Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Levitico 14


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:1 Il Signore disse poi a Mosè:
2 “ Hic est ri tus leprosi, quando mundandus est: adducetur ad sacerdotem,2 "Questo è il rituale per il lebbroso nel giorno della sua purificazione: lo si conduca dal sacerdote
3 qui egressus e castris, cum invenerit lepram esse sanatam,3 e il sacerdote esca fuori dal campo e osservi: se la piaga di lebbra è guarita nel lebbroso,
4 praecipiet, ut sumant pro eo, qui purificatur, duas aves vivas, mundas et lignum cedrinum vermiculumque et hyssopum.4 il sacerdote ordini che si prendano per l'uomo da purificare due uccelli vivi e puri, legno di cedro, del colore scarlatto e issopo.
5 Et unam ex avibus immolari iubebit in vase fictili super aquas viventes.5 Il sacerdote ordini che uno degli uccelli sia immolato su un vaso d'argilla con acqua corrente;
6 Aliam autem vivam cum ligno cedrino et cocco et hyssopo tinguet in sanguine avis super aquas viventes immolatae,6 prenda l'uccello vivo, il legno di cedro, il colore scarlatto e l'issopo e l'immerga, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello immolato sull'acqua corrente.
7 quo asperget illum, qui a lepra mundandus est, septies, ut iure purgetur; et dimittet avem vivam, ut in agrum avolet.7 Faccia per sette volte l'aspersione su colui che deve essere purificato dalla lebbra e lo dichiari puro; poi lasci libero nella campagna l'uccello vivo.
8 Cumque laverit homo vestimenta sua, radet omnes pilos corporis, et lavabitur aqua; purificatusque ingredietur castra, ita dumtaxat ut maneat extra tabernaculum suum septem diebus.8 Colui che si deve purificare lavi le sue vesti, tagli tutto il suo pelo e si lavi nell'acqua e sarà puro; dopo di ciò rientrerà nel campo, restando per sette giorni fuori della sua tenda.
9 Et die septimo radet capillos capitis barbamque et supercilia ac totius corporis pilos et lavabit vestimenta carnemque suam aqua, et mundus erit.
9 Il settimo giorno tagli il pelo della sua testa, del mento e delle sopracciglia, tutto il suo pelo, si lavi nell'acqua corrente e sarà puro.
10 Die octavo assumet duos agnos immaculatos et ovem anniculam absque macula et tres decimas ephi similae in sacrificium, quae conspersa sit oleo, et log olei.10 L'ottavo giorno prenda due agnelli senza difetti e un'agnella di un anno senza difetti; tre decimi di efa di fior di farina intrisa d'olio, come oblazione, e un log d'olio.
11 Cumque sacerdos purificans hominem statuerit eum et haec omnia coram Domino in ostio tabernaculi conventus,11 Il sacerdote che compie la purificazione faccia mettere l'uomo che deve essere purificato e tutto ciò alla presenza del Signore, all'ingresso della tenda del convegno.
12 tollet agnum unum et offeret eum in sacrificium pro delicto, oleique log et, elevatis ante Dominum omnibus,12 Il sacerdote prenda uno degli agnelli e il log d'olio, li offra come sacrificio di riparazione e faccia con essi il gesto della presentazione alla presenza del Signore.
13 immolabit agnum, ubi immolari solet hostia pro peccato et holocaustum, id est in loco sancto. Sicut enim pro peccato ita et pro delicto ad sacerdotem pertinet sacrificium: sanctum sanctorum est.13 Immoli l'agnello nel luogo in cui immola il sacrificio espiatorio e l'olocausto, in luogo sacro, perché, come il sacrificio espiatorio, il sacrificio di riparazione appartiene al sacerdote: sono sacrosanti.
14 Assumensque sacerdos de sanguine hostiae pro delicto ponet super extremum auriculae dextrae eius, qui mundatur, et super pollices manus dextrae et pedis;14 Il sacerdote prenda un po' del sangue del sacrificio di riparazione e lo metta sul lobo dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del piede destro.
15 et de olei log mittet in manum suam sinistram15 Il sacerdote prenda un po' del log di olio e lo versi nel cavo della sua mano sinistra;
16 tinguetque digitum dextrum in eo et asperget septies coram Domino.16 intinga il dito della mano destra nell'olio che sta nel cavo della sua mano sinistra e con il dito asperga un po' dell'olio per sette volte alla presenza del Signore.
17 Quod autem reliquum est olei in laeva manu, fundet super extremum auriculae dextrae eius, qui mundatur, et super pollices manus ac pedis dextri et super sanguinem sacrificii pro delicto17 Quanto resta dell'olio che sta nel cavo della sua mano il sacerdote lo metterà sul lobo dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro, oltre il sangue del sacrificio di riparazione.
18 et super caput eius, qui mundatur; expiabitque eum coram Domino18 Quanto gli resta dell'olio che sta nel cavo della mano lo metterà sulla testa di colui che deve essere purificato. Il sacerdote avrà così compiuto per lui il rito espiatorio alla presenza del Signore.
19 et faciet sacrificium pro peccato. Tunc immolabit holocaustum19 Il sacerdote farà il sacrificio espiatorio e compirà l'espiazione per colui che deve essere purificato dalla sua impurità. Dopo di ciò immolerà l'olocausto:
20 et ponet illud in altari cum sacrificio similae, et homo rite mundabitur.
20 il sacerdote offrirà l'olocausto e l'oblazione all'altare; compirà il rito espiatorio e il malato sarà puro.
21 Quod si pauper est, et non potest manus eius invenire, quae dicta sunt, assumet agnum pro delicto ad elationem, ut expiet eum sacerdos, decimamque partem similae conspersae oleo in sacrificium et olei log21 Se il malato è povero e non ha mezzi sufficienti, prenda un agnello come sacrificio di riparazione per fare il gesto della presentazione e compiere sul malato il rito espiatorio, un decimo di efa di fior di farina intrisa nell'olio come oblazione, un log di olio
22 duosque turtures sive duos pullos columbae, quos manus eius invenire poterit, unum pro peccato et alterum in holocaustum.22 e due tortore o due colombi, secondo i suoi mezzi, uno sia destinato al sacrificio di riparazione e l'altro all'olocausto.
23 Offeretque ea die octavo purificationis suae sacerdoti ad ostium tabernaculi conventus coram Domino.23 L'ottavo giorno li porti per la sua purificazione al sacerdote, all'ingresso della tenda del convegno, alla presenza del Signore.
24 Qui suscipiens agnum pro delicto et log olei levabit simul coram Domino;24 Il sacerdote prenda l'agnello del sacrificio di riparazione e il log di olio e compia con essi il gesto della presentazione alla presenza del Signore.
25 immolatoque agno pro delicto, de sanguine eius ponet super extremum auriculae dextrae illius, qui mundatur, et super pollices manus eius ac pedis dextri;25 Immoli l'agnello del sacrificio di riparazione e prenda un po' del sangue del sacrificio di riparazione e lo metta sul lobo dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro.
26 olei vero partem mittet in manum suam sinistram.26 Il sacerdote versi un po' d'olio nel cavo della sua mano sinistra
27 In quo tinguens digitum dextrae manus asperget septies coram Domino;27 e con il dito della sua mano destra asperga un po' dell'olio, che sta nel cavo della mano sinistra, sette volte alla presenza del Signore.
28 tangetque extremum auriculae dextrae illius, qui mundatur, et pollices manus ac pedis dextri super locum sanguinis, qui effusus est pro delicto.28 Il sacerdote metta un po' dell'olio che sta nel cavo della sua mano sul lobo dell'orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sull'alluce del suo piede destro, nel punto in cui ha messo il sangue del sacrificio di riparazione.
29 Reliquam autem partem olei, quae est in sinistra manu, mittet super caput hominis, qui purificatur, in expiationem eius coram Domino;29 Quanto gli resta dell'olio nel cavo della mano, lo metta sulla testa di colui che deve essere purificato, per compiere per lui il rito espiatorio alla presenza del Signore.
30 et turtures sive pullos columbae, quos manus illius invenerit, offeret,30 Con una delle tortore e con uno dei colombi che ha potuto procurarsi
31 unum pro delicto et alterum in holocaustum cum sacrificio similae, et sic expiabit eum sacerdos coram Domino.
31 farà il sacrificio espiatorio e con l'altro l'olocausto, unito all'oblazione. Il sacerdote avrà compiuto così il rito espiatorio per colui che deve essere purificato".
32 Hoc est sacrificium leprosi, qui habere non potest omnia in emundationem sui ”.
32 Questo è il rituale per colui che è affetto da piaga di lebbra e che non ha mezzi per la sua purificazione.
33 Locutus est Dominus ad Moysen et Aaron dicens:33 Il Signore disse a Mosè e ad Aronne:
34 “ Cum ingressi fueritis terram Chanaan, quam ego dabo vobis in possessionem, si fuerit plaga leprae in aedibus terrae possessionis vestrae,34 "Quando arriverete nella terra di Canaan che io vi do in possesso, se io colpirò con una piaga di lebbra una casa della terra che voi possedete,
35 ibit, cuius est domus, nuntians sacerdoti et dicet: "Quasi plaga videtur mihi esse in domo mea".35 il proprietario della casa vada e informi il sacerdote dicendo: "Una specie di piaga è apparsa nella mia casa".
36 At ille praecipiet, ut efferant universa de domo, priusquam ingrediatur eam, et videat plagam, ne immunda fiant omnia, quae in domo sunt. Intrabitque postea, ut consideret domum;36 Il sacerdote dia disposizione perché vuotino la casa prima che egli venga a esaminare la macchia, perché non diventi impuro nulla di ciò che c'è in casa; dopo di ciò il sacerdote entri a esaminare la casa.
37 et, cum viderit in parietibus illius quasi valliculas pallore sive rubore deformes et humiliores superficie reliqua,37 Esamini la macchia; se la macchia sulle pareti della casa ha l'aspetto di cavità verdastre o biancastre che formano un incavo nella parete,
38 egredietur ostium domus et statim claudet eam septem diebus.38 il sacerdote esca dalla casa verso l'ingresso e la faccia chiudere per sette giorni.
39 Reversusque die septimo considerabit eam; si invenerit crevisse plagam,39 Il settimo giorno il sacerdote torni ed esamini; se la macchia si è diffusa sulle pareti della casa,
40 iubebit erui lapides, in quibus plaga est, et proici eos extra civitatem in loco immundo;40 il sacerdote ordini che si tolgano le pietre su cui si trova la macchia e che le gettino fuori della città in un luogo impuro;
41 domum autem ipsam radi intrinsecus per circuitum et spargi pulverem rasurae extra urbem in locum immundum41 poi farà raschiare la casa tutt'intorno e getteranno la polvere che hanno raschiato fuori della città in un luogo impuro.
42 lapidesque alios reponi pro his, qui ablati fuerint, et luto alio liniri domum.
42 Prenderanno altre pietre e le metteranno al posto delle prime e prenderanno altro intonaco per intonacare la casa.
43 Sin autem plaga rursum effloruerit in domo, postquam eruti sunt lapides et pulvis erasus et alia terra lita,43 Se la macchia torna e si diffonde nella casa dopo che sono state tolte le pietre e dopo che la casa è stata raschiata e reintonacata,
44 et ingressus sacerdos viderit crevisse plagam in domo: lepra est maligna et domus immunda.44 venga il sacerdote ed esamini; se la piaga si è diffusa nella casa, è lebbra pericolosa nella casa; è impura.
45 Quam statim destruent et lapides eius ac ligna atque universum pulverem domus proicient extra oppidum in loco immundo.45 La casa venga demolita; le pietre, il legname e l'intonaco della casa siano portati fuori della città in un luogo impuro.
46 Qui intraverit domum, quando clausa est, immundus erit usque ad vesperum;46 Chiunque entri nella casa durante i giorni in cui è chiusa, diventa impuro fino alla sera;
47 et, qui dormierit in ea vel comederit quippiam, lavabit vestimenta sua.
47 chi dorme nella casa, lavi le sue vesti; chi mangia nella casa, lavi le sue vesti.
48 Quod si introiens sacerdos viderit plagam non crevisse in domo, postquam denuo lita est, mundam eam esse decernet, reddita sanitate.48 Se il sacerdote viene ed esamina, e la macchia non si è diffusa nella casa dopo che è stata reintonacata, il sacerdote dichiari la casa pura, perché la macchia è guarita.
49 Et in purificationem eius sumet duas aves lignumque cedrinum et vermiculum atque hyssopum49 Per compiere il sacrificio espiatorio per la casa si prendano due uccelli, legno di cedro, rosso scarlatto e issopo;
50 et, immolata una avi in vase fictili super aquas vivas,50 si immoli uno degli uccelli su un vaso di argilla con acqua corrente;
51 tollet lignum cedrinum et hyssopum et coccum et avem vivam et intinguet omnia in sanguine avis immolatae atque in aquis viventibus et asperget domum septies;51 si prenda il legno di cedro e l'issopo e il rosso scarlatto e l'uccello vivo e lo si immerga nel sangue dell'uccello immolato in acqua corrente e si faccia sette volte l'aspersione della casa.
52 purificabitque eam tam in sanguine avis quam in aquis viventibus et in avi viva lignoque cedrino et hyssopo atque vermiculo;52 Si purifica così la casa con il sangue dell'uccello, con l'acqua corrente, con l'uccello vivo, con il legno di cedro, con l'issopo e con il rosso scarlatto.
53 cumque dimiserit avem avolare extra urbem in agrum libere, expiabit domum, et erit munda.
53 Allora si lasci libero l'uccello vivo fuori della città, in campagna. Avrà compiuto così il sacrificio espiatorio per la casa, ed essa è pura".
54 Ista est lex omnis leprae et scabiei,54 Questo è il rituale per ogni macchia di lebbra e di tigna,
55 leprae vestium et domorum,55 per ogni caso di lebbra delle vesti e delle case,
56 tumoris et pustulae et lucentis maculae,56 per gonfiori e infezioni e macchie biancastre;
57 ut possit sciri quo tempore immundum quid vel mundum sit ”.
57 esso indica i tempi dell'impurità e i tempi della purità. Questo è il rituale per la lebbra.