Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 3


font
NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Videte qualem caritatem dedit nobis Pater, ut filii Dei nomine mur, etsumus! Propter hoc mundus non cognoscit nos, quia non cognovit eum.1 Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
2 Carissimi,nunc filii Dei sumus, et nondum manifestatum est quid erimus; scimus quoniam,cum ipse apparuerit, similes ei erimus, quoniam videbimus eum, sicuti est.
2 Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
3 Et omnis, qui habet spem hanc in eo, purificat se, sicut ille purus est.3 Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
4 Omnis, qui facit peccatum, et iniquitatem facit, quia peccatum est iniquitas.4 Chiunque commette il peccato, commette anche l’iniquità, perché il peccato è l’iniquità.
5 Et scitis quoniam ille apparuit, ut peccata tolleret, et peccatum in eo non est.5 Voi sapete che egli si manifestò per togliere i peccati e che in lui non vi è peccato.
6 Omnis, qui in eo manet, non peccat; omnis, qui peccat, non vidit eum nec noviteum.
6 Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non l’ha visto né l’ha conosciuto.
7 Filioli, nemo vos seducat. Qui facit iustitiam, iustus est, sicut ille iustusest;7 Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto come egli è giusto.
8 qui facit peccatum, ex Diabolo est, quoniam a principio Diabolus peccat.Propter hoc apparuit Filius Dei, ut dissolvat opera Diaboli.8 Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore. Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.
9 Omnis, qui natusest ex Deo, peccatum non facit, quoniam semen ipsius in eo manet; et non potestpeccare, quoniam ex Deo natus est.
9 Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio.
10 In hoc manifesti sunt filii Dei et filii Diaboli: omnis, qui non facitiustitiam, non est ex Deo, et qui non diligit fratrem suum.
10 In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello.
11 Quoniam haec est annuntiatio, quam audistis ab initio, ut diligamusalterutrum.11 Poiché questo è il messaggio che avete udito da principio: che ci amiamo gli uni gli altri.
12 Non sicut Cain: ex Maligno erat et occidit fratrem suum. Etpropter quid occidit eum? Quoniam opera eius maligna erant, fratris autem eiusiusta.
12 Non come Caino, che era dal Maligno e uccise suo fratello. E per quale motivo l’uccise? Perché le sue opere erano malvagie, mentre quelle di suo fratello erano giuste.
13 Nolite mirari, fratres, si odit vos mundus.13 Non meravigliatevi, fratelli, se il mondo vi odia.
14 Nos scimus quoniam transivimusde morte in vitam, quoniam diligimus fratres; qui non diligit, manet in morte.14 Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte.
15 Omnis, qui odit fratrem suum, homicida est, et scitis quoniam omnis homicidanon habet vitam aeternam in semetipso manentem.
15 Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha più la vita eterna che dimora in lui.
16 In hoc novimus caritatem, quoniam ille pro nobis animam suam posuit; et nosdebemus pro fratribus animas ponere.16 In questo abbiamo conosciuto l’amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.
17 Qui habuerit substantiam mundi etviderit fratrem suum necesse habere et clauserit viscera sua ab eo, quomodocaritas Dei manet in eo?17 Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e, vedendo il suo fratello in necessità, gli chiude il proprio cuore, come rimane in lui l’amore di Dio?
18 Filioli, non diligamus verbo nec lingua sed in opereet veritate.18 Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità.
19 In hoc cognoscemus quoniam ex veritate sumus, et in conspectueius placabimus corda nostra,19 In questo conosceremo che siamo dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore,
20 quoniam si reprehenderit nos cor, maior estDeus corde nostro et cognoscit omnia.20 qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.
21 Carissimi, si cor nostrum nonreprehenderit nos, fiduciam habemus ad Deum21 Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio,
22 et, quodcumque petierimus,accipimus ab eo, quoniam mandata eius custodimus et ea, quae sunt placita corameo, facimus.
22 e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quello che gli è gradito.
23 Et hoc est mandatum eius, ut credamus nomini Filii eius Iesu Christi etdiligamus alterutrum, sicut dedit mandatum nobis.23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato.
24 Et, qui servat mandataeius, in ipso manet, et ipse in eo; et in hoc cognoscimus quoniam manet innobis, ex Spiritu, quem nobis dedit.
24 Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.