Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ezechiele 28


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Et factus est sermo Domini ad medicens:1 E il Signore parlommi, e disse:
2 “ Fili hominis, dic principi Tyri: Haec dicit Dominus Deus:
Eo quod elevatum est cor tuum,
et dixisti: “Deus ego sum
et in cathedra deorum sedeo
in corde maris!”,
cum sis homo et non Deus,
et dedisti cor tuum quasi cor Dei.
2 Figliuolo dell'uomo dì al principe di Tiro; Queste cose dice il Signore Dio: Perchè si è innalzato il cuor tuo, ed hai detto: Io sono un Dio, e sul trono sono assiso qual Dio in mezzo al mare; mentre tu se' un uomo, e non un Dio, e ti se' attribuitamente, quasi mente di un Dio:
3 Ecce sapientior es tu Danel,
omne secretum non est absconditum a te,
3 Ecco che tu se' più saggio di Daniele: nissun arcano e ascoso a te.
4 in sapientia et prudentia tua
fecisti tibi opes
et acquisisti aurum et argentum
in thesauris tuis;
4 Tu ti se' fatto forte colla tua sapienza, e prudenza, e riponesti oro, ed argento ne' tuoi tesori.
5 in multitudine sapientiae tuae et in negotiatione tua
multiplicasti tibi opes,
et elevatum est cor tuum in opibus tuis.
5 Colla tua molta sapienza, e colla tua mercatura hai accresciuta la tua potenza, e il cuor tuo si è innalzato a motivo di tua robustezza.
6 Propterea haec dicit Dominus Deus: Eo quod fecisti cor tuum quasi cor Dei,
6 Per questo così dice il Signore Dio: Dappoiché il tuo cuore si è innalzato, come se fosse cuore di un Dio;
7 idcirco ecce ego adducam super te
alienos violentissimos gentium;
et nudabunt gladios suos super pulchritudinem sapientiae tuae
et polluent splendorem tuum.
7 Ecco, che io perciò condurrò contro di te degli stranieri fortissimi tralle nazioni, e sguaineranno le spade loro contro la tua bella saggezza, e oscureranno il tuo splendore.
8 In fossam detrahent te, et morieris
interitu occisorum in corde maris.
8 Ti uccideranno, e ti getteranno per terra, e morrai della morte di quegli, che sono uccisi in mezzo al mare.
9 Numquid dicens loqueris: “Deus ego sum!”
coram interficientibus te,
cum sis homo et non Deus
in manu occidentium te?
9 Parlerai tu forse, e dirai dinanzi a' tuoi uccisori, io sono un Dio; mentre tu se' un uomo dato in potere di quegli, che ti torranno la vita, e non un Dio?
10 Morte incircumcisorum morieris
in manu alienorum,
quia ego locutus sum ”,
ait Dominus Deus.
10 Morrai della morte degl'incirconcisi per man di stranieri; perchè io ho parlato, dice il Signore Dio.
11 Et factus est sermo Domini ad me dicens: “ Fili hominis, leva planctumsuper regem Tyri11 E il Signore parlommi, e disse: Figliuolo dell'uomo intuona lugubre cantico sopra il re di Tiro;
12 et dices ei: Haec dicit Dominus Deus:
Tu signaculum perfectum,
plenus sapientia et perfectus decore;
12 E gli dirai: Queste cose dice il Signore Dio: Tu sigillo di somiglianza, pieno di sapienza, e perfetto in bellezza,
13 in deliciis paradisi Dei fuisti,
omnis lapis pretiosus operimentum tuum:
sardius, topazius et iaspis,
chrysolithus et onyx et beryllus,
sapphirus et carbunculus et smaragdus,
aurum opus caelaturae in te;
in die, qua conditus es, praeparata sunt.
13 Tu vivevi tralle delizie del paradiso di Dio: sul tuo vestimento era ogni sorta di pietre preziose, il sardio, il topazio, e l'iaspide, il crisolito, e l'oniche, e il berillo, il saffiro, il carbonchio, e lo smeraldo, e l'oro, che ti da va splendore, e gli strumenti musicali furon pronti per te nel giorno di tua creazione.
14 Cum cherub extento et protegente te posui te,
in monte sancto Dei fuisti,
in medio lapidum ignitorum ambulasti,
14 Tu Cherubino, che le ali stende, e adombra; e io ti collocai nel santo monte di Dio: tu camminavi in mezzo alle pietre (preziose), che gettavan fuoco.
15 perfectus in viis tuis
a die conditionis tuae,
donec inventa est iniquitas in te.
15 Perfetto nelle tue vie dal giorno,in cui fosti creato, fino a tanto che in te si trovò iniquità.
16 In multitudine negotiationis tuae repleta sunt interiora tua
iniquitate, et peccasti.
Et eieci te de monte Dei,
et perdidit te cherub protegens
de medio lapidum ignitorum.
16 Nell'ampiezza del tuo traffico si riempì il tuo interno d'iniquità, e tu peccasti, ed io ti discacciai dal monte di Dio; e te Cherubino protettore spogliai delle pietre preziose, che avevano splendor di fuoco.
17 Elevatum est cor tuum in decore tuo;
perdidisti sapientiam tuam propter splendorem tuum:
in terram proieci te,
ante faciem regum dedi te, ut cernerent te.
17 Perocché il tuo cuore si innalzò dnella tua magnificenza: la saggezza perdesti, insieme, e la magnificenza: io ti gittai per terra: ti esposi agli occhi dei re, affinchè ti mirassero.
18 In multitudine iniquitatum tuarum
et iniquitate negotiationis tuae
polluisti sanctuaria tua;
producam ergo ignem de medio tui,
qui comedat te,
et dabo te in cinerem super terram
in conspectu omnium videntium te.
18 Col gran numero di tue iniquità, e cogl'ingiusti tuoi traffichi contaminasti col tuo santuario: io adunque di mezzo a te farò nascere un fuoco, che ti divori, e ti ridurrò in cenere sulla terra dinanzi a tutti coloro, che han gli occhi sopra di te.
19 Omnes, qui viderint te, in gentibus
obstupescent super te;
in horrorem factus es
et non eris in perpetuum ”.
19 Tutti quegli d'altre nazioni, che ti vedranno, resteran commossi per causa tua: tu se' ridotto al niente, e in perpetuo non sarai più.
20 Et factus est sermo Domini ad me dicens:20 E il Signore parlommi, dicendo:
21 “ Fili hominis, pone faciemtuam contra Sidonem et propheta de ea21 Figliuolo dell'uomo, volgi la tua faccia contro Sidone, e profeta sopra di lei,
22 et dices: Haec dicit Dominus Deus:
Ecce ego ad te, Sidon,
et glorificabor in medio tui,
et scient quia ego Dominus,
cum fecero in ea iudicia
et sanctificatus fuero in ea.
22 E dirai: Queste cose dice il Signore Dio: Eccomi a te, o Sidone, ed io sarò glorificato in mezzo a te: imperocché conosceran, ch'io sono il Signore, allorché farò giudizio di lei, e farò in lei risplendere la mia santità.
23 Et immittam ei pestilentiam
et sanguinem in plateis eius,
et corruent interfecti in medio eius gladio per circuitum,
et scient quia ego Dominus.
23 Io manderò a lei la pestilenza, e il sangue inonderà le sue piazze, e cadranno gli uomini in mezzo a lei uccisi di spada in ogni parte, e conosceranno, ch'io sono il Signore.
24 Et non erit ultra domui Israel stimulus amaritudinis et spina doloreminferens undique per circuitum eorum, qui adversantur eis, et scient quia egoDominus Deus.
24 Ed ella non sarà più d'inciampo, e di amarezza alla casa d'Israele, né spina, che fa dolore saranno quei, che d'ogni parte lo attorniano, e a lui sono infesti: e conosceranno, ch'io sono il Signore.
25 Haec dicit Dominus Deus: Quando congregavero domum Israel de populis, inquibus dispersi sunt, sanctificabor in eis coram gentibus, et habitabunt interra sua, quam dedi servo meo Iacob;25 Queste cose il Signore Dio: Quando io avrò raunata la casa d'Israele di mezzo a' popoli, tra' quali la ho dispersa, io farò in lei conoscere la mia santità dinanzi alle nazioni: ed ella abiterà nella sua terrà data da me a Giacobbe mio servo.
26 et habitabunt in ea securi etaedificabunt domos plantabuntque vineas et habitabunt confidenter, cum feceroiudicia in omnibus, qui adversantur eis per circuitum, et scient quia egoDominus Deus eorum ”.
26 E vi abiteranno scevri di timore, e fabbricheranno case, e pianteranno vigne, e viveranno tranquilli, allorché io avrò fatto giudizio di tutti i confinanti, che son loro nemici; e conosceran ch'io sono il Signore Dio loro.