Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Neemia 8


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BIBBIA MARTINIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Ed essendo giunto il settimo mese, tutti i figliuoli d'Israele, che erano nelle loro città, si adunarono tutti insieme unanimemente nella piazza, che è davanti alla porta delle acque, e dissero ad Esdra scriba, che portasse il libro della legge di Mosè, dato dal Signore ad Israele.1 Das ganze Volk versammelte sich geschlossen auf dem Platz vor dem Wassertor und bat den Schriftgelehrten Esra, das Buch mit dem Gesetz des Mose zu holen, das der Herr den Israeliten vorgeschrieben hat.
2 Portò adunque Esdra sacerdote la legge dinanzi alla moltitudine di uomini, e di donne, e di tutti quelli, che eran capaci d'intendere, il primo dì del settimo mese.2 Am ersten Tag des siebten Monats brachte der Priester Esra das Gesetz vor die Versammlung; zu ihr gehörten die Männer und die Frauen und alle, die das Gesetz verstehen konnten.
3 E lesse in quel libro a voce chiara nella piazza, che era davanti alla porta delle acque, dalla mattina sino a mezzodì in presenza degli uomini, e delle donne, e de' sapienti: e tutto il popolo teneva tese le orecchie a sentire quel libro.3 Vom frühen Morgen bis zum Mittag las Esra auf dem Platz vor dem Wassertor den Männern und Frauen und denen, die es verstehen konnten, das Gesetz vor. Das ganze Volk lauschte auf das Buch des Gesetzes.
4 Or Esdra scriba stava sopra una tribuna di legno fatta da lui per parlare al popolo: e accanto a lui stavano Mathathia, e Semeia, e Ania, e Uria, ed Helcia, e Maasia, da destra: e da sinistra Phadaia, Misael, e Melchia, e Hasum, e Hasbadana, e Zacharia, e Mosollam.4 Der Schriftgelehrte Esra stand auf einer Kanzel aus Holz, die man eigens dafür errichtet hatte. Neben ihm standen rechts Mattitja, Schema, Anaja, Urija, Hilkija und Maaseja und links Pedaja, Mischaël, Malkija, Haschum, Haschbaddana, Secharja und Meschullam.
5 Ed Esdra aperse il libro in presenza di tutto il popolo: perocché stava in luogo più eminente di tutti: e quando lo ebbe aperto, tutto il popolo si alzò in piedi.5 Esra öffnete das Buch vor aller Augen, denn er stand höher als das versammelte Volk. Als er das Buch aufschlug, erhoben sich alle.
6 Ed Esdra benedisse il Signore Dio grande, e tutto il popolo rispose: Cosi sia, così sia: alzando le mani: e s'inginocchiarono, e prostrati per terra adorarono Dio.6 Dann pries Esra den Herrn, den großen Gott; darauf antworteten alle mit erhobenen Händen: Amen, amen! Sie verneigten sich, warfen sich vor dem Herrn nieder, mit dem Gesicht zur Erde.
7 E Josuè, e Bani, e Serebia, Jabin, Accub, Septhai, Odia, Maasia, Celitha, Azaria, Jozabed, Hanan, Phalaia, Leviti, facevano stare il popolo in silenzio per udire la legge: e il popolo stava in piedi a' suoi posti.7 Die Leviten Jeschua, Bani, Scherebja, Jamin, Akkub, Schabbetai, Hodija, Maaseja, Kelita, Asarja, Josabad, Hanan und Pelaja erklärten dem Volk das Gesetz; die Leute blieben auf ihrem Platz.
8 E lessero il libro della legge di Dio distintamente per farlo intendere: e fu inteso quello, che si andava leggendo.8 Man las aus dem Buch, dem Gesetz Gottes, in Abschnitten vor und gab dazu Erklärungen, sodass die Leute das Vorgelesene verstehen konnten.
9 E Nehemia (che è lo stesso, che Athersatha) ed Esdra sacerdote, e scriba, e i Leviti, che interpretavan la legge a tutto il popolo, dissero: Questo giorno è consagrato al Signore Dio nostro; non gemete, e non piangete. Imperocché tutto il popolo, ascoltando le parole della legge, piangeva.9 Der Statthalter Nehemia, der Priester und Schriftgelehrte Esra und die Leviten, die das Volk unterwiesen, sagten dann zum ganzen Volk: Heute ist ein heiliger Tag zu Ehren des Herrn, eures Gottes. Seid nicht traurig und weint nicht! Alle Leute weinten nämlich, als sie die Worte des Gesetzes hörten.
10 E disse loro: Andate, e mangiate delle buone carni, e bevete del vino dolce, e mandate delle porzioni a quelli, che nulla ha uno di preparato per loro: perocché questo è giorno santo del Signore: e non vi attristate: perchè il gaudio del Signore è la nostra fortezza.10 Dann sagte Esra zu ihnen: Nun geht, haltet ein festliches Mahl und trinkt süßen Wein! Schickt auch denen etwas, die selbst nichts haben; denn heute ist ein heiliger Tag zur Ehre des Herrn. Macht euch keine Sorgen; denn die Freude am Herrn ist eure Stärke.
11 E i Leviti intimavan silenzio a tutto il popolo, e dicevano: Tacete, perchè questo è un giorno santo, e non vi affliggete.11 Auch die Leviten beruhigten das ganze Volk und sagten: Seid still, denn dieser Tag ist heilig. Macht euch keine Sorgen!
12 Andò pertanto tutto il popolo a mangiare, e a bere, e a far le parti pegli altri; e fu grande l'allegrezza: perchè aveano inteso le parole, che erano state loro spiegate.12 Da gingen alle Leute nach Hause, um zu essen und zu trinken und auch andern davon zu geben und um ein großes Freudenfest zu begehen; denn sie hatten die Worte verstanden, die man ihnen verkündet hatte.
13 E il secondo giorno si congregarono i capi delle famiglie di tutto il popolo, i sacerdoti, e i Leviti presso Esdra scriba, affinchè esponesse loro le parole della legge.13 Am zweiten Tag versammelten sich die Familienoberhäupter des ganzen Volkes sowie die Priester und Leviten bei dem Schriftgelehrten Esra, um die Worte des Gesetzes weiter kennen zu lernen.
14 E trovarono scritto nel libro della legge, come il Signore aveva ordinato per bocca di Mosè, che i figliuoli d'Israele abitino sotto le tende nel dì solenne del settimo mese:14 Da fanden sie im Gesetz, das der Herr durch Mose geboten hat, die Stelle, an der es heißt: Die Israeliten sollen während des Festes im siebten Monat in Laubhütten wohnen.
15 E che si bandisca, e si divulghi per tutte le loro città, e in Gerusalemme, e si dica: Andate al monte, e portate rami d'ulivo, e rami delle più belle piante, e rami di mirto, e rami di palme, e rami di ogni albero ombroso, affinchè si facciano i tabernacoli, come sta scritto.15 Wie man sie unterrichtet hatte, ließen sie nun in all ihren Städten und in Jerusalem ausrufen: Geht in die Berge und holt Zweige von veredelten und von wilden Ölbäumen, Zweige von Myrten, Palmen und Laubbäumen zum Bau von Laubhütten, wie es vorgeschrieben ist.
16 E il popolo andò, e portò (i rami). E si fecero ciascuno il suo tabernacolo sul solaio, e ne' loro atrj, e negli atrj della casa di Dio, e sulla piazza della porta delle acque, e sulla piazza della porta di Ephraim.16 Da ging das Volk hinaus; man holte Zweige und baute sich Laubhütten, der eine auf seinem flachen Dach, andere in ihren Höfen, in den Vorhöfen des Gotteshauses, auf dem Platz am Wassertor und auf dem Platz am Efraimtor.
17 E tutta la moltitudine di quei, che eran tornati dalla cattività, si formò i suoi tabernacoli, e dimoraron nei tabernacoli: e i figliuoli d'Israele non avean fatto tanto dal tempo di Giosuè figliuolo di Nun. E l'allegrezza fu stragrande.17 Die ganze Gemeinde, alle, die aus der Gefangenschaft heimgekehrt waren, bauten Laubhütten und wohnten darin. So hatten die Israeliten es nicht mehr gehalten seit den Tagen Josuas, des Sohnes Nuns, bis zu diesem Tag, und die Freude war überaus groß.
18 Or (Esdra) lesse nel libro della legge per ciascun dì, dal primo dì fino all'ultimo: e celebraron la festa per sette giorni, e l'ottavo dì la raunata secondo il rito.18 Jeden Tag las Esra aus dem Buch des Gesetzes Gottes vor, vom ersten Tag bis zum letzten. So feierte man das Fest sieben Tage lang; am achten Tag war, wie vorgeschrieben, die Festversammlung.