Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ezechiele 28


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Et factus est sermo Domini ad medicens:1 Mi giunse la parola del Signore:
2 “ Fili hominis, dic principi Tyri: Haec dicit Dominus Deus:
Eo quod elevatum est cor tuum,
et dixisti: “Deus ego sum
et in cathedra deorum sedeo
in corde maris!”,
cum sis homo et non Deus,
et dedisti cor tuum quasi cor Dei.
2 "Figlio dell'uomo, di' al sovrano di Tiro: così dice il Signore Dio: Poiché il tuo cuore si è esaltato fino a dire: "Sono un dio, su un seggio divino io regno nel cuore del mare"; e, mentre sei un uomo e non dio, hai fatto del tuo cuore un cuore divino;
3 Ecce sapientior es tu Danel,
omne secretum non est absconditum a te,
3 ecco, sei più sapiente di Daniele, nessun mistero ti è velato;
4 in sapientia et prudentia tua
fecisti tibi opes
et acquisisti aurum et argentum
in thesauris tuis;
4 della tua sapienza e intelligenza ti sei fatto forte, hai ammucchiato oro e argento nelle tue riserve.
5 in multitudine sapientiae tuae et in negotiatione tua
multiplicasti tibi opes,
et elevatum est cor tuum in opibus tuis.
5 Con tutta quella sapienza, con il tuo commercio hai aumentato la tua forza; s'è esaltato il tuo cuore per la tua forza.
6 Propterea haec dicit Dominus Deus: Eo quod fecisti cor tuum quasi cor Dei,
6 Perciò così dice il Signore Dio: Poiché hai fatto del tuo cuore un cuore divino,
7 idcirco ecce ego adducam super te
alienos violentissimos gentium;
et nudabunt gladios suos super pulchritudinem sapientiae tuae
et polluent splendorem tuum.
7 ecco, io faccio venire su di te i più feroci popoli stranieri; snuderanno la loro spada contro la tua bella sapienza, profaneranno il tuo splendore.
8 In fossam detrahent te, et morieris
interitu occisorum in corde maris.
8 Ti faranno scendere negl'inferi, morirai di morte violenta, in fondo al mare.
9 Numquid dicens loqueris: “Deus ego sum!”
coram interficientibus te,
cum sis homo et non Deus
in manu occidentium te?
9 Dirai ancora: "Sono un dio" di fronte al tuo uccisore? Tu che sei un uomo, non un dio, sei in mano ai tuoi carnefici.
10 Morte incircumcisorum morieris
in manu alienorum,
quia ego locutus sum ”,
ait Dominus Deus.
10 Morirai come gli incirconcisi, per mano di stranieri. Io ho parlato". Oracolo del Signore Dio.
11 Et factus est sermo Domini ad me dicens: “ Fili hominis, leva planctumsuper regem Tyri11 Mi giunse la parola del Signore:
12 et dices ei: Haec dicit Dominus Deus:
Tu signaculum perfectum,
plenus sapientia et perfectus decore;
12 "Figlio dell'uomo, intona una lamentazione sul re di Tiro; digli: Così dice il Signore Dio: Tu, sigillo e modello ripieno di sapienza e bello alla perfezione,
13 in deliciis paradisi Dei fuisti,
omnis lapis pretiosus operimentum tuum:
sardius, topazius et iaspis,
chrysolithus et onyx et beryllus,
sapphirus et carbunculus et smaragdus,
aurum opus caelaturae in te;
in die, qua conditus es, praeparata sunt.
13 eri nell'Eden, il giardino di Dio; d'ogni pietra preziosa ricoperto: rubino, topazio e diaspro, crisolito, onice e berillo, zaffiro, carbonchio e smeraldo e d'oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue legature, preparato nel giorno in cui fosti creato.
14 Cum cherub extento et protegente te posui te,
in monte sancto Dei fuisti,
in medio lapidum ignitorum ambulasti,
14 Tu eri un cherubino dalle ali spiegate; ti feci guardiano, fosti sul santo monte di Dio; in mezzo a pietre di fuoco te ne stavi.
15 perfectus in viis tuis
a die conditionis tuae,
donec inventa est iniquitas in te.
15 Tu eri perfetto nella tua condotta quando fosti creato, finché non si trovò in te la malvagità.
16 In multitudine negotiationis tuae repleta sunt interiora tua
iniquitate, et peccasti.
Et eieci te de monte Dei,
et perdidit te cherub protegens
de medio lapidum ignitorum.
16 Con l'abbondanza del tuo commercio ti riempisti di violenza e di peccati; io ti disonorai cacciandoti dal monte di Dio! Ti feci perire, cherubino guardiano, cacciandoti via dalle pietre di fuoco!
17 Elevatum est cor tuum in decore tuo;
perdidisti sapientiam tuam propter splendorem tuum:
in terram proieci te,
ante faciem regum dedi te, ut cernerent te.
17 Il tuo cuore s'inorgoglì per la tua bellezza; perdesti la sapienza a causa del tuo splendore. Ti gettai a terra; lo feci al cospetto dei re, perché ti vedano.
18 In multitudine iniquitatum tuarum
et iniquitate negotiationis tuae
polluisti sanctuaria tua;
producam ergo ignem de medio tui,
qui comedat te,
et dabo te in cinerem super terram
in conspectu omnium videntium te.
18 Con l'abbondanza delle tue colpe, con la malvagità del tuo commercio profanasti i tuoi santuari. Io ho fatto uscire un fuoco di mezzo a te, che ti ha consumato; ti ho reso cenere sulla terra al cospetto di chiunque ti veda.
19 Omnes, qui viderint te, in gentibus
obstupescent super te;
in horrorem factus es
et non eris in perpetuum ”.
19 Tra i popoli, tutti quelli che ti conoscono sono rimasti stupefatti per te. Diventasti un terrore e non esisterai mai più".
20 Et factus est sermo Domini ad me dicens:20 Mi giunse la parola del Signore:
21 “ Fili hominis, pone faciemtuam contra Sidonem et propheta de ea21 "Figlio dell'uomo, volgi la faccia a Sidone e profetizza contro di lei.
22 et dices: Haec dicit Dominus Deus:
Ecce ego ad te, Sidon,
et glorificabor in medio tui,
et scient quia ego Dominus,
cum fecero in ea iudicia
et sanctificatus fuero in ea.
22 Di': Così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te, Sidone; sarò glorificato in mezzo a te. Riconosceranno che io sono il Signore, quando farò giustizia di lei e sarò riconosciuto santo in lei.
23 Et immittam ei pestilentiam
et sanguinem in plateis eius,
et corruent interfecti in medio eius gladio per circuitum,
et scient quia ego Dominus.
23 Le invierò la peste e il sangue scorrerà per le sue strade; cadranno in mezzo a lei i trafitti dalla spada, sguainata contro di lei da ogni parte. Riconosceranno che io sono il Signore".
24 Et non erit ultra domui Israel stimulus amaritudinis et spina doloreminferens undique per circuitum eorum, qui adversantur eis, et scient quia egoDominus Deus.
24 "Non ci sarà per la casa d'Israele una spina fatale, un aculeo doloroso, da parte di tutti i suoi vicini che smaniano contro di lei. Riconosceranno che io sono il Signore.
25 Haec dicit Dominus Deus: Quando congregavero domum Israel de populis, inquibus dispersi sunt, sanctificabor in eis coram gentibus, et habitabunt interra sua, quam dedi servo meo Iacob;25 Così dice il Signore Dio: Quando radunerò la casa d'Israele di tra i popoli dove la disseminai, sarò riconosciuto santo per essi al cospetto delle genti. Abiteranno nella terra che avevo destinato al mio servo Giacobbe;
26 et habitabunt in ea securi etaedificabunt domos plantabuntque vineas et habitabunt confidenter, cum feceroiudicia in omnibus, qui adversantur eis per circuitum, et scient quia egoDominus Deus eorum ”.
26 vi abiteranno al sicuro e vi costruiranno case, pianteranno vigne; abiteranno sicuri quando emetterò il giudizio contro tutti i suoi vicini che smaniano contro di loro all'intorno. Riconosceranno che io sono il Signore, loro Dio".