Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera a Tito 3


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Admone illos principibus, pote statibus subditos esse, dicto oboedire, adomne opus bonum paratos esse,1 Rammenta loro, che siano soggetti ai principi, e alle potestà, che siano ubbidienti, che siano pronti ad ogni buona opera:
2 neminem blasphemare, non litigiosos esse,modestos, omnem ostendentes mansuetudinem ad omnes homines.
2 Che non dican male di alcuno, che non siano amanti delle liti, ma modesti, e che tutta la mansuetudine dimostrino l'uso di tutti gli uomini.
3 Eramus enim et nos aliquando insipientes, inoboedientes, errantes, servientesconcupiscentiis et voluptatibus variis, in malitia et invidia agentes, odibiles,odientes invicem.3 Imperocché eravamo una volta anche noi stolti, increduli, erranti, schiavi delle cupidità, e di varj piaceri, viventi nella malizia, e nell'invidia, degni d'odio, e odiando altrui.
4 Cum autem benignitas et humanitas apparuit salvatoris nostriDei,4 Ma allorché apparve la benignità, e l'amore del salvatore Dio nostro;
5 non ex operibus iustitiae, quae fecimus nos, sed secundum suammisericordiam salvos nos fecit per lavacrum regenerationis et renovationisSpiritus Sancti,5 Non per le opere di giustizia fatte da noi, ma per sua misericordia ci fece; salvi mediante la lavanda di rigenerazione, e di rinnovellamento dello Spirito santo,
6 quem effudit super nos abunde per Iesum Christum salvatoremnostrum,6 Cui egli difuse in noi copiosamente per Gesù Cristo salvator nostro:
7 ut iustificati gratia ipsius heredes simus secundum spem vitaeaeternae.
7 Affinchè giustificati per la grazia di lui siamo secondo la speranza eredi della vita eterna.
8 Fidelis sermo, et volo te de his confirmare, ut curent bonis operibuspraeesse, qui crediderunt Deo. Haec sunt bona et utilia hominibus;8 Parola fedele è questa: e queste cose voglio, che siano da te stabilite: affinchè quelli, che credono a Dio, proccurino di star intenti alle buone opere. Questo è quello, che è buono, ed utile per gli uomini.
9 stultasautem quaestiones et genealogias et contentiones et pugnas circa legem devita,sunt enim inutiles et vanae.9 Ma le pazze questioni, e le genealogie, e le dispute, e le battaglie legali sfuggile, conciossiachè sono inutili, e vane.
10 Haereticum hominem post unam et secundamcorreptionem devita,10 L'uomo eretico dopo la prima, e la seconda correzione sfuggilo:
11 sciens quia subversus est, qui eiusmodi est, etdelinquit, proprio iudicio condemnatus.
11 Sapendo, che questo tale è pervertito, e pecca, come quegli che per suo proprio giudizio è condannato.
12 Cum misero ad te Artemam aut Tychicum, festina ad me venire Nicopolim; ibienim statui hiemare.12 Quando avrò mandato da te Artema, o Tichico, affrettati a venir da me a Nicopoli: imperocché ivi ho determinato di passar il verno.
13 Zenam legis peritum et Apollo sollicite instrue, utnihil illis desit.13 Spedisci avanti sollecitamente Zena dottor di legge, e Apollo, (e fa' si) che nulla manchi ad essi.
14 Discant autem et nostri bonis operibus praeesse ad ususnecessarios, ut non sint infructuosi.
14 E imparino anche i nostri a soprastare per le buone opere alle occorrenze, necessarie: affinchè non siano disutili.
15 Salutant te, qui mecum sunt, omnes. Saluta, qui nos amant in fide.
Gratia cum omnibus vobis.
15 Ti salutano tutti quelli, che sono con me: saluta quelli, che ci amano nella fede. La grazia di Dio con tutti voi. Così sia.