Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ezechiele 16


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et factus est sermo Domini ad me dicens:1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
2 “ Fili hominis, notas facIerusalem abominationes suas2 «Figlio dell'uomo, fa' conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni.
3 et dices: Haec dicit Dominus Deus ad Ierusalem:Radix tua et generatio tua de terra Chanaan, pater tuus Amorraeus et mater tuaHetthaea.3 Dirai: - Così dice il Signore a Gerusalemme: Tu sei della razza e del germe dei Cananei, d'un padre Amorreo e d'una madre Cetea.
4 Et quando nata es, in die ortus tui non est praecisus umbilicustuus, et in aqua non es lota in emundationem nec sale salita nec involutapannis.4 Venuta al mondo, nel giorno della tua nascita non ti fu reciso il cordone ombelicale, non sei stata lavata nell'acqua salutare nè cospersa di sale nè raccolta nelle fasce.
5 Non pepercit super te oculus, ut faceret tibi unum de his, miseratustui, sed proiecta es super faciem terrae in abiectione animae tuae in die, quanata es.
5 Occhio non si mosse su di te a compassione da prestarti impietosito cura di sorta; ma fosti gettata, come un essere abbietto, sul nudo terreno nel giorno della tua nascita.
6 Praeteriens autem te, vidi te palpitare in sanguine tuo et dixi tibi, cumesses in sanguine tuo: Vive. Dixi, inquam, tibi: In sanguine tuo vive.6 Passando io accanto, ti ho visto stramazzata nel tuo sangue e ho detto a te, così imbrattata di sangue come eri: Vivi. Ripeto, a te così imbrattata di sangue ho detto: Vivi!
7 Crescentem quasi germen agri dedi te, et crevisti et grandis effecta es etpervenisti ad mundum muliebrem: ubera tua intumuerunt, et pilus tuus germinavit;sed eras nuda et confusione plena.7 Ti ho fatta crescere come un germoglio della campagna e sei cresciuta e ingrandita, e avanzando sei pervenuta all'età muliebre: ti crebbero le mammelle e germogliò la pubertà. Ma eri nuda e tutta vergognosa.
8 Et transivi per te et vidi te; et eccetempus tuum, tempus amantium. Et expandi amictum meum super te et operuiignominiam tuam; et iuravi tibi et ingressus sum pactum tecum, ait Dominus Deus,et facta es mea.8 Ti passai accanto e ti ho veduta; ed ecco, eri nella tua età, nell'età di chi ama, ed io ho spiegato sopra di te il mio manto ed ho coperto le tue vergogne e ti ho giurato fede e ho stretto un patto con te, dice il Signore Dio, e tu sei diventata mia.
9 Et lavi te aqua et emundavi sanguinem tuum ex te et unxi teoleo;9 Sì, ti ho lavata nell'acqua e sbrattata dal tuo sangue e ti ho cosparsa di unguento.
10 et vestivi te discoloribus et calceavi te calceis corii delphini etcinxi te bysso et indui te serico.10 Ti misi vesti variopinte, calzari colorati, ti ammantai di bisso, ti ricopersi di veli.
11 Et ornavi te ornamento et dedi armillas inmanibus tuis et torquem circa collum tuum;11 Ti abbigliai di ornamenti e ti cinsi i braccialetti ai polsi e un vezzo al collo.
12 et dedi inaurem super os tuum etcirculos auribus tuis et coronam decoris in capite tuo.12 Ornai di un monile la tua faccia e di pendenti le tue orecchie e d'uno splendido serto la tua testa.
13 Et ornata es auro etargento et vestita es bysso et serico et multicoloribus. Similam et mel et oleumcomedisti et decora facta es vehementer nimis et apta ad regnum.13 Ingioiata d'oro e d'argento, vestita di bisso e trine e ricami a colori, mantenuta a fior di farina e miele e olio, ti sei rimbellita tanto che sei riuscita al regno.
14 Et egressumest nomen tuum in gentes propter speciem tuam, quia perfecta eras in decore meo,quem posueram super te, dicit Dominus Deus.14 E sei uscita in fama tra le nazioni per la tua bellezza, perchè eri perfetta nella bellezza mia, che avevo posta sopra di te, dice il Signore Dio.
15 Et habens fiduciam in pulchritudine tua fornicata es in nomine tuo etexposuisti fornicationem tuam omni transeunti, quisquis fuerit.15 E orgogliosa della tua bellezza ti sei resa famosa nel fornicare, ti sei esibita alla voglia altrui, a chiunque passava, per darti a lui.
16 Et sumens devestimentis tuis fecisti tibi excelsa variegata et fornicata es super eis, sicutnon est factum neque futurum est.16 E presi i tuoi indumenti, li hai ricuciti in addobbi per le are e sopra di essi hai fornicato, ciò che mai non fu nè mai sarà.
17 Et tulisti vasa decoris tui de auro meoatque argento meo, quae dedi tibi, et fecisti tibi imagines masculinas etfornicata es in eis.17 E hai tolti i gioielli del tuo abbigliamento, dell'oro e dell'argento mio che ti aveva dato e te ne sei fatte delle immagini virili davanti a cui ti sei prostituita.
18 Et sumpsisti vestimenta tua multicoloria et operuistiillas et oleum meum et thymiama meum posuisti coram eis.18 E hai prese quelle tue vesti a vari colori e le hai rivestite, e il mio unguento e i miei profumi hai posti davanti a loro.
19 Et panem meum, quemdedi tibi, similam et oleum et mel, quibus enutrivi te, posuisti in conspectueorum in odorem suavitatis, et factum est, ait Dominus Deus.
19 E il mio pane che ti avevo dato e il fiore di farina e l'olio e il miele con cui ti nutrivo, hai offerti davanti a loro in oblazione di profumo soave; così è stato, dice il Signore Dio.
20 Et tulisti filios tuos et filias tuas, quas generasti mihi, et immolasti eisad devorandum. Numquid parva est fornicatio tua?20 Ma perfino i tuoi figli hai presi e le figlie, che avevi a me generati, e li hai sacrificati a loro in pasto; è cosa da poco la tua fornicazione?
21 Immolasti filios meos etdedisti illos consecrans eis.21 Hai immolato i miei figli e li hai dati agl'idoli perchè a loro fossero consacrati.
22 Et post omnes abominationes tuas etfornicationes non es recordata dierum adulescentiae tuae, quando eras nuda etconfusione plena, palpitans in sanguine tuo.
22 E dopo tutte le abominazioni e fornicazioni tue non ti sei più ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri ignuda e tutta vergognosa e immersa nel sangue.
23 Et accidit post omnem malitiam tuam — vae, vae tibi!, ait Dominus Deus —23 E avvenne che dopo tanta tua malvagità, ahi, sciagurata te, dice il Signore Dio,
24 et aedificasti tibi fornicem et fecisti tibi excelsum in cunctis plateis;24 hai messo su casa di bordello e aperto in tutte le piazze luoghi di postribolo!
25 ad omne caput viae aedificasti locum elevatum tuum et abominabilem fecistidecorem tuum et divisisti pedes tuos omni transeunti et multiplicastifornicationes tuas.25 Allo sbocco di ogni via hai eretto un segno della tua prostituzione e hai deturpata la tua beltà e hai piegato i fianchi a chiunque passava e moltiplicate le tue fornicazioni.
26 Et fornicata es cum filiis Aegypti vicinis tuis magnorummembrorum et multiplicasti fornicationem tuam ad irritandum me.26 Hai trescato coi figli dell'Egitto tuoi vicini grossi e membruti e hai moltiplicato le tue fornicazioni per irritarmi.
27 Ecce egoextendi manum meam super te et imminui portionem tuam et dedi te in animamodientium te, filiarum Palaestinarum, quae erubescunt in via tua scelerata.
27 Ed ecco che io stenderò la mia mano sopra di te e toglierò i tuoi privilegi dotali e farò di te secondo le voglie di coloro che ti odiano, delle figlie dei Filistei che sentono vergogna della tua condotta scellerata.
28 Et fornicata es in filiis Assyriorum, eo quod necdum fueris expleta; et,postquam fornicata es, nec sic es satiata.28 E hai fornicato coi figli degli Assiri, non sentendoti ancor soddisfatta, e dopo aver fornicato, ancora non ti sei saziata.
29 Et multiplicasti fornicationemtuam usque ad terram mercatorum Chaldaeam, et nec sic satiata es.29 E hai moltiplicato le tue fornicazioni nella terra di Canaan coi Caldei e neppure ti sentisti saziata.
30 In quomundabo cor tuum, ait Dominus Deus, cum faceres omnia haec opera mulierismeretricis et procacis?30 In che modo purificherò io il tuo cuore, dice il Signore Dio, mentre commetti azioni come questa da meretrice spudorata?
31 Quia fabricasti fornicem tuum in capite omnis viae etexcelsum tuum fecisti in omni platea; nec facta es quasi meretrix, quiasprevisti pretium.31 Ad ogni svolto di via hai edificato un postribolo, in ogni piazza hai eretto un ritrovo, e neppure ti sei contenuta quanto una meretrice che fa la ritrosa per aumentare il prezzo;
32 Mulier adultera loco viri sui accipit alienos.32 ma, come una moglie adultera, che il luogo di suo marito, introduce seco degli estranei.
33 Omnibusmeretricibus dantur mercedes, tu autem dedisti mercedes cunctis amatoribus tuiset donabas eis, ut intrarent ad te undique ad fornicandum tecum.33 A tutte le meretrici si dà un compenso; tu invece hai ricompensato i tuoi amanti, e facevi loro profferte di regali perchè entrassero da te a turno per fornicare.
34 Factumque inte est contra consuetudinem mulierum in fornicationibus tuis, et post te nonsunt fornicati; in eo enim quod dedisti mercedes et mercedes non accepisti,factum est in te contrarium.
34 Nelle tue fornicazioni è avvenuto il rovescio di quel che sogliono fare le donne e dopo di te fornicazione a quel modo non vi sarà: nel fatto che hai dato e non ricevuto il compenso, è avvenuto in te il rovescio di ciò che avviene -».
35 Propterea, meretrix, audi verbum Domini.35 Perciò, o meretrice, ascolta la parola del Signore:
36 Haec dicit Dominus Deus: Quiaeffusum est aes tuum, et revelata est ignominia tua in fornicationibus tuis adamatores tuos et ad omnia idola abominabilia tua, in sanguine filiorum tuorum,quos dedisti eis,36 «Così dice il Signore Dio: - Perchè è stato versato a profusione il tuo denaro, e le tue vergogne sono state scoperte nelle tue fornicazioni, coi tuoi amanti e cogli idoli delle tue abominazioni nel sangue dei tuoi figli che ad essi hai offerto;
37 ideo ecce ego congregabo omnes amatores tuos, quibusiucunda fuisti, et omnes, quos dilexisti, cum universis, quos oderas; etcongregabo eos super te undique et nudabo ignominiam tuam coram eis, et videbuntomnem turpitudinem tuam.37 ecco che io radunerò tutti i tuoi amanti coi quali hai avuto commercio, tutti quei che hai amato e tutti quei che hai aborrito; li raccoglierò attorno a te da ogni lato e metterò a nudo le tue vergogne in faccia ad essi, e ne vedranno tutta la turpitudine e la bruttura.
38 Et iudicabo te iudiciis adulterarum et effundentiumsanguinem et dabo te in sanguinem furoris et zeli.38 E ti giudicherò alla stregua delle adultere e delle spargitrici di sangue, e ti farò un'espiazione cruenta del furore e della gelosia.
39 Et dabo te in manus eorum,et destruent fornicem tuum et demolientur excelsa tua et denudabunt tevestimentis tuis et auferent vasa decoris tui et derelinquent te nudam plenamqueignominia.39 E ti darò nelle loro mani ed essi distruggeranno il tuo lupanare e demoliranno il tuo postribolo, e ti spoglieranno delle tue vestimenta e ti porteranno via gli oggetti del tuo ornamento, e ti lasceranno nuda e nella più completa vergogna.
40 Et convocabunt contra te congregationem et lapidabunt te lapidibuset trucidabunt te gladiis suis.40 E condurranno sopra di te una moltitudine e ti lapideranno colle pietre e ti trafiggeranno colle loro spade.
41 Et comburent domos tuas igni et facient in teiudicia in oculis mulierum plurimarum; et faciam ut desinas fornicari, etmercedes ultra non dabis.41 E daranno alle fiamme le tue case e faranno giustizia di te davanti agli sguardi di molte donne e cesserai di fornicare e non offrirai più le tue mercedi.
42 Et satiabo indignationem meam in te, et aufereturzelus meus a te; et quiescam nec irascar amplius.42 E il mio sdegno contro di te si calmerà, e la mia gelosia di te sparirà e mi acquieterò e più non mi adirerò.
43 Eo quod non fuerisrecordata dierum adulescentiae tuae et provocasti me in omnibus his, proptereaet ego vias tuas in capite tuo dabo, ait Dominus Deus, et non feci iuxta sceleratua in omnibus abominationibus tuis.
43 Perchè non ti sei rammentata dei giorni della tua adolescenza e mi hai provato con sì fatte cose, io pure ti ho messo sul capo il frutto della tua condotta, dice il Signore Dio, ancorchè non l'abbia fatto secondo richiedeva la scelleratezza di tutte le tue abominazioni.
44 Ecce omnis, qui dicit vulgo proverbium in te, assumet illud dicens: “Sicutmater, ita et filia eius”.44 Ecco che chiunque vorrà dire un proverbio popolare applicherà a te quello che dice: Quale la madre tale la figlia .
45 Filia matris tuae es tu, quae sprevit virum suumet filios suos; et soror sororum tuarum es tu, quae spreverunt viros suos etfilios suos. Mater vestra Hetthaea, et pater vester Amorraeus.45 Tu sei figlia di tua madre, che gettò in un canto suo marito e i suoi figliuoli; tu sei degna sorella delle tue sorelle che rigettarono il loro marito e la loro figliolanza; vostra madre è una Cetea, è un Amorreo il vostro genitore.
46 Et soror tuamaior Samaria, ipsa et filiae eius, quae habitat ad sinistram tuam; soror autemtua minor te, quae habitat a dextris tuis, Sodoma et filiae eius.46 Tua sorella maggiore è Samaria, essa con tutte le sue figlie che abitano alla tua sinistra; tua sorella minore quella che abita alla tua destra, Sodoma con le sue figliuole.
47 Sed nec inviis earum ambulasti neque secundum scelera earum fecisti; quasi parum fuisset,sceleratiora fecisti illis in omnibus viis tuis.47 Ma tu, neppure ti sei contenuta nel limite di queste, nè hai voluto operare secondo le loro scelleraggini, per non parer da meno, cose quasi più scellerate di loro hai fatte in tutti i tuoi procedimenti.
48 Vivo ego, dicit DominusDeus, non fecit Sodoma soror tua, ipsa et filiae eius, sicut fecisti tu etfiliae tuae.48 Vivo io, dice il Signore Dio, che Sodoma stessa e le sue figlie non hanno fatto come tu e le tue figliuole avete fatto.
49 Ecce haec fuit iniquitas Sodomae, sororis tuae: superbia,saturitas panis et securum otium erat ei et filiabus eius, et manum egeni etpauperis non sustentabant;49 Ecco l'iniquità di Sodoma, tua sorella, fu questa: superbia, sazietà di pane e l'abbondanza e l'ozio di essa e delle sue figlie, che non porgevano la mano all'infelice e al povero,
50 et elevatae sunt et fecerunt abominationes coramme, et abstuli eas, sicut vidisti.50 e s'inorgoglirono e fecero cose abominevoli sotto i miei sguardi, e le ho fatte scomparire, come hai veduto.
51 Et Samaria dimidium peccatorum tuorum nonpeccavit, sed vicisti eas sceleribus tuis et iustificasti sorores tuas inomnibus abominationibus tuis, quas operata es.
51 E Samaria non commise la metà de' tuoi peccati, e tu colle tue scelleratezze le hai superate e hai dimostrato, in tutte le abominazioni che hai operato, più giustificabili le tue sorelle.
52 Ergo et tu porta confusionem tuam, quae absolvisti sorores tuas peccatistuis, sceleratius agens quam illae; iustificatae sunt enim a te. Ergo et tuconfundere et porta ignominiam tuam, quae iustificasti sorores tuas.52 Porta dunque la tua confusione, giacchè hai vinto le tue sorelle coi tuoi peccati, operando più scelleratamente di esse; sono state più giustificabili di te; vergognati dunque e porta la tua ignominia, tu che hai fatto giustificazione delle tue sorelle.
53 Etconvertam sortem earum, sortem Sodomorum cum filiabus suis et sortem Samariae etfiliarum eius; et convertam sortem tuam in medio earum,53 E queste voglio rimpatriare, riconducendo al luogo di rimpatrio Sodoma e le sue figlie, al rimpatrio Samaria e le sue figlie e in mezzo di esse ricondurrò al rimpatrio anche te,
54 ut portes ignominiamtuam et confundaris in omnibus, quae fecisti consolans eas.54 affinchè porti la tua vergogna e per le cose che hai operato ti abbia a confondere servendo ad esse di consolazione.
55 Et soror tuaSodoma et filiae eius revertentur ad pristinum statum suum, et Samaria et filiaeeius revertentur ad pristinum statum suum, et tu et filiae tuae revertimini adpristinum statum vestrum.55 Sì, Sodoma tua sorella e le sue figlie ritorneranno nel loro stato primitivo e Samaria e le sue figlie torneranno nel loro stato primitivo e tu e le tue figlie ritornerete al vostro stato primiero.
56 Nonne fuit Sodoma, soror tua, in fabulam in ore tuoin die superbiae tuae,56 Ma Sodoma tua sorella non hai degnato nominarla colla tua bocca nel giorno della tua superbia,
57 antequam revelaretur malitia tua, sicut hoc tempore tues in opprobrium filiarum Syriae et cunctarum in circuitu tuo filiarumPalaestinarum, quae ambiunt te per gyrum?57 prima che fosse messa in mostra la tua malvagità, come è stato ora, fatta segno all'oltraggio delle figlie della Siria e di tutte in giro le figlie dei Filistei che ti accerchiano intorno.
58 Scelus tuum et ignominiam tuam tuportabis, ait Dominus.
58 La pena della tua scelleraggine e della tua ignominia ora tu hai riportato -», dice il Signore Dio.
59 Quia haec dicit Dominus Deus: Et faciam tibi, sicut fecisti, qui despexistiiuramentum, ut irritum faceres pactum.
59 Perchè così dice il Signore Dio: «Meriteresti ch'io facessi con te come hai fatto tu, che hai disprezzato il giuramento per violare la promessa;
60 Et recordabor ego pacti mei tecum in diebus adulescentiae tuae et suscitabotibi pactum sempiternum.60 ma io ricorderò la mia promessa data a te nei giorni della tua giovinezza e stabilirò con te un'alleanza sempiterna.
61 Et recordaberis viarum tuarum et confunderis, cumreceperis sorores tuas te maiores cum minoribus tuis, et dabo eas tibi in filiassed non ex pacto tuo.61 E tu riandrai nella memoria i tuoi procedimenti e ne sentirai vergogna, quando riavrai le tue sorelle maggiori di te insieme alle minori; io te la darò per figliuole, e non in forza della tua promessa!
62 Et suscitabo ego pactum meum tecum, et scies quia egoDominus,62 Ed io restringerò la mia alleanza con te, e riconoscerai che io sono il Signore,
63 ut recorderis et confundaris, et non sit tibi ultra aperire os praeconfusione tua, cum placatus fuero tibi in omnibus, quae fecisti ”, aitDominus Deus.
63 affinchè tu ricordi e ti confonda e non abbia più oltre da aprir bocca per la vergogna; allorchè mi sarò placato con te, per tutto quello che hai fatto», dice il Signore Dio.