Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ezechiele 46


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Haec dixit Dominus Deus: Porta atrii interioris, quae respicit adorientem, erit clausa sex diebus, in quibus opus fit; die autem sabbatiaperietur, sed et in die calendarum aperietur,1 - Così dice il Signore Dio: «La porta del cortile interiore che prospetta l'oriente resterà chiusa i sei giorni feriali e nel giorno di sabato sarà aperta, e si aprirà anche il giorno del novilunio.
2 et intrabit princeps per viamvestibuli portae deforis et stabit in poste portae, et facient sacerdotesholocaustum eius et pacifica eius, et adorabit super limen portae et egredietur;porta autem non claudetur usque ad vesperam.2 E il principe si avanzerà per la via del vestibolo della porta dal di fuori, e si arresterà nel limitare della porta, e i sacerdoti offriranno il suo olocausto e il suo sacrificio pacifico. E farà adorazione sopra il limitare della porta e poi uscirà, ma la porta non si chiuderà fino a sera.
3 Et adorabit populus terrae adostium portae illius in sabbatis et in calendis coram Domino.3 E la popolazione del paese farà adorazione all'ingresso di quella porta, davanti al Signore, nei sabati e nei novilunii.
4 Holocaustumautem hoc offeret princeps Domino: in die sabbati sex agnos immaculatos etarietem immaculatum4 Il principe poi offrirà al Signore questo olocausto: nel giorno di sabato, sei agnelli senza difetto e un montone immacolato.
5 et oblationem ephi per arietem, per agnos autemoblationem, quantum dederit manus eius, et olei hin per singula ephi;5 E l'offerta di un'efa di farina per il montone e per gli agnelli, l'offerta sarà di quanto disporrà la sua mano e di olio un hin per ogni efa.
6 in dieautem calendarum vitulum de armento immaculatum et sex agni et aries immaculatierunt6 Nel giorno del novilunio un vitello della mandra senza difetti e i sei agnelli e i montoni siano senza difetti.
7 et ephi per vitulum, ephi quoque per arietem faciet oblationem, peragnos autem sicut invenerit manus eius, et olei hin per singula ephi.
7 E un'efa pel vitello e un'efa pel montone offrirà in oblazione; e per gli agnelli, come si troverà di potere; e di olio, un hin per ogni efa.
8 Cumque ingressurus est princeps, per viam vestibuli portae ingrediatur et pereandem viam exeat.8 Quando il principe vuole entrare, entrerà per la via del vestibolo di una porta e per la stessa via uscirà.
9 Et cum intrabit populus terrae in conspectu Domini insollemnitatibus, qui ingreditur per portam aquilonis, ut adoret, egrediatur perviam portae meridianae; porro qui ingreditur per viam portae meridianae,egrediatur per viam portae aquilonis: non revertetur per viam portae, per quamingressus est, sed e regione illius egredietur.9 E quando la popolazione del paese entrerà nel cospetto del Signore, in occasione delle solennità, chi entra per la porta settentrionale per far adorazione, esca per la porta meridionale, e chi entra per la via della porta meridionale esca per la via della porta settentrionale, non rifaccia la via della porta da cui è entrato, ma esca da quella che le è di rimpetto.
10 Princeps autem in medio eorumcum ingredientibus ingredietur et cum egredientibus egredietur.10 Il principe in mezzo di essi entrerà con quei che entrano e uscirà con quei che escono.
11 Et in diebusfestis et in sollemnitatibus erit oblatio ephi per vitulum et ephi per arietem,per agnos autem erit oblatio, quantum invenerit manus eius, et olei hin persingula ephi.11 Nei giorni di concorso e nelle solennità vi sarà l'oblazione di un'efa col rispettivo vitello e un'efa col rispettivo montone, e di agnelli quel che troverà di poter disporre, e di olio, un hin per ogni efa.
12 Cum autem fecerit princeps spontaneum holocaustum aut pacificavoluntaria Domino, aperietur ei porta, quae respicit ad orientem, et facietholocaustum suum et pacifica sua, sicut facere solet in die sabbati, etegredietur, claudeturque porta, postquam exierit.12 Quando il principe farà qualche olocausto di supererogazione o sacrifici pacifici supererogatori al Signore, egli si aprirà la porta che prospetta a oriente e offrirà il suo olocausto e le sue ostie pacifiche come si suol fare nel giorno di sabato, poi se ne andrà e dopo che sarà uscito si richiuderà la porta.
13 Et agnum anniculum immaculatum facies holocaustum cotidie Domino; semper manefacies illud.13 E un agnello dell'anno senza difetti offrirà in olocausto ogni giorno al Signore, l'offrirà sempre la mattina.
14 Et oblationem facies super eo mane mane sextam partem ephi, etde oleo tertiam partem hin, ut conspergatur simila; oblatio Domino, legitimumiuge atque perpetuum.14 E offrirà in oblazione oltre di questo, mattina per mattina, la sesta parte di un'efa, e d'olio, un terzo di hin per mescerlo col fior di farina, sarà un sacrificio al Signore obbligatorio perenne e perpetuo.
15 Facient agnum et oblationem et oleum mane mane,holocaustum sempiternum.15 Offrirà l'agnello, l'oblazione e l'olio ogni mattina e sarà il sacrificio perpetuo».
16 Haec dixit Dominus Deus: Si dederit princeps donum alicui de filiis suis dehereditate sua, filiorum suorum erit; possidebunt illud hereditarie.16 Così dice il Signore Dio: «Se il principe farà qualche donativo a uno dei suoi figli, l'eredità di questo passerà ai suoi figli che diventeranno possessori per diritto di eredità.
17 Si autemdederit legatum de hereditate sua uni servorum suorum, erit illius usque adannum remissionis et revertetur ad principem; sola hereditas filiorum eiusillorum erit.17 E se sulla propria eredità avrà fatto un legato a pro di uno dei suoi servi sarà di costui, lo possederà fino all'anno del riscatto e poi ritornerà al principe e l'eredità sarà devoluta ai suoi figliuoli.
18 Et non accipiet princeps de hereditate populi, ut expellat eosde possessione eorum, sed de possessione sua hereditatem dabit filiis suis, utnon dispergatur populus meus unusquisque a possessione sua ”.18 Il principe non prenderà i beni di famiglia ad alcuno del popolo colla violenza, spossessandolo del suo; ma dei propri beni assegnerà un'eredità ai suoi figli: questo affinchè nessuno del mio popolo resti spossessato del suo avere».
19 Et introduxit me per ingressum, qui erat ex latere portae, in exedras sacrassacerdotum, quae respiciebant ad aquilonem, et erat ibi locus in extrema partevergens ad occidentem;19 Allora l'angelo, per un ingresso laterale alla porta m'introdusse nelle sale del santuario destinate ai sacerdoti che prospettavano il settentrione e ivi era un luogo collocato ad occidente.
20 et dixit ad me: “ Iste est locus, ubi coquentsacerdotes pro delicto et pro peccato, ubi coquent oblationem, ut non efferantin atrium exterius, et sanctificetur populus ”.20 E mi disse: «Questo è il luogo dove i sacerdoti faranno cuocere le vittime per il peccato e pel delitto, ove cuoceranno ciò ch'è stato sacrificato, per non farlo uscire nel cortile esteriore e il popolo non si trovi a contatto colle cose sante».
21 Et eduxit me in atriumexterius et circumduxit me per quattuor angulos atrii, et ecce atriola singulaper angulos atrii.21 Indi mi fece uscire nel cortile esteriore e girare pei quattro angoli del cortile ed ecco vi era in un angolo un cortiletto e ogni angolo del cortile aveva il suo.
22 In quattuor angulis atrii atriola inclusa quadragintacubitorum per longum et triginta per latum: mensurae unius quattuor erant.22 I cortiletti così disposti ai quattro angoli del cortile principale avevano quaranta cubiti pel lungo e trenta pel largo, erano della stessa dimensione tutti e quattro.
23 Etparies per circuitum ambiens quattuor atriola, et culinae fabricatae erantsubter parietes per gyrum.23 E vi era una parete a portico che cingeva ciascuno dei quattro cortiletti e sotto al portico delle cucine intorno.
24 Et dixit ad me: “Hae sunt domus culinarum, inquibus coquent ministri domus Domini victimas populi ”.
24 E mi disse: «Questo è il luogo delle cucine, dove i ministri della casa del Signore cuoceranno le vittime del popolo».