumvelut ferrum; quomodo ferrum comminuit et domat omnia, et sicut ferrumcomminuens conteret et comminuet omnia haec.40 Il quarto regno sarà come il ferro: come il ferro stritola e doma tutto, così questo, stritolerà e infrangerà tutte quest'altre cose.
41 Porro quia vidisti pedum etdigitorum partem testae figuli et partem ferream, regnum divisum erit; et roburferri erit ei, secundum quod vidisti ferrum mixtum testae ex luto.41 Ma quanto a ciò che hai veduto dei piedi e delle dita, parte di terra cotta e parte di ferro, sarà un regno diviso, ma tuttavia di provenienza del ferro, come hai veduto, ferro cioè misto a terra cotta di argilla.
42 Et digitospedum ex parte ferreos et ex parte fictiles, ex parte regnum erit solidum et exparte contritum.42 E le dita dei piedi in parte di ferro e in parte di creta indicano che il regno sarà in parte solido e in parte fragile.
43 Quod autem vidisti ferrum mixtum testae ex luto,commiscebuntur quidem humano semine, sed non adhaerebunt sibi, sicuti ferrummisceri non potest testae.43 E ciò che hai veduto del ferro mescolato alla terra cotta di argilla vuol dire, che si mescoleranno per seme umano, ma non faranno lega, come il ferro non fa lega colla terra cotta.
44 In diebus autem regnorum illorum suscitabit Deuscaeli regnum, quod in aeternum non dissipabitur, et regnum populo alteri nontradetur: comminuet et consumet universa regna haec, et ipsum stabit inaeternum.44 E al tempo di quei regni, il Dio dei cieli susciterà un regno che non sarà mai in eterno distrutto e il suo impero non sarà trasferito ad altro popolo; annienterà e farà scomparire tutti cotesti regni ed esso durerà in eterno,
45 Secundum quod vidisti quod de monte abscisus est lapis sine manibuset comminuit testam et ferrum et aes et argentum et aurum, Deus magnus ostenditregi, quae ventura sunt postea; et verum est somnium et fidelis interpretatioeius ”.
45 come hai visto che, senza opera di mani, da un monte si staccò una pietra e infranse l'argilla e il ferro e il bronzo e l'argento e l'oro. Il sommo Dio ha fatto vedere al re quello che sarà per avvenire in seguito; il sogno è vero, e fedele è la sua interpretazione».
46 Tunc rex Nabuchodonosor cecidit in faciem suam et Danielem adoravit ethostias et incensum praecepit, ut sacrificarent ei.46 Allora Nabucodonosor si prostrò sulla sua faccia e adorò Daniele e ordinò che gli venissero offerti sacrifizi e incenso.
47 Loquens ergo rex aitDanieli: “ Vere Deus vester Deus deorum est et Dominus regum et revelansmysteria, quoniam potuisti aperire sacramentum hoc ”.47 Dopo, presa la parola, disse il re a Daniele: «Veramente il vostro Dio è il Dio degli dèi e il Signore dei re, rivelatore dei misteri, perchè tu hai potuto sciogliere questo arcano».
48 Tunc rex Danielem insublime extulit et munera multa et magna dedit ei et constituit eum principemsuper omnes provincias Babylonis et principem praefectorum super cunctossapientes Babylonis.48 E allora il re elevò Daniele in alto grado, e gli diede molti e grandi doni, e lo stabilì governatore sopra tutte le province di Babilonia, e capo dei magistrati sopra tutti i sapienti di Babilonia.
49 Daniel autem postulavit a rege et constituit super operaprovinciae Babylonis Sedrac, Misac et Abdenago; ipse autem Daniel erat inforibus regis.
49 Il re, poi dietro domanda di Daniele, stabilì per gli affari della provincia di Babilonia Sidrac, Misac e Abdenago, e Daniele stava alla corte del re.