Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 25


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NOVA VULGATADIODATI
1 Verbum, quod factum est ad Ieremiam de omni populo Iudae in anno quartoIoachim filii Iosiae regis Iudae — ipse est annus primus Nabuchodonosor regisBabylonis —1 LA parola che fu indirizzata a Geremia, intorno a tutto il popolo di Giuda, nell’anno quarto di Gioiachim, figliuolo di Giosia, re di Giuda; ch’era il primo anno di Nebucadnesar, re di Babilonia,
2 quod locutus est Ieremias propheta ad omnem populum Iudae et aduniversos habitatores Ierusalem dicens:
2 la quale il profeta Geremia pronunziò a tutto il popolo di Giuda, ed a tutti gli abitanti di Gerusalemme, dicendo:
3 “ A tertio decimo anno Iosiae filii Amon regis Iudae usque ad diem hanc,iste tertius et vicesimus est annus, factum est verbum Domini ad me, et locutussum ad vos de nocte consurgens et loquens, et non audistis.3 Dall’anno tredicesimo di Giosia, figliuolo di Amon, re di Giuda, infino a questo giorno, già per lo spazio di ventitre anni, la parola del Signore mi è stata indirizzata, ed io ho parlato a voi del continuo, per ogni mattina; ma voi non avete ascoltato.
4 Et misit Dominusad vos omnes servos suos prophetas, consurgens diluculo mittensque; et nonaudistis neque inclinastis aures vestras, ut audiretis,4 Il Signore vi ha eziandio mandati tutti gli altri suoi servitori profeti, del continuo, per ogni mattina ma voi non avete ubbidito, nè porto l’orecchio vostro per ascoltare,
5 cum diceret: “Revertiminiunusquisque a via sua mala et a pessimis cogitationibus vestris, et habitabitisin terra, quam dedit Dominus vobis et patribus vestris, a saeculo et usque insaeculum;5 dicendo: Deh! convertasi ciascun di voi dalla sua cattiva via, e dalla malvagità de’ suoi fatti; e voi abiterete per ogni secolo in su la terra che il Signore ha data a voi, ed a’ vostri padri.
6 et nolite ire post deos alienos, ut serviatis eis adoretisque eos,neque me ad iracundiam provocetis in operibus manuum vestrarum, et non affligamvos.6 E non andate dietro ad altri dii, per servirli, e adorarli; e non mi dispettate per le opere delle vostre mani; ed io non vi farò male alcuno.
7 Et non audistis me, dicit Dominus, ut me ad iracundiam provocaretis inoperibus manuum vestrarum, in malum vestrum”.
7 Ma voi non mi avete ubbidito, dice il Signore, per dispettarmi con le opere delle vostre mani, a danno vostro
8 Propterea haec dicit Dominus exercituum: Pro eo quod non audistis verba mea,8 Perciò, così ha detto il Signor degli eserciti: Conciossiachè voi non abbiate ubbidito alle mie parole;
9 ecce ego mittam et assumam universas cognationes aquilonis, ait Dominus, etNabuchodonosor regem Babylonis, servum meum, et adducam eos super terram istamet super habitatores eius et super omnes nationes, quae in circuitu illius sunt;et interficiam eos et ponam eos in stuporem et in sibilum et in ruinassempiternas.9 ecco, io manderò per tutte le nazioni di Settentrione, dice il Signore; e per Nebucadnesar, re di Babilonia, mio servitore; e le farò venire contro a questo paese, e contro a’ suoi abitanti, e contro a tutte queste genti d’intorno; e le distruggerò, e le metterò in desolazione, e in zufolo, e in disertamenti eterni.
10 Perdamque ex eis vocem gaudii et vocem laetitiae, vocem sponsiet vocem sponsae, vocem molae et lumen lucernae,10 E farò venir meno fra loro la voce di gioia, e la voce d’allegrezza; la voce dello sposo, e la voce della sposa; il romore delle macine, e il lume delle lampane.
11 et erit universa terra haecin solitudinem et in stuporem, et servient omnes gentes istae regi Babylonisseptuaginta annis.11 E tutto questo paese sarà ridotto in deserto, e in desolazione; e queste genti serviranno al re di Babilonia settant’anni.
12 Cumque impleti fuerint septuaginta anni, visitabo superregem Babylonis et super gentem illam, dicit Dominus, iniquitatem eorum et superterram Chaldaeorum; et ponam illam in solitudines sempiternas.12 E quando i settant’anni saran compiuti, io farò punizione sopra il re di Babilonia, e sopra quella gente, dice il Signore, della loro iniquità; ed anche sopra il paese de’ Caldei, e lo ridurrò in desolazioni perpetue.
13 Et adducamsuper terram illam omnia verba mea, quae locutus sum contra eam, omne, quodscriptum est in libro isto, quaecumque prophetavit Ieremias adversum omnesgentes.13 E farò venir sopra quel paese tutte le cose che io ho pronunziate contro ad esso; tutto ciò che è scritto in questo libro, ciò che Geremia ha profetizzato contro a tutte le genti.
14 Quia servient eis etiam illi, gentes multae et reges magni, et reddameis secundum opera eorum et secundum facta manuum suarum ”.14 Perciocchè anche genti grandi, e re possenti li ridurranno in servitù; ed io renderò loro la retribuzione secondo i fatti loro, e secondo le opere delle lor mani
15 Quia sic dicit Dominus, Deus Israel, ad me: “ Sume calicem vini furorishuius de manu mea et propinabis de illo cunctis gentibus, ad quas ego mittam te;15 Perciocchè il Signore Iddio d’Israele mi ha detto così: Prendi di man mia questa coppa del vino dell’ira, e danne bere a tutte le genti, alle quali io ti mando.
16 et bibent et turbabuntur et insanient a facie gladii, quem ego mittam intereos ”.16 Esse ne berranno, e ne saranno stordite, e smanieranno, per la spada che io mando fra loro.
17 Et accepi calicem de manu Domini et propinavi cunctis gentibus, ad quas misitme Dominus,17 Io adunque presi la coppa di man del Signore, e ne diedi bere a tutte le genti, alle quali il Signore mi mandava;
18 Ierusalem et civitatibus Iudae et regibus eius et principibuseius, ut darem eos in solitudinem et in stuporem, in sibilum et inmaledictionem, sicut est dies ista;18 a Gerusalemme, ed alle città di Giuda, ed a’ suoi re, ed a’ suoi principi; per metterli in istupore, in desolazione, in zufolo, e in maledizione, come sono al dì d’oggi;
19 pharaoni regi Aegypti et servis eius etprincipibus eius et omni populo eius;19 a Faraone, re di Egitto, ed ai suoi servitori, ed a’ suoi principi, ed a tutto il suo popolo;
20 et omni vulgo promiscuo et cunctisregibus terrae Us et cunctis regibus terrae Philisthim et Ascaloni et Gazae etAccaroni et reliquiis Azoti,20 ed a tutto il popolo mischiato, ed a tutti i re del paese di Us, ed a tutti i re del paese de’ Filistei, e ad Ascalon, ed a Gaza, e ad Ecron, ed al rimanente di Asdod;
21 Edom et Moab et filiis Ammon;21 ad Edom, ed a Moab, ed a’ figliuoli di Ammon;
22 et cunctisregibus Tyri et universis regibus Sidonis et regibus terrae insularum, qui sunttrans mare;22 ed a tutti i re di Tiro, ed a tutti i re di Sidon, ed ai re delle isole oltre mare;
23 et Dedan et Thema et Buz et universis, qui attonsi sunt in comam;23 a Dedan, ed a Tema, ed a Buz, ed a tutti quelli che si radono i canti delle tempie;
24 et cunctis regibus Arabiae et cunctis regibus vulgi promiscui, qui habitantin deserto,24 ed a tutti i re dell’Arabia, ed a tutti i re del popolo mischiato, i quali abitano nel deserto;
25 et cunctis regibus Zimri et cunctis regibus Elam et cunctisregibus Medorum,25 ed a tutti i re di Zimri, ed a tutti i re di Elam, ed a tutti i re di Media;
26 cunctis quoque regibus aquilonis de prope et de longe,unicuique post fratrem suum et omnibus regnis terrae, quae super faciem eiussunt; et rex Sesach bibet post eos.
26 ed a tutti i re di Settentrione, vicini, o lontani, dall’uno all’altro; ed a tutti i regni della terra che son sopra la faccia di essa; il re di Sesac ne berrà anch’egli dopo loro.
27 “ Et dices ad eos: Haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel: Bibite etinebriamini et vomite; et cadite neque surgatis a facie gladii, quem ego mittaminter vos.27 Di’ loro adunque: Così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Bevete, e inebbriatevi, e vomitate, e lasciatevi cadere, senza poter rilevarvi, per la spada che io mando fra voi.
28 Cumque noluerint accipere calicem de manu tua, ut bibant, dices adeos: Haec dicit Dominus exercituum: Bibentes bibetis;28 E se pur ricusano di prender di mano tua la coppa, per bere, di’ loro: Così ha detto il Signor degli eserciti: Pur ne berrete.
29 quia ecce in civitate,super quam invocatum est nomen meum, ego incipio affligere, et vos immuneseritis? Non eritis immunes; gladium enim ego voco super omnes habitatoresterrae, dicit Dominus exercituum.
29 Perciocchè, ecco, io comincio dalla città che si chiama del mio Nome, a far del male; e sareste voi pure esenti? voi non ne sarete esenti; imperocchè io chiamo la spada sopra tutti gli abitanti della terra, dice il Signor degli eserciti
30 Et tu prophetabis ad eos omnia verba haec et dices ad illos:
Dominus de excelso rugiet
et de habitaculo sancto suo dabit vocem suam;
rugiens rugiet super pascua sua,
celeuma quasi calcantium concinetur
adversus omnes habitatores terrae.
30 Tu adunque profetizza loro tutte queste parole, e di’ loro: Il Signore ruggirà da alto, e darà fuori la sua voce dall’abitacolo della sua santità; egli ruggirà fieramente contro alla sua stanza; un gran grido, come di quelli che calcano la vendemmia, risonerà a tutti gli abitatori della terra.
31 Pervenit sonitus usque ad extrema terrae,
quia iudicium Domino cum gentibus;
in iudicium venit ipse cum omni carne;
impios tradidit gladio,
dicit Dominus.
31 Lo stormo ne è andato infino alle estremità della terra; perciocchè il Signore ha lite contro alle genti, egli verrà a giudicio con ogni carne; egli darà gli empi alla spada, dice il Signore.
32 Haec dicit Dominus exercituum:
Ecce afflictio egreditur de gente in gentem,
et turbo magnus surgit a summitatibus terrae ”.
32 Così ha detto il Signor degli eserciti: Ecco, il male passerà da una gente all’altra, ed un gran turbo si leverà dal fondo della terra.
33 Et erunt interfecti Domini in die illa a summo terrae usque ad summum eius;non plangentur et non colligentur neque sepelientur: in sterquilinium superfaciem terrae erunt.
33 E in quel giorno gli uccisi del Signore saranno da una estremità della terra infino all’altra estremità; non se ne farà cordoglio, e non saranno raccolti, nè seppelliti; saranno per letame sopra la faccia della terra.
34 Ululate, pastores, et clamate;
et volutamini vos in pulvere, optimates gregis,
quia completi sunt dies vestri ad occisionem
et ad dispersionem vestram,
et cadetis quasi vasa pretiosa.
34 Urlate, pastori, e gridate; e voltolatevi nella polvere, voi i principali della greggia; perciocchè il vostro termine, per essere scannati, e il termine delle vostre dissipazioni, è compiuto; e voi caderete a guisa di un vaso prezioso.
35 Et peribit fuga a pastoribus,
et salvatio ab optimatibus gregis.
35 Ed ogni rifugio verrà meno a’ pastori, ed ogni scampo a’ principali della greggia.
36 Vox clamoris pastorum
et ululatus optimatium gregis,
quia vastavit Dominus pascua eorum.
36 Vi è una voce di grido de’ pastori, ed un urlo de’ principali della greggia; perciocchè il Signore guasta il lor pasco.
37 Et conticuerunt arva pacis
a facie irae furoris Domini.
37 E le mandre pacifiche saran distrutte, per l’ardor dell’ira del Signore.
38 Dereliquit quasi leo umbraculum suum,
quia facta est terra eorum in desolationem,
a facie irae violentae
et a facie irae furoris Domini.
38 Egli ha abbandonato il suo tabernacolo, a guisa di un leoncello che abbandonasse il suo ricetto; perciocchè il lor paese è stato messo in desolazione per lo furor dello sforzatore, e per l’ardor dell’ira di esso