Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 28


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NOVA VULGATADIODATI
1 Convocavit igitur David om nes principes Israel, duces tri buum et praepositos turmarum, qui ministrabant regi, tribunos quoque et centuriones et, qui praeerant substantiae et gregibus regis filiorumque suorum, cum eunuchis et fortibus et robustissimis quibusque in exercitu Ierusalem.1 OR Davide adunò in Gerusalemme tutti i capi d’Israele, i capi delle tribù, ed i capitani degli spartimenti che servivano al re, ed anche i capi delle migliaia, e delle centinaia, e quelli che aveano il governo di tutte le facoltà, e del bestiame del re; ed i suoi figliuoli, e gli uomini della sua corte, e gli uomini prodi, ed ogni uomo di valore.
2 Cumque surrexisset rex et stetisset, ait: “ Audite me, fratres mei et populus meus. Cogitavi ut aedificarem domum, in qua requiesceret arca foederis Domini et scabellum pedum Dei nostri, et ad aedificandum omnia praeparavi;2 E il re Davide si levò in piè, e disse: Ascoltatemi, fratelli miei, e popol mio; io avea in cuore di edificare una Casa di riposo all’Arca del Patto del Signore; ed allo scannello de’ piedi del nostro Dio; ed avea fatto l’apparecchio per edificarla.
3 Deus autem dixit mihi: “Non aedificabis domum nomini meo, eo quod sis vir bellator et sanguinem fuderis”.3 Ma Iddio mi ha detto: Tu non edificherai la Casa al mio Nome; perciocchè tu sei uomo di guerra, ed hai sparso molto sangue.
4 Sed elegit Dominus, Deus Israel, me de universa domo patris mei, ut essem rex super Israel in sempiternum; Iudam enim elegit principem, porro in domo Iudae domum patris mei, et in filiis patris mei placuit ei, ut me eligeret regem super cunctum Israel.4 Ora, come il Signore Iddio d’Israele mi ha eletto d’infra tutta la casa di mio padre, per esser re sopra Israele, in perpetuo conciossiachè egli abbia eletto Giuda per conduttore, e la casa di mio padre, d’infra la casa di Giuda, ed abbia gradito me, d’infra i figliuoli di mio padre, per costituirmi re sopra tutto Israele;
5 Sed et de filiis meis — filios enim multos dedit mihi Dominus — elegit Salomonem filium meum, ut sederet in throno regni Domini super Israel.5 così d’infra tutti i miei figliuoli avendomene il Signore dati molti, egli ha eletto Salomone, mio figliuolo, per sedere sopra il trono del regno del Signore, sopra Israele.
6 Dixitque mihi: “Salomon filius tuus aedificabit domum meam et atria mea; ipsum enim elegi mihi in filium, et ego ero ei in patrem.6 E mi ha detto: Il tuo figliuolo Salomone edificherà la mia Casa, ed i miei cortili; perciocchè io me l’ho eletto per figliuolo, e io gli sarò padre.
7 Et firmabo regnum eius usque in aeternum, si perseveraverit facere praecepta mea et iudicia, sicut et hodie”.7 E stabilirò il suo regno in perpetuo; purchè egli perseveri fermamente in mettere in opera i miei comandamenti, e le mie leggi, come al dì d’oggi.
8 Nunc igitur coram universo Israel coetu Domini, audiente Deo nostro, custodite et perquirite cuncta mandata Domini Dei vestri, ut possideatis terram bonam et relinquatis eam in hereditatem filiis vestris post vos usque in sempiternum.
8 Ora dunque, davanti agli occhi di tutto Israele, della raunanza del Signore, ed agli orecchi dell’Iddio nostro, io vi protesto che osserviate, e ricerchiate tutti i comandamenti del Signore Iddio vostro; acciocchè possediate questo buon paese, e lo lasciate in eredità a’ vostri figliuoli, dopo voi, in perpetuo.
9 Tu autem, Salomon, fili mi, scito Deum patris tui et servi ei corde perfecto et animo voluntario; omnia enim corda scrutatur Dominus et universas mentium cogitationes intellegit. Si quaesieris eum, invenies; si autem dereliqueris illum, proiciet te in aeternum.9 E tu, Salomone, figliuol mio, riconosci l’Iddio di tuo padre, e servigli di cuore intiero, e d’animo volenteroso; perciocchè il Signore ricerca tutti i cuori, e conosce tutte le immaginazioni de’ pensieri; se tu lo cerchi, tu lo troverai; ma, se tu l’abbandoni, egli ti rigetterà in perpetuo.
10 Nunc ergo vide quia elegit te Dominus, ut aedificares domum sanctuarii; confortare et perfice ”.
10 Vedi ora che il Signore ti ha eletto per edificare una Casa per Santuario; fortificati, e mettiti all’opera
11 Dedit autem David Salomoni filio suo descriptionem porticus et templi et cellariorum et cenaculorum et cubiculorum interiorum et domus propitiatorii11 Allora Davide diede a Salomone, suo figliuolo, il modello del portico, e delle sue case, e delle sue celle, e delle sue sale, e delle sue camere di dentro e del luogo del propiziatorio;
12 necnon et omnium, quae per Spiritum cum eo erant, de atriis domus Domini et de omnibus exedris per circuitum, de thesauris domus Dei et de thesauris rerum consecratarum12 ed in somma, il modello di tutto quello ch’egli avea disegno per lo Spirito di fare ne’ cortili della Casa del Signore, ed in tutte le camere d’intorno, per li tesori della Casa di Dio, e per li tesori delle cose consacrate;
13 et de divisionibus sacerdotalibus et leviticis, de omni opere ministerii domus Domini et de universis vasis ministerii templi Domini,13 e per gli spartimenti de’ sacerdoti, e de’ Leviti; e per ogni uso del servigio della Casa del Signore; e per tutti gli arredi del servigio della Casa del Signore.
14 de auro in pondere per singula vasa ministerii, de omnibus vasis argenteis in pondere per omnia vasa pro operum diversitate;14 Gli diede ancora dell’oro, secondo il peso di tutti gli arredi di ciascun servigio, che doveano esser d’oro; e dell’argento, secondo il peso di tutti gli arredi di ciascun servigio, che doveano esser d’argento.
15 sed et ad candelabra aurea et ad lucernas eorum aurum pro mensura uniuscuiusque candelabri et lucernarum, similiter et in candelabris argenteis et in lucernis eorum pro diversitate mensurae, pondus argenti indicavit.15 E il peso che conveniva per li candellieri d’oro, e per le lor lampane d’oro, secondo il peso di ciascun candelliere, e delle sue lampane; e il peso che conveniva per li candellieri d’argento, secondo il peso di ciascun candelliere, e delle sue lampane, secondo il servigio di ciascun candelliere;
16 Aurum quoque in mensas propositionis pro diversitate mensarum, similiter et argentum in alias mensas argenteas;16 e il peso dell’oro che conveniva per ciascuna delle tavole de’ pani, che doveano del continuo esser disposti per ordine; e il peso dell’argento che conveniva per le tavole d’argento;
17 ad fuscinulas quoque et phialas et crateras ex auro purissimo et scyphos aureos pro qualitate mensurae pondus distribuit in scyphum et scyphum; similiter et in scyphos argenteos diversum argenti pondus constituit,17 e dell’oro puro, per le forcelle, e per li bacini, e per li nappi; e parimente dell’oro a certo peso, per le coppe d’oro, secondo il peso di ciascuna di esse; e dell’argento a certo peso per le coppe d’argento, secondo il peso di ciascuna di esse.
18 altari autem, in quo adoletur incensum, aurum purissimum, et aurum pro structura quadrigae cherubim extendentium alas et velantium arcam foederis Domini.18 Gli diede ancora dell’oro affinato a certo peso per l’Altar de’ profumi; e per la figura del carro, e de’ Cherubini, che aveano da spander le ale, e coprir l’Arca del patto del Signore disopra.
19 “ Omnia, inquit, venerunt scripta manu Domini ad me, ut intellegerem universa opera exemplaris ”.
19 Il Signore, disse Davide, mi ha dichiarato, per iscritto di sua mano, che mi è stato recato, tutte queste cose, tutti i lavori di questo modello.
20 Dixit quoque David Salomoni filio suo: “ Viriliter age et confortare et fac, ne timeas et ne paveas; Dominus enim Deus meus tecum erit et non dimittet te nec derelinquet, donec perficias omne opus ministerii domus Domini.20 Poi disse a Salomone, suo figliuolo: Prendi animo, e fortificati, e mettiti all’opera; non temere, e non isgomentarti; perciocchè il Signore Iddio, l’Iddio mio, sarà teco; egli non ti lascerà, e non ti abbandonerà finchè tu abbia compiuta tutta l’opera del servigio della Casa del Signore.
21 Ecce divisiones sacerdotum et Levitarum: parati erunt in omne ministerium domus Dei; et assistet tibi in omni opere quisquis in sapientia ad omne ministerium promptus fuerit, principes quoque et universus populus in negotiis tuis ”.
21 Ed ecco gli spartimenti de’ sacerdoti, e de’ Leviti, per tutto il servigio della Casa di Dio; ed essi saranno teco in tutta l’opera; oltre a tutti quelli che volontariamente s’impiegheranno, secondo la loro industria, in ogni sorte di servigio; insieme co’ capi, e tutto il popolo, ad ogni tuo comando