Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ezechiele 32


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NOVA VULGATADIODATI
1 Et factum est duodecimo anno, in mense duodecimo, in una mensis, factumest verbum Domini ad me dicens:1 AVVENNE eziandio, nell’anno duodecimo, nel duodecimo mese, nel primo giorno del mese, che la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:
2 “ Fili hominis, assume lamentum superpharaonem, regem Aegypti, et dices ad eum:
Leo gentium peristi,
et eras sicut draco in mari;
et bulliebas in fluminibus tuis
et conturbabas aquas pedibus tuis
et turbida faciebas flumina earum.
2 Figliuol d’uomo, prendi a fare un lamento di Faraone, re di Egitto, e digli: Tu sei stato simile ad un leoncello fra le nazioni, e come un coccodrillo ne’ mari, ed uscivi fuori per li tuoi fiumi, e intorbidavi le acque co’ tuoi piedi, e calpestavi i lor fiumi.
3 Haec dicit Dominus Deus:
Expandam super te rete meum
in coetu populorum multorum,
et extrahent te in sagena mea;
3 Così ha detto il Signore Iddio: Io altresì stenderò la mia rete sopra te, con raunata di molti popoli, i quali ti trarranno fuori con la mia rete.
4 et proiciam te in terram,
super faciem agri abiciam te
et habitare faciam super te omnia volatilia caeli
et saturabo de te bestias universae terrae;
4 E ti lascerò sopra la terra, e ti getterò sopra la faccia della campagna; e farò albergar sopra te tutti gli uccelli del cielo, e sazierò di te le fiere di tutta la terra.
5 et dabo carnes tuas super montes
et implebo valles sanie tua.
5 E metterò la tua carne su per li monti, ed empierò le valli della tua strage.
6 Et irrigabo terram paedore
sanguinis tui super montes,
et voragines implebuntur ex te;
6 Ed abbevererò del tuo sangue la terra nella quale tu nuoti, fin sopra i monti; e i letti de’ fiumi saran ripieni di te.
7 et operiam, cum exstinctus fueris, caelum
et nigrescere faciam stellas eius:
solem nube tegam,
et luna non dabit lumen suum;
7 E quando ti avrò spento, io coprirò il cielo, e farò imbrunir le stelle loro; io coprirò il sol di nuvoli, e la luna non farà risplendere il suo lume.
8 omnia luminaria caeli
maerere faciam super te
et dabo tenebras super terram tuam,
dicit Dominus Deus.
8 Io farò scurare sopra te tutti i luminari della luce nel cielo, e manderò tenebre sopra il tuo paese, dice il Signore Iddio.
9 Et commovebo cor populorum multorum, cum induxero contritionem tuam ingentibus super terras, quas nescis.9 E farò che il cuore di molti popoli si sdegnerà, quando avrò fatto pervenire il grido della tua ruina fra le genti, in paesi che tu non conosci.
10 Et stupescere faciam super te populosmultos, et reges eorum horrore nimio formidabunt super te, cum volare coeperitgladius meus coram facie eorum, et obstupescet tremefactus unusquisque pro animasua in die ruinae tuae.10 E farò che molti popoli saranno attoniti di te, e che i loro re avranno orrore per cagion di te, quando io vibrerò la mia spada nel lor cospetto; e ciascun d’essi sarà spaventato ad ogni momento nell’animo suo, nel giorno della tua caduta.
11 Quia haec dicit Dominus Deus: Gladius regis Babylonisveniet tibi,11 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: La spada del re di Babilonia ti sopraggiungerà.
12 in gladiis fortium deiciam multitudinem tuam;
violentissimae gentium omnium hae
et vastabunt superbiam Aegypti,
et dissipabitur omnis pompa eius.
12 Io farò cader la tua moltitudine per le spade d’uomini possenti, che son tutti quanti i più fieri delle nazioni; ed essi guasteranno la magnificenza di Egitto, e tutta la sua moltitudine sarà distrutta.
13 Et perdam omnia iumenta eius,
quae erant super aquas plurimas,
et non conturbabit eas pes hominis ultra,
neque ungula iumentorum turbabit eas;
13 Ed io farò perire tutto il suo bestiame d’in su le grandi acque; e niun piè d’uomo, nè unghia di bestia, le intorbiderà più.
14 tunc purissimas reddam aquas eorum
et flumina eorum quasi oleum adducam,
ait Dominus Deus.
14 Allora farò che le acque loro si poseranno, e che i lor fiumi correranno a guisa d’olio, dice il Signore Iddio;
15 Cum dedero terram Aegypti desolatam,
deseretur autem terra a plenitudine sua, quando percussero omnes habitatoreseius,
scient quia ego Dominus.
15 quando avrò ridotto il paese di Egitto in desolazione, e il paese sarà deserto, e vuoto di tutto ciò ch’è in esso; quando avrò in esso percossi tutti i suoi abitatori; e si conoscerà che io sono il Signore.
16 Planctus est, et plangent eum; filiae gentium plangent eum, super Aegyptum etsuper omnem pompam eius plangent eum ”, ait Dominus Deus.16 Questo è un lamento, il qual si farà; le figliuole delle nazioni lo faranno; lo faranno intorno all’Egitto, e a tutta la sua moltitudine, dice il Signore Iddio
17 Et factum est in duodecimo anno, in quinta decima mensis, factum est verbumDomini ad me dicens:17 AVVENNE eziandio nell’anno duodecimo, nel quintodecimo giorno del mese, che la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:
18 “ Fili hominis, cane lugubre super pompam Aegypti etdetrahe eam, ipsam et filias gentium robustarum ad inferiora terrae cum his, quidescendunt in lacum.18 Figliuol d’uomo, intuona una canzon funebre sopra la moltitudine di Egitto, ed accompagna il suo mortorio con le figliuole di nazioni illustri, nelle più basse parti della terra, con quelli che scendono nella fossa.
19 Quo pulchrior es?
Descende et dormi cum incircumcisis.
19 Più grazioso di chi sei tu? scendi, e sii posto a giacere con gl’incirconcisi.
20 In medio interfectorum gladio cadent; gladius datus est, attraxerunt eam etomnes populos eius.20 Essi caderanno per mezzo gli uccisi con la spada; la spada è stata data in mano; strascinatela, con tutta la sua moltitudine.
21 Loquentur ei potentissimi robustorum de medio inferni,cum auxiliatoribus eius descenderunt:
“Tacent incircumcisi interfecti gladio!”.
21 I capi de’ prodi, coloro che gli aveano dato soccorso, che sono scesi, e giacciono incirconcisi, uccisi con la spada, parleranno con lui di mezzo il sepolcro, dicendo:
22 Ibi Assyria et omnis multitudo eius, in circuitu illius sepulcra eius, omnesinterfecti, qui ceciderunt gladio;22 Ivi è l’Assirio, e tutta la sua raunata, le sue sepolture sono d’intorno a lui; essi tutti sono uccisi, i quali son caduti per la spada.
23 quorum data sunt sepulcra inprofundissimis laci, et facta est multitudo eius per gyrum sepulcri eius;universi interfecti, cadentes gladio, qui dederant quondam formidinem in terraviventium.
23 Perciocchè le sepolture d’esso sono state poste nel fondo della fossa, e la sua raunata è stata posta d’intorno alla sua sepoltura; essi tutti sono uccisi, caduti per la spada; perciocchè avean dato spavento nella terra de’ viventi.
24 Ibi Elam et omnis pompa eius per gyrum sepulcri sui; omnes hi interfectiruentesque gladio, qui descenderunt incircumcisi ad inferiora terrae, quidederant quondam formidinem suam in terra viventium et sustulerunt ignominiamsuam cum his, qui descendunt in lacum.24 Ivi è l’Elamita, e tutta la sua moltitudine, d’intorno alla sua sepoltura; essi tutti sono uccisi, caduti per la spada, i quali sono scesi incirconcisi nelle più basse parti della terra; perciocchè avean dato spavento di loro nella terra de’ viventi; e perciò han portata la loro ignominia, con quelli che scendono nella fossa.
25 In medio interfectorum posueruntcubile eius, in omni pompa eius, in circuitu eius sepulcra illius, omnes hiincircumcisi interfectique gladio; dederant enim terrorem suum in terraviventium et sustulerunt ignominiam suam cum his, qui descendunt in lacum, inmedio interfectorum positi sunt.
25 È stato posto un letto, per mezzo gli uccisi, a lui, ed a tutta la sua moltitudine; le sue sepolture sono d’intorno a lui; essi tutti sono incirconcisi, uccisi con la spada; perciocchè era stato dato spavento di loro nella terra de’ viventi; e perciò han portato il lor vituperio, con quelli che scendono nella fossa; e sono stati posti per mezzo gli uccisi.
26 Ibi Mosoch, Thubal et omnis pompa eius, in circuitu illius sepulcra eius,omnes hi incircumcisi interfectique gladio, quia dederunt formidinem suam interra viventium;26 Ivi è Mesec, e Tubal, e tutta la sua moltitudine; le sue sepolture sono d’intorno a lui; essi tutti sono incirconcisi, uccisi con la spada; perciocchè avean dato spavento di loro nella terra de’ viventi.
27 et non dormient cum fortibus, qui ceciderunt a saeculo etdescenderunt ad infernum cum armis suis et posuerunt gladios suos sub capitibussuis, et fuerunt scuta eorum super ossa eorum, quia terror fortium erat in terraviventium.27 E non giacciono con gli uomini prodi, caduti d’infra gl’incirconcisi, i quali sono scesi nell’inferno con le loro armi; e le cui spade sono state poste sotto alle lor teste, e la cui iniquità è stata sopra le loro ossa; perciocchè lo spavento degli uomini prodi è nella terra de’ viventi.
28 Et tu ergo in medio incircumcisorum contereris et dormies cuminterfectis gladio.
28 Così ancora tu sarai fiaccato per mezzo gl’incirconcisi, e giacerai con gli uccisi con la spada.
29 Ibi Idumaea, reges eius et omnes duces eius, qui dati sunt in robore suo cuminterfectis gladio et qui cum incircumcisis dormiunt et cum his, quidescenderunt in lacum.
29 Ivi è Edom, i suoi re, e tutti i suoi duchi, i quali, con tutta la lor forza, sono stati posti fra gli uccisi con la spada; essi giacciono fra gl’incirconcisi, e con quelli che sono scesi nella fossa.
30 Ibi principes aquilonis omnes et universi Sidonii, qui deducti sunt cuminterfectis in terrore suo, in sua fortitudine confusi; qui dormiuntincircumcisi cum interfectis gladio et sustulerunt confusionem suam cum his, quidescendunt in lacum.
30 Ivi son tutti i principi del Settentrione, e tutti i Sidonii, i quali sono scesi con gli uccisi, con tutto il loro spavento, confusi della lor forza; e giacciono incirconcisi, con gli uccisi con la spada; ed hanno portata la loro ignominia, con quelli che sono scesi nella fossa.
31 Videbit eos pharao et consolabitur super universa pompa sua. Interfecti suntgladio pharaonis et omnis exercitus eius, ait Dominus Deus,31 Faraone li vedrà, e si racconsolerà di tutta la sua moltitudine; Faraone, dico, e tutto il suo esercito, che sono stati uccisi con la spada, dice il Signore Iddio.
32 quia dediterrorem meum in terra viventium; et prostratus est in medio incircumcisorum cuminterfectis gladio pharaonis et omnis pompa eius ”, ait Dominus Deus.
32 Perciocchè io ho dato spavento di me nella terra de’ viventi; e Faraone, con tutta la sua moltitudine, sarà posto a giacere per mezzo gl’incirconcisi, con gli uccisi con la spada, dice il Signore Iddio