Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 11


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Verbum, quod factum est ad Ieremiam a Domino dicens:1 - Parola che fu comunicata a Geremia dal Signore che gli disse:
2 “ Audite verbapacti huius et loquimini ad viros Iudae et habitatores Ierusalem.2 «Sentite la parola di questo patto di alleanza e parlatene agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme.
3 Et dices adeos: Haec dicit Dominus, Deus Israel: Maledictus vir, qui non audierit verbapacti huius,3 Dirai dunque:- Il Signore Dio d'Israele dice così: "Maledetto l'uomo che non darà ascolto alle parole di questo patto
4 quod praecepi patribus vestris in die, qua eduxi eos de terraAegypti, de fornace ferrea, dicens: Audite vocem meam et facite omnia, quaepraecipio vobis, et eritis mihi in populum, et ego ero vobis in Deum;4 che ho stipulato coi padri vostri nel giorno che li trassi fuori dal paese di Egitto, dalla fornace di ferro, dicendo loro: Ascoltate la mia voce e fate tutto quello che vi comando, e voi sarete il mio popolo ed io sarò il vostro Dio;
5 utsuscitem iuramentum, quod iuravi patribus vestris, daturum me eis terramfluentem lacte et melle, sicut est dies haec ”. Et respondi et dixi: “ Amen,Domine ”.
5 affinchè io richiami in vigore la promessa fatta con giuramento ai padri vostri, di dar loro una terra che scorre latte e miele, come oggi ella è"-». E io risposi e dissi: «Così sia, o Signore!».
6 Et dixit Dominus ad me: “ Vociferare omnia verba haec in civitatibus Iudaeet in foris Ierusalem dicens: Audite verba pacti huius et facite illa.6 E il Signore mi disse: «Fa' un bando di tutte queste parole, da gridarsi nelle città di Giuda e per le piazze di Gerusalemme che dica: - Udite le parole di questo patto e adempitele,
7 Quiacontestans contestatus sum patres vestros in die, qua eduxi eos de terraAegypti, usque ad diem hanc; mane consurgens contestatus sum et dixi: Auditevocem meam.7 perchè ho instantemente esortato i padri vostri, dal dì che li trassi dalla terra di Egitto fino ad oggi, di buon'ora prevenendoli colle mie esortazioni e dicendo loro: "Ascoltate la mia voce";
8 Et non audierunt nec inclinaverunt aurem suam, sed abieruntunusquisque in pravitate cordis sui mali; et induxi super eos omnia verba pactihuius, quod praecepi, ut facerent, et non fecerunt ”.
8 e non vollero udire, nè prestare orecchio, ma ciascuno si sviò dietro alle aberrazioni del suo malvagio cuore, e ho fatto venire sopra di loro tutte le parole comminate di quel patto che aveva loro ordinato di osservare e non osservarono».
9 Et dixit Dominus ad me: “ Inventa est coniuratio in viris Iudae et inhabitatoribus Ierusalem.9 E il Signore mi disse: «Si è trovata una cospirazione negli uomini di Giuda e negli abitanti di Gerusalemme:
10 Reversi sunt ad iniquitates patrum suorum priorum,qui noluerunt audire verba mea; et hi ergo abierunt post deos alienos, utservirent eis: irritum fecerunt domus Israel et domus Iudae pactum meum, quodpepigi cum patribus eorum.10 sono ritornati alle iniquità di prima, dei loro padri che non vollero udire le mie parole, anche costoro sono andati dietro agli dèi stranieri per servirli. La casa d'Israele e la casa di Giuda hanno reso nulla l'alleanza che io avevo pattuita coi loro padri».
11 Quam ob rem haec dicit Dominus: Ecce ego inducamsuper eos mala, de quibus exire non poterunt; et clamabunt ad me, et nonexaudiam eos.11 Per la qual cosa dice il Signore: «Ecco che io adunerò sopra di loro mali, donde non potranno cavarsi, e grideranno verso di me ma io non li esaudirò.
12 Et ibunt civitates Iudae et habitatores Ierusalem et clamabuntad deos, quibus sacrificant, et non salvabunt eos in tempore afflictionis eorum.12 E quei delle città di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme andranno e grideranno verso gli dèi ai quali fanno libagioni, ma questi non li salveranno nel tempo della loro afflizione.
13 Secundum numerum enim civitatum tuarum erant dii tui, Iuda, et secundumnumerum viarum Ierusalem posuistis aras confusioni, aras ad sacrificandum Baal.13 Perchè, quante sono le tue città, altrettanto sono i tuoi dèi, o Giuda; e numerosi come le tue strade hai eretto altari d'infamia, o Gerusalemme, altari per far libagioni ai Baalim.
14 Tu ergo noli orare pro populo hoc et ne assumas pro eis deprecationem etorationem, quia non exaudiam in tempore clamoris eorum ad me, in temporeafflictionis eorum.14 Tu, dunque, non voler più pregare per cotesto popolo, e non alzarmi più nè prece, nè orazione, perchè io non esaudirò, quando giungerà il tempo che alzeranno a me le loro grida, nell'ora della loro afflizione.
15 Quid est dilectae meae,
ut in domo mea perficiat consilia mala?
Numquid vota et carnes sanctae
auferent a te malitias tuas,
in quibus glorieris? ”.
15 Che è che il mio diletto, in casa mia, ha commesse tante scelleraggini? Forse che le carni santificate leveranno via da te le tue malvagità delle quali vai facendo tanto sfoggio?
16 Olivam uberem, pulchram, fructibus speciosam,
vocabit Dominus nomen tuum;
ad vocem strepitus grandis
succendit ignem in ea,
et combusti sunt rami eius.
16 Ulivo fecondo, bello, fruttifero, leggiadro eri stato denominato dal Signore: al suono di una parola, un gran fuoco divampò in quello e i suoi cespi furono tutti abbrustoliti.
17 Et Dominus exercituum, qui plantavit te, locutus est super te malum, promalis domus Israel et domus Iudae, quae fecerunt sibi ad irritandum me,sacrificantes Baal.17 E il Signore degli eserciti che ti piantò ha chiamato il male sopra di te, a causa delle malvagità della casa d'Israele e della casa di Giuda che queste si sono date a commettere, irritandomi col fare libagioni ai Baalim».
18 Tu autem, Domine, demonstrasti mihi, et cognovi;
tunc ostendisti mihi opera eorum.
18 E tu, o Signore, mi hai fatto conoscere e ho conosciuto, da tempo mi hai mostrato i loro intendimenti.
19 Et ego quasi agnus mansuetus, qui portatur ad victimam; et non cognovi quiasuper me cogitaverunt consilia: “ Caedamus lignum in vigore eius et eradamuseum de terra viventium, et nomen eius non memoretur amplius ”.
19 Ed io sono stato come agnello mansueto che è condotto ad essere immolato e non avevo saputo che avessero ordito contro di me delle trame dicendo: «Venite, gettiamo un legno nel suo pane e sterminiamolo dalla terra dei viventi e il suo nome non sia più ricordato».
20 Tu autem, Domine exercituum,
qui iudicas iuste et probas renes et corda:
videam ultionem tuam ex eis;
tibi enim revelavi causam meam.
20 Ma tu, o Signore degli eserciti che giudichi con giustizia e scruti le reni e i cuori, fa' ch'io mi vegga rivendicato di loro, perchè a te ho confidato la mia causa.
21 Propterea haec dicit Dominus super viros Anathoth, qui quaerunt animam tuamet dicunt: “ Non prophetabis in nomine Domini et non morieris in manibusnostris ”.21 Per ciò, così dice il Signore agli uomini di Anatot: «Coloro che vanno in cerca della tua vita e che dicono: - Non profetare nel nome del Signore, se no morirai per nostra mano! -»
22 Propterea haec dicit Dominus exercituum: “ Ecce ego visitabosuper eos: iuvenes morientur in gladio, filii eorum et filiae eorum morientur infame,22 per questo dunque, così dice il Signore degli eserciti: «Ecco, li visiterò io; i giovani periranno di spada e i loro figliuoli e le loro figlie morranno di fame.
23 et reliquiae non erunt eis; inducam enim malum super viros Anathoth,annum visitationis eorum ”.
23 E di essi non vi saranno superstiti, perchè farò venire sopra gli uomini di Anatot il male, l'anno della loro visita».