Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Ezechiele 40


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NOVA VULGATABIBBIA
1 In vicesimo et quinto anno transmigrationis nostrae, in exordio anni,decima mensis, quarto decimo anno, postquam percussa est civitas, in ipsa hacdie facta est super me manus Domini et adduxit me illuc.1 Al principio dell'anno venticinquesimo della nostra deportazione, il dieci del mese, quattordici anni da quando era stata presa la città, in quel medesimo giorno, la mano del Signore fu sopra di me ed egli mi condusse là.
2 In visionibus Deiadduxit me in terram Israel et posuit me super montem excelsum nimis, super quemerat quasi aedificium civitatis ad austrum.2 In visione divina mi condusse nella terra d'Israele e mi pose sopra un monte altissimo sul quale sembrava costruita una città, dal lato di mezzogiorno.
3 Et introduxit me illuc; et eccevir, cuius erat species quasi species aeris, et funiculus lineus in manu eius,et calamus mensurae in manu eius, stabat autem in porta.3 Egli mi condusse là: ed ecco un uomo, il cui aspetto era come di bronzo, in piedi sulla porta, con una cordicella di lino in mano e una canna per misurare.
4 Et locutus est ad meidem vir: “ Fili hominis, vide oculis tuis et auribus tuis audi et pone cortuum in omnia, quae ego ostendam tibi, quia ut ostendantur tibi, adductus eshuc; annuntia omnia, quae tu vides, domui Israel ”.
4 Quell'uomo mi disse: "Figlio dell'uomo: osserva e ascolta attentamente e fa' attenzione a quanto io sto per mostrarti, perché tu sei stato condotto qui perché io te lo mostri e tu manifesti alla casa d'Israele quello che avrai visto".

5 Et ecce murus forinsecus in circuitu domus undique, et in manu viri calamusmensurae sex cubitorum, qui habebant cubitum et palmum; et mensus estlatitudinem aedificii calamo uno, altitudinem quoque calamo uno.
5 Ed ecco il tempio era tutto recinto da un muro. La canna per misurare che l'uomo teneva in mano era di sei cubiti, d'un cubito e un palmo ciascuno. Egli misurò lo spessore del muro: era una canna, e l'altezza una canna.

6 Et venit ad portam, quae respiciebat viam orientalem, et ascendit per graduseius et mensus est limen portae calamo uno latitudinem6 Poi andò alla porta che guarda a oriente, salì i gradini e misurò la soglia della porta; era una canna di larghezza.
7 et cubiculum uno calamoin longum et uno calamo in latum et inter cubicula quinque cubitos et limenportae iuxta vestibulum portae intrinsecus calamo uno.7 Ogni stanza misurava una canna di lunghezza e una di larghezza, da una stanza all'altra vi erano cinque cubiti: anche la soglia del portico dal lato dell'atrio della porta stessa, verso l'interno, era di una canna.
8 Et mensus estvestibulum portae8 Misurò l'atrio della porta: era di otto cubiti;
9 octo cubitorum et postem eius duobus cubitis; vestibulumautem portae erat intrinsecus.9 i pilastri di due cubiti. L'atrio della porta era verso l'interno.
10 Porro cubicula portae ad viam orientalem, triahinc et tria inde, mensura una trium et mensura una postium ex utraque parte.10 Le stanze della porta a oriente erano tre da una parte e tre dall'altra, tutt'e tre della stessa grandezza, come di una stessa misura erano i pilastri da una parte e dall'altra.
11 Et mensus est latitudinem ostii portae decem cubitorum et longitudinem portaetredecim cubitorum,11 Misurò la larghezza dell'apertura del portico: era di dieci cubiti; l'ampiezza della porta era di tredici cubiti.
12 et saeptum ante cubicula cubiti unius utrimque; cubiculaautem sex cubitorum erant hinc et inde.12 Davanti alle stanze vi era un parapetto di un cubito, da un lato e dall'altro; ogni stanza misurava sei cubiti per lato.
13 Et mensus est portam a tecto cubiculiusque ad tectum eius a contra, latitudinem viginti et quinque cubitorum, ostiumcontra ostium,
13 Misurò poi il portico dal tetto di una stanza al suo opposto; la larghezza era di venticinque cubiti; da un'apertura all'altra;
14 .14 i pilastri li calcolò alti sessanta cubiti, dai pilastri cominciava il cortile che circondava la porta.
15 et a facie ingressus portae usque ad faciem vestibuliportae intrinsecus, quinquaginta cubitos.15 Dalla facciata della porta d'ingresso alla facciata dell'atrio della porta interna vi era uno spazio di cinquanta cubiti.
16 Et erant fenestrae marginatae incubiculis et in postibus intra portam undique per circuitum; similiter autemerant et in vestibulo fenestrae per gyrum intrinsecus, et ante postes picturapalmarum.16 Le stanze e i pilastri avevano finestre con grate verso l'interno, intorno alla porta, come anche vi erano finestre intorno che davano sull'interno dell'atrio. Sui pilastri erano disegnate palme.

17 Et eduxit me ad atrium exterius, et ecce exedrae et pavimentum stratum lapidein atrio per circuitum, triginta exedrae in circuitu pavimenti;17 Poi mi condusse nel cortile esterno e vidi delle stanze e un lastricato costruito intorno al cortile; trenta erano le stanze lungo il lastricato.
18 et pavimentumad latus portarum secundum longitudinem portarum; hoc erat pavimentum inferius.18 Il lastricato si estendeva ai lati delle porte per una estensione uguale alla larghezza delle porte stesse: era il lastricato inferiore.
19 Et mensus est latitudinem a facie portae inferioris usque ad frontem portaeinterioris extrinsecus, centum cubitos. Sic oriens. Et sic aquilo.
19 Misurò lo spazio dalla facciata della porta inferiore da oriente a settentrione alla facciata della porta interna, erano cento cubiti.

20 Portam quoque, quae respiciebat viam aquilonis atrii exterioris, mensus est,tam in longitudine quam in latitudine;20 Poi misurò la lunghezza e la larghezza della porta che guarda a settentrione e conduce al cortile esterno.
21 et cubicula eius, tria hinc et triainde, et postes eius et vestibulum eius secundum mensuram portae prioris;quinquaginta cubitorum longitudo eius et latitudo viginti quinque cubitorum.21 Le sue stanze, tre da una parte e tre dall'altra, i pilastri, l'atrio avevano le stesse dimensioni della prima porta: cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.
22 Et fenestrae vestibuli eius et sculpturae palmarum secundum mensuram portae,quae respiciebat ad orientem; et septem graduum erat ascensus eius, etvestibulum intrinsecus.22 Le finestre, l'atrio e le palme avevano le stesse dimensioni di quelle della porta che guarda a oriente. Vi si accedeva per sette scalini: l'atrio era davanti.
23 Et porta atrii interioris contra portam aquilonissicut in porta orientali; et mensus est a porta usque ad portam centum cubitos.23 Di fronte al portico di settentrione vi era la porta, come di fronte a quello di oriente; misurò la distanza fra portico e portico: vi erano cento cubiti.

24 Et duxit me ad viam australem, et ecce porta, quae respiciebat ad austrum; etmensus est postes eius et vestibulum eius iuxta mensuras superiores.24 Mi condusse poi verso mezzogiorno: ecco un portico rivolto a mezzogiorno. Ne misurò i pilastri e l'atrio; avevano le stesse dimensioni.
25 Etfenestrae eius et vestibuli in circuitu sicut fenestrae ceterae; quinquagintacubitorum longitudo erat et latitudo viginti quinque cubitorum.25 Intorno al portico, come intorno all'atrio, vi erano finestre uguali alle altre finestre. Esso misurava cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.
26 Et ingradibus septem ascendebatur ad eam, et vestibulum erat intrinsecus, et caelataepalmae erant, una hinc et altera inde, in postibus eius.26 Vi si accedeva per sette gradini: il vestibolo stava verso l'interno. Sui pilastri, da una parte e dall'altra, vi erano ornamenti di palme.
27 Et porta erat atriointeriori in via australi, et mensus est a porta usque ad portam in via australicentum cubitos.
27 Il cortile interno aveva un portico verso mezzogiorno; egli misurò la distanza fra porta e porta in direzione del mezzogiorno; erano cento cubiti.

28 Et introduxit me in atrium interius per portam australem et mensus est portamiuxta mensuras superiores;28 Allora mi introdusse nell'atrio interno, per il portico meridionale, e misurò questo portico; aveva le stesse dimensioni.
29 cubicula eius et postes eius, et vestibulum eiuseisdem mensuris; et fenestrae erant ei et vestibulo eius in circuitu.Quinquaginta cubitorum longitudo erat et latitudo viginti quinque cubitorum.
29 Le stanze, i pilastri e l'atrio avevano le medesime misure. Intorno al portico, come intorno all'atrio, vi erano finestre. Esso misurava cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.
30 .30 Intorno vi erano vestiboli di venticinque cubiti di lunghezza per cinque di larghezza.
31 Et vestibulum eius respiciebat ad atrium exterius, et palmae in postibuseius, et octo gradus erant, quibus ascendebatur ad eam.
31 Il suo vestibolo era rivolto verso l'atrio esterno; sui pilastri c'erano ornamenti di palme; i gradini per i quali si accedeva erano otto.

32 Et introduxit me in atrium interius per viam orientalem et mensus est portamsecundum mensuras superiores;32 Poi mi condusse al portico dell'atrio interno che guarda a oriente e lo misurò: aveva le solite dimensioni.
33 cubicula eius et postes eius et vestibulum eiussicut supra; et fenestrae erant ei et vestibulo eius in circuitu. Longitudo eratquinquaginta cubitorum et latitudo viginti quinque cubitorum.33 Le stanze, i pilastri e l'atrio avevano le stesse dimensioni. Intorno al portico, come intorno all'atrio, vi erano finestre. Esso misurava cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.
34 Et vestibulumeius respiciebat ad atrium exterius, et palmae caelatae in postibus eius hinc etinde et in octo gradibus ascensus eius.34 Il suo vestibolo dava sull'atrio esterno: sui pilastri, da una parte e dall'altra vi erano ornamenti di palme: i gradini per i quali si accedeva erano otto.

35 Et introduxit me ad portam, quaerespiciebat ad aquilonem, et mensus est secundum mensuras superiores35 Poi mi condusse al portico settentrionale e lo misurò: aveva le solite dimensioni,
36 cubiculaeius et postes eius et vestibulum eius; et fenestrae ei erant per circuitum.Longitudo quinquaginta cubitorum erat et latitudo viginti quinque cubitorum.36 come le stanze, i pilastri e l'atrio. Intorno vi erano finestre. Esso misurava cinquanta cubiti di lunghezza per venticinque di larghezza.
37 Et vestibulum eius respiciebat ad atrium exterius, et caelatura palmarum inpostibus illius hinc et inde et in octo gradibus ascensus eius.
37 Il suo vestibolo dava sull'atrio esterno; sui pilastri, da una parte e dall'altra, c'erano ornamenti di palme: i gradini per cui vi si accedeva erano otto.

38 Et erat exedra, cuius ostium in vestibulo portae; ibi lavabunt holocaustum.38 C'era anche una stanza con la porta vicino ai pilastri dei portici; là venivano lavati gli olocausti.
39 Et in vestibulo portae duae mensae hinc et duae mensae inde, ut mactetursuper eas holocaustum et pro peccato et pro delicto.39 Nell'atrio del portico vi erano due tavole da una parte e due dall'altra, sulle quali venivano sgozzati gli olocausti e i sacrifici espiatori e di riparazione.
40 Et ad latus extravestibulum ad ostium portae, quae respicit ad aquilonem, duae mensae; et ad latus alterum vestibuli portae duae mensae.40 Altre due tavole erano sul lato esterno, a settentrione di chi entra nel portico, e due tavole all'altro lato presso l'atrio del portico.
41 Quattuor mensae hinc et quattuormensae inde ad latus portae: octo mensae erant, super quas mactabunt.41 Così a ciascun lato del portico c'erano quattro tavole da una parte e quattro tavole dall'altra: otto tavole in tutto. Su di esse si sgozzavano le vittime.
42 C'erano poi altre quattro tavole di pietre squadrate, per gli olocausti, lunghe un cubito e mezzo, larghe un cubito e mezzo e alte un cubito: su di esse venivano deposti gli strumenti con i quali si immolavano gli olocausti e gli altri sacrifici.
43 Uncini d'un palmo erano attaccati all'interno tutt'intorno; sulle tavole si mettevano le carni delle offerte.
44 Et extra portam interiorem exedrae duae, in atriointeriori; una erat in latere portae respicientis ad aquilonem, et facies eiuscontra viam australem, et una ex latere portae australis, quae respiciebat adviam aquilonis.44 Fuori del portico interno, nell'atrio interno, vi erano due stanze: quella accanto al portico settentrionale guardava a mezzogiorno, l'altra accanto al portico meridionale guardava a settentrione.
45 Et dixit ad me: “ Haec est exedra, quae respicit viammeridianam; sacerdotum erit, qui excubant in custodiis templi.45 Egli mi disse: "La stanza che guarda a mezzogiorno è per i sacerdoti che hanno cura del tempio,
46 Porro exedra,quae respicit ad viam aquilonis, sacerdotum erit, qui excubant ad ministeriumaltaris: isti sunt filii Sadoc, qui accedunt de filiis Levi ad Dominum, utministrent ei ”.
46 mentre la stanza che guarda a settentrione è per i sacerdoti che hanno cura dell'altare: sono essi i figli di Zadòk che, tra i figli di Levi, si avvicinano al Signore per il suo servizio".

47 Et mensus est atrium longitudine centum cubitorum et latitudine centumcubitorum per quadrum. Altare autem erat ante faciem templi.47 Misurò quindi l'atrio: era un quadrato di cento cubiti di larghezza per cento di lunghezza. L'altare era di fronte al tempio.

48 Et introduxit mein vestibulum templi; et mensus est postes vestibuli quinque cubitis hinc etquinque cubitis inde et latitudinem portae quattuordecim cubitorum et lateraportae trium cubitorum hinc et trium cubitorum inde;48 Mi condusse poi nell'atrio del tempio e ne misurò i pilastri: erano ognuno cinque cubiti da una parte e cinque cubiti dall'altra; la larghezza del portico: tre cubiti da una parte e tre cubiti dall'altra.
49 longitudinem autemvestibuli viginti cubitorum et latitudinem duodecim cubitorum, et decem gradibusascendebatur ad illud, et columnae erant in postibus, una hinc et altera inde.
49 La lunghezza del vestibolo era di venti cubiti e la larghezza di dodici cubiti. Vi si accedeva per mezzo di dieci gradini; accanto ai pilastri c'erano due colonne, una da una parte e una dall'altra.