Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 21


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Verbum, quod factum est ad Ieremiam a Domino, quando misit ad eum rexSedecias Phassur filium Melchiae et Sophoniam filium Maasiae sacerdotem dicens:1 Questa è la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore quando il re Sedecia inviò a lui Pascùr, figlio di Malchìa, e il sacerdote Sofonìa, figlio di Maasìa il sacerdote, a dirgli:
2 “ Interroga pro nobis Dominum, quia Nabuchodonosor rex Babylonis proeliaturadversum nos; si forte faciat Dominus nobiscum secundum omnia mirabilia sua, etrecedat a nobis ”.2 "Consulta, per favore, per noi il Signore, poiché Nabucodònosor, re di Babilonia, fa guerra contro di noi. Forse il Signore agirà verso di noi in conformità ai suoi prodigi ed egli si allontanerà da noi".
3 Et dixit Ieremias ad eos: “ Sic dicetis Sedeciae:3 Geremia rispose loro: "Così direte a Sedecia:
4 Haec dicit Dominus, Deus Israel: Ecce ego convertam vasa belli, quae in manibusvestris sunt et quibus vos pugnatis adversum regem Babylonis et Chaldaeos, quiobsident vos in circuitu murorum; et congregabo eos in medio civitatis huius.4 Così dice il Signore, Dio d'Israele: Eccomi, io farò indietreggiare gli strumenti di guerra che sono nelle vostre mani, con i quali combattete il re di Babilonia e i Caldei che vi stanno combattendo fuori le mura, e li radunerò in mezzo a questa città.
5 Et debellabo ego vos in manu extenta et in brachio forti et in furore et inindignatione et in ira grandi5 Io poi combatterò contro di voi con mano stesa e con braccio potente, con ira, con furore e indignazione grande.
6 et percutiam habitatores civitatis huius,homines et bestias: pestilentia magna morientur.6 Percuoterò gli abitanti di questa città, sia gli uomini che le bestie con grande peste: morranno!
7 Et post haec, ait Dominus,dabo Sedeciam regem Iudae et servos eius et populum eius, qui derelicti sunt incivitate hac a peste et gladio et fame, in manu Nabuchodonosor regis Babyloniset in manu inimicorum eorum et in manu quaerentium animam eorum; et percutieteos in ore gladii et non flectetur neque parcet nec miserebitur.
7 Dopo ciò, oracolo del Signore, consegnerò Sedecia, re di Giuda e i suoi ministri e tutto il popolo e quelli che in questa città scampano alla peste, alla spada e alla fame, in potere di Nabucodònosor, re di Babilonia, in potere dei loro nemici e in potere di coloro che cercano la loro vita. Egli li percuoterà a fil di spada: non li risparmierà, non perdonerà, né avrà misericordia di loro.
8 Et ad populum hunc dices: Haec dicit Dominus: Ecce ego do coram vobis viamvitae et viam mortis:8 A questo popolo, poi, dirai: Così dice il Signore: Eccomi, io metterò dinanzi a voi la strada della vita e la strada della morte.
9 qui habitaverit in urbe hac, morietur gladio et fame etpeste; qui autem egressus fuerit et transfugerit ad Chaldaeos, qui obsident vos,vivet, et erit ei anima sua quasi spolium.9 Chi resterà in questa città morirà di spada, di fame e di peste; ma chi esce e si consegnerà ai Caldei che vi stanno assediando, vivrà ed avrà, come suo bottino, la propria vita.
10 Posui enim faciem meam supercivitatem hanc in malum et non in bonum, ait Dominus: in manu regis Babylonisdabitur, et exuret eam igni.10 Sì, io ho fissato la mia faccia contro questa città per la sventura e non per la felicità, oracolo del Signore. Sarà consegnata in potere del re di Babilonia, che l'incendierà con il fuoco".
11 Et domui regis Iudae:
Audite verbum Domini,
11 Alla casa del re di Giuda: "Ascoltate la parola del Signore,
12 domus David. Haec dicit Dominus:
Iudicate mane iudicium
et eruite vi oppressum de manu expoliantis,
ne forte egrediatur ut ignis indignatio mea
et succendatur, et non sit qui exstinguat,
propter malitiam operum vestrorum.
12 o casa di Davide! Così dice il Signore: Giudicate giustamente ogni mattino e liberate il derubato dalla mano dell'oppressore, affinché non esca, qual fuoco, l'ira mia e arda e non trovi chi l'estingua a motivo della malvagità delle vostre azioni!
13 Ecce ego ad te, habitatricem vallis,
petram in planitie,
ait Dominus;
qui dicitis: “Quis invadet nos?
Et quis ingredietur domos nostras?”.
13 Eccomi a te, o abitante della valle, o rupe nella pianura, oracolo del Signore. Voi dite: "Chi scenderà contro di noi e chi entrerà nelle nostre dimore?".
14 Et visitabo super vos iuxta fructum operum vestrorum,
dicit Dominus;
et succendam ignem in saltu eius,
et devorabit omnia in circuitu eius ”.
14 Io vi farò visita secondo il frutto delle vostre azioni, oracolo del Signore, e accenderò un fuoco alla sua foresta e divorerà tutti i suoi dintorni!".