Geremia 7
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BIBBIA CEI 1974 | VULGATA |
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1 Questa è la parola che fu rivolta dal Signore a Geremia: | 1 Verbum quod factum est ad Jeremiam a Domino, dicens : |
2 "Fermati alla porta del tempio del Signore e là pronunzia questo discorso dicendo: Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che attraversate queste porte per prostrarvi al Signore. | 2 Sta in porta domus Domini, et prædica ibi verbum istud, et dic : Audite verbum Domini, omnis Juda, qui ingredimini per portas has ut adoretis Dominum. |
3 Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Migliorate la vostra condotta e le vostre azioni e io vi farò abitare in questo luogo. | 3 Hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël : Bonas facite vias vestras, et studia vestra, et habitabo vobiscum in loco isto. |
4 Pertanto non confidate nelle parole menzognere di coloro che dicono: Tempio del Signore, tempio del Signore, tempio del Signore è questo! | 4 Nolite confidere in verbis mendacii, dicentes : Templum Domini, templum Domini, templum Domini est ! |
5 Poiché, se veramente emenderete la vostra condotta e le vostre azioni, se realmente pronunzierete giuste sentenze fra un uomo e il suo avversario; | 5 Quoniam si bene direxeritis vias vestras, et studia vestra ; si feceritis judicium inter virum et proximum ejus ; |
6 se non opprimerete lo straniero, l'orfano e la vedova, se non spargerete il sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia altri dèi, | 6 advenæ, et pupillo, et viduæ non feceritis calumniam, nec sanguinem innocentem effuderitis in loco hoc, et post deos alienos non ambulaveritis in malum vobismetipsis : |
7 io vi farò abitare in questo luogo, nel paese che diedi ai vostri padri da lungo tempo e per sempre. | 7 habitabo vobiscum in loco isto, in terra quam dedi patribus vestris a sæculo et usque in sæculum. |
8 Ma voi confidate in parole false e ciò non vi gioverà: | 8 Ecce vos confiditis vobis in sermonibus mendacii, qui non proderunt vobis : |
9 rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dèi che non conoscevate. | 9 furari, occidere, adulterari, jurare mendaciter, libare Baalim, et ire post deos alienos quos ignoratis : |
10 Poi venite e vi presentate alla mia presenza in questo tempio, che prende il nome da me, e dite: Siamo salvi! per poi compiere tutti questi abomini. | 10 et venistis, et stetistis coram me in domo hac, in qua invocatum est nomen meum, et dixistis : Liberati sumus, eo quod fecerimus omnes abominationes istas. |
11 Forse è una spelonca di ladri ai vostri occhi questo tempio che prende il nome da me? Anch'io, ecco, vedo tutto questo. Parola del Signore. | 11 Numquid ergo spelunca latronum facta est domus ista, in qua invocatum est nomen meum in oculis vestris ? Ego, ego sum : ego vidi, dicit Dominus. |
12 Andate, dunque, nella mia dimora che era in Silo, dove avevo da principio posto il mio nome; considerate che cosa io ne ho fatto a causa della malvagità di Israele, mio popolo. | 12 Ite ad locum meum in Silo, ubi habitavit nomen meum a principio, et videte quæ fecerim ei propter malitiam populi mei Israël. |
13 Ora, poiché avete compiuto tutte queste azioni - parola del Signore - e, quando vi ho parlato con premura e sempre, non mi avete ascoltato e, quando vi ho chiamato, non mi avete risposto, | 13 Et nunc, quia fecistis omnia opera hæc, dicit Dominus, et locutus sum ad vos mane consurgens, et loquens, et non audistis : et vocavi vos, et non respondistis : |
14 io tratterò questo tempio che porta il mio nome e nel quale confidate e questo luogo che ho concesso a voi e ai vostri padri, come ho trattato Silo. | 14 faciam domui huic, in qua invocatum est nomen meum, et in qua vos habetis fiduciam, et loco quem dedi vobis et patribus vestris, sicut feci Silo : |
15 Vi scaccerò davanti a me come ho scacciato tutti i vostri fratelli, tutta la discendenza di Èfraim. | 15 et projiciam vos a facie mea sicut projeci omnes fratres vestros, universum semen Ephraim. |
16 Tu poi, non pregare per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e preghiere né insistere presso di me, perché non ti ascolterò. | 16 Tu ergo, noli orare pro populo hoc, nec assumas pro eis laudem et orationem : et non obsistas mihi, quia non exaudiam te. |
17 Non vedi che cosa fanno nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme? | 17 Nonne vides quid isti faciunt in civitatibus Juda, et in plateis Jerusalem ? |
18 I figli raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la farina per preparare focacce alla Regina del cielo; poi si compiono libazioni ad altri dèi per offendermi. | 18 Filii colligunt ligna, et patres succendunt ignem, et mulieres conspergunt adipem, ut faciant placentas reginæ cæli, et libent diis alienis, et me ad iracundiam provocent. |
19 Ma forse costoro offendono me - oracolo del Signore - o non piuttosto se stessi a loro vergogna?". | 19 Numquid me ad iracundiam provocant ? dicit Dominus ; nonne semetipsos in confusionem vultus sui ? |
20 Pertanto, dice il Signore Dio: "Ecco il mio furore, la mia ira si riversa su questo luogo, sugli uomini e sul bestiame, sugli alberi dei campi e sui frutti della terra e brucerà senza estinguersi". | 20 Ideo hæc dicit Dominus Deus : Ecce furor meus et indignatio mea conflatur super locum istum, super viros, et super jumenta, et super lignum regionis, et super fruges terræ : et succendetur, et non extinguetur. |
21 Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: "Aggiungete pure i vostri olocausti ai vostri sacrifici e mangiatene la carne! | 21 Hæc dicit Dominus exercituum, Deus Israël : Holocautomata vestra addite victimis vestris, et comedite carnes : |
22 In verità io non parlai né diedi comandi sull'olocausto e sul sacrificio ai vostri padri, quando li feci uscire dal paese d'Egitto. | 22 quia non sum locutus cum patribus vestris, et non præcepi eis, in die qua eduxi eos de terra Ægypti, de verbo holocautomatum et victimarum : |
23 Ma questo comandai loro: Ascoltate la mia voce! Allora io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; e camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici. | 23 sed hoc verbum præcepi eis, dicens : Audite vocem meam, et ero vobis Deus, et vos eritis mihi populus : et ambulate in omni via quam mandavi vobis, ut bene sit vobis. |
24 Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio; anzi procedettero secondo l'ostinazione del loro cuore malvagio e invece di voltarmi la faccia mi han voltato le spalle, | 24 Et non audierunt, nec inclinaverunt aurem suam : sed abierunt in voluntatibus et in pravitate cordis sui mali : factique sunt retrorsum, et non in ante, |
25 da quando i loro padri uscirono dal paese d'Egitto fino ad oggi. Io inviai a voi tutti i miei servitori, i profeti, con premura e sempre; | 25 a die qua egressi sunt patres eorum de terra Ægypti usque ad diem hanc. Et misi ad vos omnes servos meos prophetas per diem, consurgens diluculo, et mittens : |
26 eppure essi non li ascoltarono e non prestarono orecchio. Resero dura la loro nuca, divennero peggiori dei loro padri. | 26 et non audierunt me, nec inclinaverunt aurem suam : sed induraverunt cervicem suam, et pejus operati sunt quam patres eorum. |
27 Tu dirai loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno. | 27 Et loqueris ad eos omnia verba hæc, et non audient te : et vocabis eos, et non respondebunt tibi. |
28 Allora dirai loro: Questo è il popolo che non ascolta la voce del Signore suo Dio né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca. | 28 Et dices ad eos : Hæc est gens quæ non audivit vocem Domini Dei sui, nec recepit disciplinam ; periit fides, et ablata est de ore eorum. |
29 Taglia la tua chioma e gettala via e intona sulle alture un canto lugubre, perché il Signore ha rigettato e abbandonato la generazione che è oggetto della sua ira. | 29 Tonde capillum tuum, et projice, et sume in directum planctum : quia projecit Dominus et reliquit generationem furoris sui ; |
30 Perché i figli di Giuda hanno commesso ciò che è male ai miei occhi, oracolo del Signore. Hanno posto i loro abomini nel tempio che prende il nome da me, per contaminarlo. | 30 quia fecerunt filii Juda malum in oculis meis, dicit Dominus. Posuerunt offendicula sua in domo in qua invocatum est nomen meum, ut polluerent eam : |
31 Hanno costruito l'altare di Tofet, nella valle di Ben-Hinnòn, per bruciare nel fuoco i figli e le figlie, cosa che io non ho mai comandato e che non mi è mai venuta in mente. | 31 et ædificaverunt excelsa Topheth, quæ est in valle filii Ennom, ut incenderent filios suos et filias suas igni, quæ non præcepi, nec cogitavi in corde meo. |
32 Perciò verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali non si chiamerà più Tofet né valle di Ben-Hinnòn, ma valle della Strage. Allora si seppellirà in Tofet, perché non ci sarà altro luogo. | 32 Ideo ecce dies venient, dicit Dominus, et non dicetur amplius Topheth, et vallis filii Ennom, sed vallis interfectionis : et sepelient in Topheth, eo quod non sit locus. |
33 I cadaveri di questo popolo saranno pasto agli uccelli dell'aria e alle bestie selvatiche e nessuno li scaccerà. | 33 Et erit morticinum populi hujus in cibos volucribus cæli et bestiis terræ, et non erit qui abigat. |
34 Io farò cessare nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme le grida di gioia e la voce dell'allegria, la voce dello sposo e della sposa, poiché il paese sarà ridotto un deserto". | 34 Et quiescere faciam de urbibus Juda, et de plateis Jerusalem, vocem gaudii et vocem lætitiæ, vocem sponsi et vocem sponsæ : in desolationem enim erit terra. |