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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 15


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Il Signore mi disse: "Anche se Mosè e Samuele si presentassero davanti a me, io non mi piegherei verso questo popolo. Allontanali da me, se ne vadano!"1 Il Signore mi disse: "Anche se si presentassero Mosè e Samuele al mio cospetto, non avrei cuore per questo popolo. Caccialo dalla mia presenza; che se ne vada!
2 Se ti domanderanno: "Dove andremo?" dirai loro: Così dice il Signore:

Chi è destinato alla peste, alla peste,
Chi alla spada, alla spada,
chi alla fame, alla fame,
chi alla schiavitù, alla schiavitù.

2 Se poi ti diranno: "Dove andremo?", allora dirai loro: Così dice il Signore: Chi è per la morte alla morte! Chi è per la spada alla spada! Chi è per la fame alla fame! E chi è per la schiavitù alla schiavitù!
3 Io manderò contro di loro quattro specie di mali - parola del Signore -: la spada per ucciderli, i cani per sbranarli, gli uccelli dell'aria e le bestie selvatiche per divorarli e distruggerli.3 Io li punirò con quattro tipi di mali, oracolo del Signore: con la spada per massacrare; con i cani per sbranare; con i volatili del cielo e con le bestie del paese per divorare e distruggere.
4 Li renderò oggetto di spavento per tutti i regni della terra a causa di Manàsse figlio di Ezechia, re di Giuda, per ciò che egli ha fatto in Gerusalemme.

4 Io li renderò uno spavento per tutti i regni del paese, a causa di Manasse, figlio di Ezechia, re di Giuda, per quanto ha fatto in Gerusalemme".
5 Chi avrà pietà di te, Gerusalemme,
chi ti compiangerà?
Chi si volterà
per domandarti come stai?
5 "Chi, dunque, avrà compassione di te, o Gerusalemme, chi farà cordoglio per te? E chi si volterà per domandare della tua salute?
6 Tu mi hai respinto,
dice il Signore,
mi hai voltato le spalle
e io ho steso la mano su di te per annientarti;
sono stanco di avere pietà.
6 Tu mi hai respinto, oracolo del Signore, mi hai voltato le spalle. Così ho steso la mia mano contro di te e ti ho distrutta. Sono stanco di aver compassione.
7 Io li ho dispersi al vento con la pala
nelle città della contrada.
Ho reso senza figli e ho fatto perire il mio popolo,
perché non abbandonarono le loro abitudini.
7 Perciò li ho ventilati con il ventilabro alle porte del paese. Ho privato di figli, ho fatto perire il mio popolo, perché dalla loro condotta non si sono ritirati.
8 Le loro vedove sono diventate
più numerose della sabbia del mare.
Ho mandato sulle madri e sui giovani
un devastatore in pieno giorno;
d'un tratto ho fatto piombare su di loro
turbamento e spavento.
8 Sono aumentate le loro vedove più che la sabbia del mare. Faccio venire contro di loro e contro la madre del guerriero un devastatore a mezzogiorno; faccio cadere su di loro, all'improvviso, terrore e spavento.
9 È abbattuta la madre di sette figli,
esala il suo respiro;
il suo sole tramonta quando è ancor giorno,
è coperta di vergogna e confusa.
Io consegnerò i loro superstiti alla spada,
in preda ai loro nemici". Oracolo del Signore.

9 Langue la madre di sette figli: è sola la sua anima; cala il suo sole quando ancora è giorno; è vergognosa e confusa, mentre il suo residuo lo consegnerò alla spada di fronte ai suoi nemici". Oracolo del Signore.
10 Me infelice, madre mia, che mi hai partorito
oggetto di litigio e di contrasto per tutto il paese!
Non ho preso prestiti, non ho prestato a nessuno,
eppure tutti mi maledicono.
10 Ahimè, madre mia, che mi hai generato quale uomo di litigio e discordia per tutto il paese. Non do credito né danno credito a me; tutti mi maledicono.
11 Forse, Signore, non ti ho servito del mio meglio,
non mi sono rivolto a te con preghiere per il mio nemico,
nel tempo della sventura e nel tempo dell'angoscia?
11 Dice il Signore: "Non ti ho, forse, assistito per il meglio? Non ho, forse, imposto su di te, nel tempo della malvagità e dell'angustia, l'inimicizia?
12 Potrà forse il ferro spezzare
il ferro del settentrione e il bronzo?
12 Spezzerà, forse, il ferro il ferro del nord e il rame?
13 "I tuoi averi e i tuoi tesori
li abbandonerò al saccheggio,
non come pagamento, per tutti i peccati
che hai commessi in tutti i tuoi territori.
13 La tua ricchezza e i tuoi tesori lascerò depredare senza compenso, per tutti i tuoi peccati e in tutti i tuoi confini.
14 Ti renderò schiavo dei tuoi nemici
in una terra che non conosci,
perché si è acceso il fuoco della mia ira,
che arderà contro di voi".
14 Io ti farò servire il tuo nemico in un paese che non conosci, perché un fuoco s'è acceso nella mia ira: contro di voi si accenderà".
15 Tu lo sai, Signore,
ricordati di me e aiutami,
vendicati per me dei miei persecutori.
Nella tua clemenza non lasciarmi perire,
sappi che io sopporto insulti per te.
15 Tu lo sai, Signore! Ricordati di me e visitami e vendicami contro i miei persecutori; nella lentezza della tua ira non lasciarmi perire; sappi che ho portato, per causa tua, l'obbrobrio.
16 Quando le tue parole mi vennero incontro,
le divorai con avidità;
la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore,
perché io portavo il tuo nome,
Signore, Dio degli eserciti.
16 Furon trovate le tue parole e le divorai; una gioia fu per me la tua parola e una letizia per il mio cuore, perché il tuo nome veniva invocato su di me, Signore, Dio degli eserciti!
17 Non mi sono seduto per divertirmi
nelle brigate di buontemponi,
ma spinto dalla tua mano sedevo solitario,
poiché mi avevi riempito di sdegno.
17 Non mi son seduto per divertirmi nell'assemblea dei beffardi. A causa della tua mano solitario mi son seduto, perché di sdegno mi avevi riempito.
18 Perché il mio dolore è senza fine
e la mia piaga incurabile non vuol guarire?
Tu sei diventato per me un torrente infido,
dalle acque incostanti.
18 Perché deve durare il mio dolore per sempre e la ferita mia è incurabile, senza guarigione? Vorrai essere per me come un bugiardo, come acqua inquinata?
19 Ha risposto allora il Signore:
"Se tu ritornerai a me, io ti riprenderò
e starai alla mia presenza;
se saprai distinguere ciò che è prezioso
da ciò che è vile,
sarai come la mia bocca.
Essi torneranno a te,
mentre tu non dovrai tornare a loro,
19 Per questo dice il Signore: "Se vuoi ritornare, ti farò ritornare, al mio cospetto resterai; e se tu produrrai cose meritevoli, prive di viltà, quale bocca mia tu sarai. Ritorneranno essi a te, ma tu non tornerai a loro.
20 ed io, per questo popolo, ti renderò
come un muro durissimo di bronzo;
combatteranno contro di te
ma non potranno prevalere,
perché io sarò con te
per salvarti e per liberarti.
Oracolo del Signore.
20 Io ti renderò di fronte a questo popolo qual muro di bronzo fortificato; combatteranno contro di te, ma contro di te non prevarranno, perché io sono con te, per salvarti e liberarti. Oracolo del Signore!
21 Ti libererò dalle mani dei malvagi
e ti riscatterò dalle mani dei violenti".
21 Io ti libererò dalla mano malvagia e ti strapperò dal pugno dei violenti".