Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Deuteronomio 13


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Quod praecipio vobis, hoc custodite et facite, nec addas quidquam nec minuas.1 Vi preoccuperete di mettere in pratica tutto ciò che vi comando; non vi aggiungerai nulla e nulla ne toglierai.
2 Si surrexerit in medio tui prophetes aut, qui somnium vidisse se dicat, et dederit tibi signum vel portentum,2 Qualora si alzi in mezzo a te un profeta o un sognatore che ti proponga un segno o un prodigio
3 et evenerit, quod locutus est, et dixerit tibi: “Eamus et sequamur deos alienos, quos ignoras, et serviamus eis”,3 e il segno e il prodigio annunciato succeda ed egli ti dica: Seguiamo dèi stranieri, che tu non hai mai conosciuti, e rendiamo loro un culto,
4 non audies verba prophetae illius aut somniatoris, quia tentat vos Dominus Deus vester, ut sciat utrum diligatis eum an non in toto corde et in tota anima vestra.4 tu non dovrai ascoltare le parole di quel profeta o di quel sognatore; perché il Signore vostro Dio vi mette alla prova per sapere se amate il Signore vostro Dio con tutto il cuore e con tutta l'anima.
5 Dominum Deum vestrum sequimini et ipsum timete et mandata illius custodite et audite vocem eius; ipsi servietis et ipsi adhaerebitis.5 Seguirete il Signore vostro Dio, temerete lui, osserverete i suoi comandi, obbedirete alla sua voce, lo servirete e gli resterete fedeli.
6 Propheta autem ille aut fictor somniorum interficietur, quia locutus est, ut vos averteret a Domino Deo vestro, qui eduxit vos de terra Aegypti et redemit te de domo servitutis; ut errare te faceret de via, quam tibi praecepit Dominus Deus tuus; et auferes malum de medio tui.
6 Quanto a quel profeta o a quel sognatore, egli dovrà essere messo a morte, perché ha proposto l'apostasia dal Signore, dal vostro Dio, che vi ha fatti uscire dal paese di Egitto e vi ha riscattati dalla condizione servile, per trascinarti fuori della via per la quale il Signore tuo Dio ti ha ordinato di camminare. Così estirperai il male da te.
7 Si tibi voluerit persuadere frater tuus filius matris tuae aut filius tuus vel filia sive uxor, quae est in sinu tuo, aut amicus, quem diligis ut animam tuam, clam dicens: “Eamus et serviamus diis alienis”, quos ignorasti tu et patres tui,7 Qualora il tuo fratello, figlio di tuo padre o figlio di tua madre, o il figlio o la figlia o la moglie che riposa sul tuo petto o l'amico che è come te stesso, t'istighi in segreto, dicendo: Andiamo, serviamo altri dèi, dèi che né tu né i tuoi padri avete conosciuti,
8 de diis cunctarum in circuitu gentium, quae iuxta vel procul sunt ab initio usque ad finem terrae,8 divinità dei popoli che vi circondano, vicini a te o da te lontani da una estremità all'altra della terra,
9 non acquiescas ei nec audias, neque parcat ei oculus tuus, ut miserearis et occultes eum,9 tu non dargli retta, non ascoltarlo; il tuo occhio non lo compianga; non risparmiarlo, non coprire la sua colpa.
10 sed interficies. Sit primum manus tua super eum, et postea omnis populus mittat manum:10 Anzi devi ucciderlo: la tua mano sia la prima contro di lui per metterlo a morte; poi la mano di tutto il popolo;
11 lapidibus obrutus necabitur, quia voluit te abstrahere a Domino Deo tuo, qui eduxit te de terra Aegypti, de domo servitutis,11 lapidalo e muoia, perché ha cercato di trascinarti lontano dal Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile.
12 ut omnis Israel audiens timeat, et nequaquam ultra faciat quippiam huius rei simile in medio tui.
12 Tutto Israele lo verrà a sapere, ne avrà timore e non commetterà in mezzo a te una tale azione malvagia.
13 Si audieris in una urbium tuarum, quas Dominus Deus tuus dabit tibi ad habitandum, dicentes aliquos:13 Qualora tu senta dire di una delle tue città che il Signore tuo Dio ti dà per abitare,
14 “Egressi sunt filii Belial de medio tui et averterunt habitatores urbis suae atque dixerunt: Eamus et serviamus diis alienis”, quos ignorastis,14 che uomini iniqui sono usciti in mezzo a te e hanno sedotto gli abitanti della loro città dicendo: Andiamo, serviamo altri dèi, che voi non avete mai conosciuti,
15 quaere sollicite et, diligenter rei veritate perspecta, si inveneris certum esse, quod dicitur, et abominationem hanc opere perpetratam in medio tui,15 tu farai le indagini, investigherai, interrogherai con cura; se troverai che la cosa è vera, che il fatto sussiste e che un tale abominio è stato realmente commesso in mezzo a te,
16 percuties habitatores urbis illius in ore gladii et delebis eam ac omnia, quae in illa sunt.16 allora dovrai passare a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai allo sterminio, con quanto contiene e passerai a fil di spada anche il suo bestiame.
17 Quidquid etiam supellectilis fuerit, congregabis in medio platearum eius et cum ipsa civitate succendes, ita ut universa consumas Domino Deo tuo, et sit tumulus sempiternus: non aedificabitur amplius.17 Poi radunerai tutto il bottino in mezzo alla piazza e brucerai nel fuoco la città e l'intero suo bottino, sacrificio per il Signore tuo Dio; diventerà una rovina per sempre e non sarà più ricostruita.
18 Et non adhaerebit de illo anathemate quidquam in manu tua, ut avertatur Dominus ab ira furoris sui et misereatur tui multiplicetque te, sicut iuravit patribus tuis,18 Nulla di ciò che sarà votato allo sterminio si attaccherà alle tue mani, perché il Signore desista dalla sua ira ardente, ti conceda misericordia, abbia pietà di te e ti moltiplichi come ha giurato ai tuoi padri,
19 quando audieris vocem Domini Dei tui custodiens omnia mandata eius, quae ego praecipio tibi hodie, ut facias quod placitum est in conspectu Domini Dei tui.
19 qualora tu ascolti la voce del Signore tuo Dio, osservando tutti i suoi comandi che oggi ti dò e facendo ciò che è retto agli occhi del Signore tuo Dio.