Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbia 1


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VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Parabolæ Salomonis, filii David, regis Israël,
1 Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d’Israele,
2 ad sciendam sapientiam et disciplinam ;
2 per conoscere la sapienza e l’istruzione,
per capire i detti intelligenti,
3 ad intelligenda verba prudentiæ,
et suscipiendam eruditionem doctrinæ,
justitiam, et judicium, et æquitatem :
3 per acquistare una saggia educazione,
equità, giustizia e rettitudine,
4 ut detur parvulis astutia,
adolescenti scientia et intellectus.
4 per rendere accorti gli inesperti
e dare ai giovani conoscenza e riflessione.
5 Audiens sapiens, sapientior erit,
et intelligens gubernacula possidebit.
5 Il saggio ascolti e accrescerà il sapere,
e chi è avveduto acquisterà destrezza,
6 Animadvertet parabolam et interpretationem,
verba sapientum et ænigmata eorum.
6 per comprendere proverbi e allegorie,
le massime dei saggi e i loro enigmi.
7 Timor Domini principium sapientiæ ;
sapientiam atque doctrinam stulti despiciunt.
7 Il timore del Signore è principio della scienza;
gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione.
8 Audi, fili mi, disciplinam patris tui,
et ne dimittas legem matris tuæ :
8 Ascolta, figlio mio, l’istruzione di tuo padre
e non disprezzare l’insegnamento di tua madre,
9 ut addatur gratia capiti tuo,
et torques collo tuo.
9 perché saranno corona graziosa sul tuo capo
e monili per il tuo collo.
10 Fili mi, si te lactaverint peccatores,
ne acquiescas eis.
10 Figlio mio, se i malvagi ti vogliono sedurre,
tu non acconsentire!
11 Si dixerint : Veni nobiscum, insidiemur sanguini ;
abscondamus tendiculas contra insontem frustra ;
11 Se ti dicono: «Vieni con noi,
complottiamo per spargere sangue,
insidiamo senza motivo l’innocente,
12 deglutiamus eum sicut infernus viventem,
et integrum quasi descendentem in lacum ;
12 inghiottiamoli vivi come fa il regno dei morti,
interi, come coloro che scendono nella fossa;
13 omnem pretiosam substantiam reperiemus ;
implebimus domos nostras spoliis :
13 troveremo ogni specie di beni preziosi,
riempiremo di bottino le nostre case,
14 sortem mitte nobiscum,
marsupium unum sit omnium nostrum :
14 tu tirerai a sorte la tua parte insieme con noi,
una sola borsa avremo in comune»,
15 fili mi, ne ambules cum eis ;
prohibe pedem tuum a semitis eorum :
15 figlio mio, non andare per la loro strada,
tieniti lontano dai loro sentieri!
16 pedes enim illorum ad malum currunt,
et festinant ut effundant sanguinem.
16 I loro passi infatti corrono verso il male
e si affrettano a spargere sangue.
17 Frustra autem jacitur rete
ante oculos pennatorum.
17 Invano si tende la rete
sotto gli occhi di ogni sorta di uccelli.
18 Ipsi quoque contra sanguinem suum insidiantur,
et moliuntur fraudes contra animas suas.
18 Ma costoro complottano contro il proprio sangue,
pongono agguati contro se stessi.
19 Sic semitæ omnis avari :
animas possidentium rapiunt.
19 Tale è la fine di chi è avido di guadagno;
la cupidigia toglie di mezzo colui che ne è dominato.
20 Sapientia foris prædicat ;
in plateis dat vocem suam :
20 La sapienza grida per le strade,
nelle piazze fa udire la voce;
21 in capite turbarum clamitat ;
in foribus portarum urbis profert verba sua, dicens :
21 nei clamori della città essa chiama,
pronuncia i suoi detti alle porte della città:
22 Usquequo, parvuli, diligitis infantiam,
et stulti ea quæ sibi sunt noxia cupient,
et imprudentes odibunt scientiam ?
22 «Fino a quando, o inesperti, amerete l’inesperienza
e gli spavaldi si compiaceranno delle loro spavalderie
e gli stolti avranno in odio la scienza?
23 convertimini ad correptionem meam.
En proferam vobis spiritum meum,
et ostendam vobis verba mea.
23 Tornate alle mie esortazioni:
ecco, io effonderò il mio spirito su di voi
e vi manifesterò le mie parole.
24 Quia vocavi, et renuistis ;
extendi manum meam, et non fuit qui aspiceret :
24 Perché vi ho chiamati ma avete rifiutato,
ho steso la mano e nessuno se ne è accorto.
25 despexistis omne consilium meum,
et increpationes meas neglexistis.
25 Avete trascurato ogni mio consiglio
e i miei rimproveri non li avete accolti;
26 Ego quoque in interitu vestro ridebo,
et subsannabo cum vobis id quod timebatis advenerit.
26 anch’io riderò delle vostre sventure,
mi farò beffe quando su di voi verrà la paura,
27 Cum irruerit repentina calamitas,
et interitus quasi tempestas ingruerit ;
quando venerit super vos tribulatio et angustia :
27 quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore,
quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano,
quando vi colpiranno angoscia e tribolazione.
28 tunc invocabunt me, et non exaudiam ;
mane consurgent, et non invenient me :
28 Allora mi invocheranno, ma io non risponderò,
mi cercheranno, ma non mi troveranno.
29 eo quod exosam habuerint disciplinam,
et timorem Domini non susceperint,
29 Perché hanno odiato la sapienza
e non hanno preferito il timore del Signore,
30 nec acquieverint consilio meo,
et detraxerint universæ correptioni meæ.
30 non hanno accettato il mio consiglio
e hanno disprezzato ogni mio rimprovero;
31 Comedent igitur fructus viæ suæ,
suisque consiliis saturabuntur.
31 mangeranno perciò il frutto della loro condotta
e si sazieranno delle loro trame.
32 Aversio parvulorum interficiet eos,
et prosperitas stultorum perdet illos.
32 Sì, lo smarrimento degli inesperti li ucciderà
e la spensieratezza degli sciocchi li farà perire;
33 Qui autem me audierit, absque terrore requiescet,
et abundantia perfruetur, timore malorum sublato.
33 ma chi ascolta me vivrà in pace
e sarà sicuro senza temere alcun male».