Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ezechiele 2


font
NOVA VULGATADIODATI
1 Et dixit ad me: “ Fili hominis, sta super pedes tuos, et loquar tecum”.1 Ed egli mi disse: Figliuol d’uomo, rizzati in piè, ed io parlerò teco.
2 Et ingressus est in me spiritus, postquam locutus est mihi et statuit mesupra pedes meos, et audivi loquentem ad me2 E quando egli mi ebbe parlato, lo Spirito entrò in me, e mi rizzò in piè; ed io udii colui che parlava a me.
3 et dicentem: “ Fili hominis,mitto ego te ad filios Israel, ad gentes apostatrices, quae recesserunt a me;ipsi et patres eorum praevaricati sunt in me usque ad diem hanc.3 Il qual mi disse: Figliuol d’uomo, io ti mando a’ figliuoli d’Israele, a nazioni ribelli, che si son ribellate contro a me: essi, e i lor padri, hanno misfatto contro a me, infino a questo stesso giorno.
4 Et filii durafacie et obstinato corde sunt, ad quos ego mitto te; et dices ad eos: Haec dicitDominus Deus.4 Anzi ti mando a’ figliuoli di fronte dura, e di cuore ostinato; acciocchè tu dica a loro: Così ha detto il Signore Iddio.
5 Ipsi sive audiant, sive contemnant — quoniam domus exasperansest — sciant tamen quia propheta fuerit in medio eorum.5 E che che sia, o che ti ascoltino, o che se ne rimangano perciocchè sono una casa ribelle, sì sapranno che vi sarà stato un profeta in mezzo di loro
6 Tu ergo, filihominis, ne timeas eos neque sermones eorum metuas, etsi cardui et spinae tecircumdant, et cum scorpionibus habitas. Verba eorum ne timeas et vultus eorumne formides, quia domus exasperans est.6 E tu, figliuol d’uomo, non temer di loro, nè delle lor parole; perciocchè tu hai appresso di te degli uomini ritrosi, e delle spine; e tu abiti per mezzo di scorpioni; non temer delle lor parole, e non isgomentarti della lor presenza; perciocchè sono una casa ribelle.
7 Loqueris ergo verba mea ad eos, siveaudiant, sive contemnant, quoniam exasperantes sunt.
7 E pronunzia loro le mie parole, che che sia, o che ti ascoltino, o che se ne rimangano; perciocchè son ribelli.
8 Tu autem, fili hominis, audi, quaecumque loquor ad te, et noli esseexasperans, sicut domus exasperatrix est; aperi os tuum et comede, quaecumqueego do tibi ”.8 Ma tu, figliuol d’uomo, ascolta ciò che io ti dico; non esser ribelle, come questa casa ribelle; apri la bocca, e mangia ciò che io ti do.
9 Et vidi: et ecce manus missa ad me, in qua erat involutusliber; et expandit illum coram me, qui erat scriptus intus et foris, et scriptaeerant in eo lamentationes et gemitus et vae.
9 Ed io riguardai, ed ecco una mano, ch’era mandata a me; ed ecco, in essa vi era il rotolo di un libro.
10 E quella lo spiegò in mia presenza; ed esso era scritto dentro, e di fuori; e in esso erano scritti lamenti, e rammarichii e guai