Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Daniele 10


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Anno tertio Cyri regis Per sarum verbum revelatum est Danieli cognomentoBaltassar, et verum verbum et acies magna; intellexitque sermonem, intellegentiaenim fuit ei in visione.1 L'anno terzo di Ciro, re di Persia, una parola fu rivelata a Daniele, soprannominato Baltassar, una parola vera, di grande valore, ed egli comprese la cosa, che c'è bisogno d'intelligenza in (questa) visione,
2 In diebus illis ego Daniel lugebam tribus hebdomadisdierum,2 in quei giorni io, Daniele, feci lutto per tre settimane intere:
3 panem desiderabilem non comedi, et caro et vinum non introierunt in osmeum, sed neque unguento unctus sum, donec complerentur tres hebdomades dierum.
3 non mangiai cibi prelibati, e la carne e il vino non entrò nella mia bocca, e nemmeno mi unsi coll'unguento, finché non furono passati i giorni delle tre settimane.
4 Die autem vicesima et quarta mensis primi eram iuxta fluvium magnum, qui estTigris,4 E il ventiquattro del primo mese, trovandomi in riva al gran fiume, il Tigri,
5 et levavi oculos meos et vidi: et ecce vir unus vestitus lineis, etrenes eius accincti auro obryzo;5 alzai i miei occhi e vidi, ed ecco un uomo vestito di lino, con attorno ai fianchi una cintura d'oro fino.
6 et corpus eius quasi chrysolithus, et facieseius velut species fulgoris, et oculi eius ut lampas ardens, et brachia eius et,quae deorsum sunt usque ad pedes, quasi species aeris candentis, et vox sermonumeius ut vox multitudinis.6 Il suo corpo era come il crisolito, la sua faccia aveva l'aspetto del folgore, e i suoi occhi (erano) come (due) faci ardenti, e le sue braccia e le altre parti fino ai piedi avevan l'aspetto di bronzo incandescente, e, quando parlava, la sua voce era come il rumore d'una moltitudine.
7 Vidi autem ego Daniel solus visionem; porro viri,qui erant mecum, visionem non viderunt, sed terror nimius irruit super eos, etfugerunt in absconditum.7 La visione la vidi soltanto io, Daniele, quelli che erano con me non videro, ma un grande spavento piombò sopra di loro, e fuggirono a nascondersi.
8 Ego autem relictus solus vidi visionem grandem hanc,et non remansit in me fortitudo, sed et species mea immutata est in me usque addissipationem, nec habui quidquam virium.8 Ed io, rimasto solo, vidi questa grande visione, e mi mancaron le forze, la mia faccia cangiò colore, e svenni, privo di tutte le forze.
9 Et audivi vocem sermonum eius; etaudiens vocem sermonum eius iacebam consternatus super faciem meam, et vultusmeus haerebat terrae.9 E sentivo il suono delle sue parole, e, a sentirle, stavo costernato, bocconi, colla faccia attaccata alla terra.
10 Et ecce manus tetigit me et erexit me super genua mea et super palmas manuummearum,10 Ed ecco una mano mi toccò, e mi fece alzar e sulle mie ginocchia e sopra le dita delle mie mani.
11 et dixit ad me: “ Daniel, vir desideriorum, intellege verba, quaeego loquor ad te, et sta in gradu tuo; nunc enim sum missus ad te ”. Cumquedixisset mihi sermonem istum, steti tremens.11 Ed egli mi disse: « Daniele, uomo dei desideri, intendi le parole che io ti dico, e sta sui tuoi piedi, perchè ora sono mandato a te ». Quando mi ebbe dette queste parole, io mi alzai tutto tremante.
12 Et ait ad me: “ Noli metuere,Daniel, quia ex die primo, quo posuisti cor tuum ad intellegendum et adhumiliandum te in conspectu Dei tui, exaudita sunt verba tua; et ego venipropter sermones tuos.12 Ed egli mi disse: « Non temere, Daniele, perchè fin dal primo giorno in cui applicasti il tuo cuore a comprendere e ad affliggerti nel cospetto del tuo Dio, sono state esaudite le tue parole, ed io sono venuto a causa delle tue parole.
13 Princeps autem regni Persarum restitit mihi viginti etuno diebus; et ecce Michael, unus de principibus primis, venit in adiutoriummeum; et ego remansi ibi iuxta regem Persarum.13 Ma il principe del regno dei Persiani mi ha fatto resistenza per ventun giorno, ma ecco che Michele, un dei primi principi, è venuto in mio aiuto, e son rimasto là presso il re dei Persiani.
14 Veni autem, ut docerem te,quae ventura sunt populo tuo in novissimis diebus, quoniam adhuc visio in dies”.14 Però ora son venuto per farti sapere le cose che avverranno al tuo popolo negli ultimi giorni, e che la visione è per quei giorni ».
15 Cumque loqueretur mihi huiuscemodi verbis, deieci vultum meum ad terramet tacui.15 Mentre così mi parlava, io abbassai a terra il mio volto e tacqui.
16 Et ecce quasi similitudo filiorum hominis tetigit labia mea; etaperiens os meum locutus sum et dixi ad eum, qui stabat contra me: “ Dominemi, in visione angustiae venerunt super me, et nihil in me remansit virium.16 Ed ecco uno che era simile al figlio dell'uomo toccò le mie labbra, ed io aprii la mia bocca e parlai e dissi a chi mi stava davanti: « O mio Signore, al vederti si sono sciolte tutte le mie giunture, e non m'è restato niente di forza.
17 Et quomodo poterit servus domini mei loqui cum hoc domino meo? Nihil enim in meremansit virium, et halitus meus non remansit in me ”.17 E come potrà il servo del mio Signore, parlare col mio Signore? Non m'è rimasto vigore alcuno, e mi manca anche il respiro ».
18 Rursum ergo tetigitme quasi visio hominis et confortavit me18 Allora colui che aveva le sembianze di uomo mi toccò di nuovo e mi diede la forza.
19 et dixit: “Noli timere, virdesideriorum; pax tibi, confortare et esto robustus ”. Cumque loquereturmecum, convalui et dixi: “ Loquere, domine mi, quia confortasti me ”.
19 E disse: «Non temere, o uomo dei desideri. La pace sia con te. Fatti coraggio e sii forte ». Mentre egli parlava con me, io ripresi le forze, e dissi: « Parla, o mio Signore, perchè tu m'hai rinvigorito ».
20 Et ait: “ Numquid scis, quare venerim ad te? Et nunc revertar, ut proelieradversum principem Persarum. Et ego egrediar, et ecce princeps Graecorumveniens.20 E disse: « Sai perchè son venuto da te? Ora tornerò a combattere col principe dei Persiani, o quando partivo era già comparso il principe dei Greci, che veniva.
21 Verumtamen annuntiabo tibi, quod expressum est in scripturaveritatis; et nemo est adiutor meus adversus hos, nisi Michael princeps vester.
21 Ma intanto io t'annunzierò quello che sta espresso nella scrittura di verità: e in tutte queste cose nessuno mi dà aiuto, se non Michele vostro principe ».