Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 15


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Il Signore mi disse: "Anche se Mosè e Samuele si presentassero davanti a me, io non mi piegherei verso questo popolo. Allontanali da me, se ne vadano!"1 E il Signore mi disse: « Quando anche Mosè e Samuele si presentassero dinanzi a me, l'anima mia non si piegherebbe verso questo popolo: cacciali dal mio cospetto, se ne vadano.
2 Se ti domanderanno: "Dove andremo?" dirai loro: Così dice il Signore:

Chi è destinato alla peste, alla peste,
Chi alla spada, alla spada,
chi alla fame, alla fame,
chi alla schiavitù, alla schiavitù.

2 E se ti diranno : « Dove dobbiamo andare ? » risponderai loro: « Così dice il Signore: Chi è per la morte alla morte, chi è per la spada alla spada, chi è per la fame alla fame, chi è per la schiavitù alla schiavitù.
3 Io manderò contro di loro quattro specie di mali - parola del Signore -: la spada per ucciderli, i cani per sbranarli, gli uccelli dell'aria e le bestie selvatiche per divorarli e distruggerli.3 È li verrò a trovare con quattro flagelli — dice il Signore: — la spada per ucciderli, i cani per sbranarli, gli uccelli del cielo e le bestie della terra per divorarli e disperderli.
4 Li renderò oggetto di spavento per tutti i regni della terra a causa di Manàsse figlio di Ezechia, re di Giuda, per ciò che egli ha fatto in Gerusalemme.

4 E li abbandonerò alla persecuzione di tutti i regni della terra, a causa di Manasse, figlio d'Ezechia, re di Giuda, per tutte quelle cose ch'egli fece in Gerusalemme.
5 Chi avrà pietà di te, Gerusalemme,
chi ti compiangerà?
Chi si volterà
per domandarti come stai?
5 Chi dunque avrà pietà di te, o Gerusalemme? Chi si affliggerà per te? Chi andrà a pregare per la tua pace?
6 Tu mi hai respinto,
dice il Signore,
mi hai voltato le spalle
e io ho steso la mano su di te per annientarti;
sono stanco di avere pietà.
6 Tu mi hai abbandonato, dice il Signore, ti sei ritirata indietro, ed io stenderò la mia mano sopra di te per farti morire: mi sono stancato a pregare.
7 Io li ho dispersi al vento con la pala
nelle città della contrada.
Ho reso senza figli e ho fatto perire il mio popolo,
perché non abbandonarono le loro abitudini.
7 E li disperderò col ventilabro per le porte della terra: l'ho fatto morire, l'ho disperso, il mio popolo, eppure non son tornati indietro dalle loro vie.
8 Le loro vedove sono diventate
più numerose della sabbia del mare.
Ho mandato sulle madri e sui giovani
un devastatore in pieno giorno;
d'un tratto ho fatto piombare su di loro
turbamento e spavento.
8 Per me le sue vedove son più numerose della sabbia del mare, ho mandato sopra la madre del giovane il devastatore sul mezzo del giorno, ho sparso sopra le città improvviso spavento:
9 È abbattuta la madre di sette figli,
esala il suo respiro;
il suo sole tramonta quando è ancor giorno,
è coperta di vergogna e confusa.
Io consegnerò i loro superstiti alla spada,
in preda ai loro nemici". Oracolo del Signore.

9 vien meno colei che aveva sette figlioli, rende l'anima: per lei tramonta il sole mentre è ancor giorno; è confusa, vergognosa; quelli che le restano li abbandonerò alla spada davanti ai loro nemici — dice il Signore ».
10 Me infelice, madre mia, che mi hai partorito
oggetto di litigio e di contrasto per tutto il paese!
Non ho preso prestiti, non ho prestato a nessuno,
eppure tutti mi maledicono.
10 Oh! me infelice! O madre mia, perchè mi generasti, l'uomo del litigio, della discordia per tutta la terra? Non ho prestato, nessuno ha prestato a me, e tutti mi maledicono.
11 Forse, Signore, non ti ho servito del mio meglio,
non mi sono rivolto a te con preghiere per il mio nemico,
nel tempo della sventura e nel tempo dell'angoscia?
11 Il Signore dice: « Se non vai a finir bene, se non ti vengo in aiuto nel tempo della tribolazione e non vengo nel tempo dell'angoscia contro il nemico.
12 Potrà forse il ferro spezzare
il ferro del settentrione e il bronzo?
12 Il ferro farà lega col ferro del settentrione? E il bronzo?
13 "I tuoi averi e i tuoi tesori
li abbandonerò al saccheggio,
non come pagamento, per tutti i peccati
che hai commessi in tutti i tuoi territori.
13 Per niente le tue ricchezze, i tuoi tesori li abbandonerò al saccheggio, a causa di tutti i peccati fatti da te in tutto il tuo territorio.
14 Ti renderò schiavo dei tuoi nemici
in una terra che non conosci,
perché si è acceso il fuoco della mia ira,
che arderà contro di voi".
14 E farò venire i tuoi nemici da una terra che tu non conosci, perchè nell'ira mia s'è acceso il fuoco, e divamperà sopra di voi ».
15 Tu lo sai, Signore,
ricordati di me e aiutami,
vendicati per me dei miei persecutori.
Nella tua clemenza non lasciarmi perire,
sappi che io sopporto insulti per te.
15 Tu sai, o Signore; ricordati di me, vieni da me, difendimi dai miei persecutori, non esser lento ad aiutarmi: sappi che per te ho sopportato l'obbrobrio.
16 Quando le tue parole mi vennero incontro,
le divorai con avidità;
la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore,
perché io portavo il tuo nome,
Signore, Dio degli eserciti.
16 Ho trovate le tue parole, le ho divorate, e la tua parola è divenuta la mia gioia, l'allegrezza del mio cuore, perchè il tuo nome è invocato sopra di me, o Signore Dio degli eserciti.
17 Non mi sono seduto per divertirmi
nelle brigate di buontemponi,
ma spinto dalla tua mano sedevo solitario,
poiché mi avevi riempito di sdegno.
17 Non mi sono assiso nell'assemblea di chi scherza, e mi son gloriato della tua mano: me ne sto solitario, perchè tu m'hai riempito di minacce.
18 Perché il mio dolore è senza fine
e la mia piaga incurabile non vuol guarire?
Tu sei diventato per me un torrente infido,
dalle acque incostanti.
18 Perchè il mio dolore si perpetua e la mia piaga disperata non ammette guarigione? M'è diventata come l'inganno di acque infide.
19 Ha risposto allora il Signore:
"Se tu ritornerai a me, io ti riprenderò
e starai alla mia presenza;
se saprai distinguere ciò che è prezioso
da ciò che è vile,
sarai come la mia bocca.
Essi torneranno a te,
mentre tu non dovrai tornare a loro,
19 Per questo cosi parla il Signore: « Se ti convertirai io ti convertirò, e starai davanti alla mia faccia, e se separerai il prezioso dal vile, tu sarai come la mia bocca, saranno essi che si volgeranno verso di te, e non tu che dovrai rivolgerti ad essi.
20 ed io, per questo popolo, ti renderò
come un muro durissimo di bronzo;
combatteranno contro di te
ma non potranno prevalere,
perché io sarò con te
per salvarti e per liberarti.
Oracolo del Signore.
20 E ti renderò, dinanzi a questo popolo, forte come un muro di bronzo: essi ti faran guerra, ma non prevarranno, perchè io son con te a salvarti, a liberarti; — dice il Signore —
21 Ti libererò dalle mani dei malvagi
e ti riscatterò dalle mani dei violenti".
21 Io ti libererò dalla mano dei malvagi, io ti salverò dal potere dei forti ».