Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Amos 2


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Haec dicit Dominus:
“ Super tribus sceleribus Moab
et super quattuor verbum non revocabo:
eo quod incenderit ossa regis Edom
usque ad cinerem,
1 Queste cose dice il Signore: Dopo le tre scelleraggini di Moab, e dopo le quattro noi richiamerò, perchè egli ha abbruciate le ossa del re di Edom, riducendolo in cenere.
2 mittam ignem in Moab,
et devorabit aedes Carioth,
et morietur in tumultu Moab,
in clamore et voce tubae;
2 Or io manderò fuoco contro di Moab, il quale divorerà le case di Carioth, e Moab perirà con fracasso, e al suono della tromba.
3 disperdam iudicem de medio eius
et omnes principes eius interficiam cum eo ”,
dicit Dominus.
3 E sperderò di mezzo a lui il giudice, e ucciderò con esso tutti i suoi principi, dice il Signore.
4 Haec dicit Dominus:
“ Super tribus sceleribus Iudae
et super quattuor verbum non revocabo:
eo quod abiecerint legem Domini
et mandata eius non custodierint
C deceperunt enim eos idola sua,
post quae abierant patres eorum C
4 Queste cose dice il Signore: Dopo le tre scelleraggini di Giuda, e dopo le quattro io nol richiamerò, perchè egli ha rigettata la legge del Signore, e non ha osservati i suoi comandamenti; perocché lo hanno sedotto i suoi idoli, dietro a' quali andarono i padri loro.
5 mittam ignem in Iudam,
et devorabit aedes Ierusalem ”.
5 Ed io manderò fuoco contro di Giuda, e divorerà le fabbriche di Gerusalemme.
6 Haec dicit Dominus:
“ Super tribus sceleribus Israel
et super quattuor verbum non revocabo:
eo quod vendiderint pro argento iustum
et pauperem pro calceamentis;
6 Queste cose dice il Signore: Dopole tre scelleraggini d'Israele, e dopo le quattro io nol richiamerò, perchè egli ha venduto a prezzo d'argento il giusto, e il povero per un paio di scarpe.
7 qui contriverint super pulverem terrae capita pauperum
et viam humilium declinaverint,
et filius ac pater eius iverint ad puellam,
ut violarent nomen sanctum meum;
7 Schiacciano nella polvere della terra le teste de' poveri, e schivano di trattare co' piccoli. Il figliuolo, e il padre si accostarono alla stessa fanciulla, disonorando il mio santo nome.
8 et super vestimentis pignoratis accubuerint
iuxta omne altare
et vinum damnatorum biberint
in domo Dei sui.
8 E presso a qualunque de' loro altari si adagiavano sopra le vestimenta ricevute in pegno: e nella casa del loro Dio bevevano il vino di quelli, che avevano condannati.
9 Ego autem exterminaveram
Amorraeum a facie eorum,
cuius altitudo sicut altitudo cedrorum,
et fortitudo quasi quercuum;
exterminaveram fructum eius desuper
et radices eius subter.
9 Ma fui pur io, che sterminai dinanzi a loro gli Amorrei, l'altezza de' quali agguagliava i cedri, e la fortezza era come di una quercia: io guastai nell'alto i suoi frutti, e al basso le sue radici.
10 Ego ascendere vos feci
de terra Aegypti
et duxi vos in deserto
quadraginta annis,
ut possideretis terram Amorraei;
10 Io son quegli, che vi trassi fuora dalla terra d'Egitto, e vi condussi pel deserto per quarant' anni, per darvi il possesso della terra degli Amorrei.
11 et suscitavi de filiis vestris prophetas et de iuvenibus vestris nazaraeos.
Numquid non ita est, filii Israel?,
dicit Dominus.
11 E de' vostri figliuoli scelsi i profeti, e della vostra gioventù i Nazarei. Non è egli così, o figliuoli d'Israele, dice il Signore?
12 Et propinastis nazaraeis vinum
et prophetis mandastis dicentes:
“Ne prophetetis”.
12 E voi presenterete il vino a' Nazarei, e intimerete, e direte a' profeti: Non profetate.
13 Ecce ego comprimam vos ad solum,
sicut comprimit plaustrum
onustum feno;
13 Ecco che io sotto di voi striderò, come stride un carro sotto il peso del fieno.
14 deerit fuga a veloce,
et fortis non firmabit virtutem suam,
et robustus non salvabit animam suam;
14 E l'uomo snello fuggire non potrà, e il forte non conserverà sua fortezza, e il valoroso non salverà la sua vita.
15 tenens arcum non stabit,
et velox pedibus suis non salvabitur;
ascensor equi non salvabit animam suam,
15 E quelli, che maneggiano l'arco, non si reggeranno su' piedi, e il cavaliere sul suo cavallo non potrà mettersi in salvo:
16 et fortissimus corde inter robustos
nudus fugiet in illa die ”,
dicit Dominus.
16 E il più franco di cuore tra i campioni si fuggirà ignudo in quel giorno, dice il Signore.