Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Geremia 50


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Verbum, quod locutus est Dominus de Babylone et de terra Chaldaeorum inmanu Ieremiae prophetae:
1 Parola che il Signore pronunziò contro Babilonia, contro il paese dei Caldei, per mezzo del profeta Geremia.

2 “ Annuntiate in gentibus et auditum facite,
levate signum;
praedicate et nolite celare, dicite:
“Capta est Babylon,
confusus est Bel,
victus est Merodach.
Confusa sunt sculptilia eius,
superata sunt idola eorum”.
2 "Proclamatelo fra i popoli e fatelo sapere,
non nascondetelo, dite:
Babilonia è presa,
Bel è coperto di confusione,
è infranto Marduch;
sono confusi i suoi idoli,
sono sgomenti i suoi feticci.

3 Quoniam ascendit contra eam gens ab aquilone, quae ponet terram eius insolitudinem, et non erit qui habitet in ea ab homine usque ad pecus: et motisunt et abierunt.3 Poiché dal settentrione sale contro di essa un popolo che ridurrà la sua terra a un deserto, non vi abiterà più nessuno; uomini e animali fuggono, se ne vanno.
4 In diebus illis et in tempore illo, ait Dominus, venientfilii Israel ipsi et filii Iudae simul; ambulantes et flentes properabunt etDominum Deum suum quaerent.4 In quei giorni e in quel tempo - dice il Signore - verranno gli Israeliti insieme con i figli di Giuda; cammineranno piangendo e cercheranno il Signore loro Dio.
5 De Sion interrogabunt, ad cuius viam facies eorum:“Venite, et apponamur ad Dominum foedere sempiterno, quod nulla oblivionedelebitur”.5 Domanderanno di Sion, verso cui sono fissi i loro volti: Venite, uniamoci al Signore con un'alleanza eterna, che non sia mai dimenticata.
6 Grex perditus factus est populus meus, pastores eorum seduxerunteos feceruntque vagari in montibus; de monte in collem transierunt, obliti suntcubilis sui.6 Gregge di pecore sperdute era il mio popolo, i loro pastori le avevano sviate, le avevano fatte smarrire per i monti; esse andavano di monte in colle, avevano dimenticato il loro ovile.
7 Omnes, qui invenerunt, comederunt eos, et hostes eorum dixerunt:“Non delinquimus, pro eo quod peccaverunt Domino, habitaculo iustitiae etexspectationi patrum eorum Domino”.
7 Quanti le trovavano, le divoravano e i loro nemici dicevano: Non commettiamo nessun delitto, perché essi hanno peccato contro il Signore, pascolo di giustizia e speranza dei loro padri.

8 Recedite de medio Babylonis
et de terra Chaldaeorum egredimini;
et estote quasi haedi ante gregem.
8 Fuggite da Babilonia,
dalla regione dei Caldei,
uscite e siate come capri
in testa al gregge.
9 Quoniam ecce ego suscito et adducam in Babylonem
congregationem gentium magnarum
de terra aquilonis;
et praeparabuntur adversus eam,
et inde capietur:
sagitta eorum quasi bellatoris electi
non revertetur vacua.
9 Poiché, ecco io suscito e mando contro Babilonia
una massa di grandi nazioni
dal paese del settentrione;
queste le si schiereranno contro,
di là essa sarà presa.
Le loro frecce sono come quelle di un abile arciere,
nessuna ritorna a vuoto.
10 Et erit Chaldaea in praedam;
omnes vastantes eam replebuntur ”,
ait Dominus.
10 La Caldea sarà saccheggiata,
tutti i suoi saccheggiatori saranno saziati.
Parola del Signore.
11 Dum exsultatis et magna loquimini
diripientes hereditatem meam
dum effusi estis sicut vituli super herbam
et hinnitis sicut equi fortes,
11 Gioite pure e tripudiate,
saccheggiatori della mia eredità!
Saltate pure come giovenchi su un prato
e nitrite come destrieri!
12 confusa est mater vestra nimis,
et in opprobrium facta est, quae genuit vos;
ecce novissima erit in gentibus,
deserta, invia et arens.
12 La vostra madre è piena di confusione,
e coperta di vergogna colei che vi ha partorito.
Ecco è l'ultima delle nazioni,
un deserto, un luogo riarso e una steppa.
13 Ab ira Domini non habitabitur,
sed redigetur tota in solitudinem;
omnis, qui transibit per Babylonem, stupebit
et sibilabit super universis plagis eius.
13 A causa dell'ira del Signore non sarà più abitata,
sarà tutta una desolazione.
Chiunque passerà vicino a Babilonia rimarrà stupito
e fischierà davanti a tutte le sue piaghe.
14 Praeparamini contra Babylonem per circuitum
omnes, qui tenditis arcum;
debellate eam, non parcatis iaculis,
quia Domino peccavit.
14 Disponetevi intorno a Babilonia,
voi tutti che tendete l'arco;
tirate contro di essa, non risparmiate le frecce,
poiché essa ha peccato contro il Signore.
15 Clamate adversus eam;
ubique dedit manum,
ceciderunt fundamenta eius,
destructi sunt muri eius,
quoniam ultio Domini est;
ultionem accipite de ea:
sicut fecit, facite ei.
15 Alzate il grido di guerra contro di essa, da ogni parte.
Essa tende la mano,
crollano le sue torri,
rovinano le sue mura,
poiché questa è la vendetta del Signore.
Vendicatevi di lei,
trattatela come essa ha trattato gli altri!
16 Disperdite satorem de Babylone
et tenentem falcem in tempore messis;
a facie gladii saevientis
unusquisque ad populum suum convertetur,
et singuli ad terram suam fugient.
16 Sterminate in Babilonia chi semina
e chi impugna la falce al momento della messe.
Di fronte alla spada micidiale
ciascuno ritorni al suo popolo
e ciascuno fugga verso il suo paese.
17 Ovis dispersa Israel;
leones eiecerunt eum.
Primus comedit eum rex Assyriae;
iste novissimus exossavit eum
Nabuchodonosor rex Babylonis.
17 Una pecora smarrita è Israele,i leoni le hanno dato la caccia;
per primo l'ha divorata il re di Assiria,
poi il re di Babilonia ne ha stritolato le ossa.
18 Propterea haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel: “ Ecce ego visitaboregem Babylonis et terram eius, sicut visitavi regem Assyriae;18 Perciò, dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco, io punirò il re di Babilonia e il suo paese, come già ho punito il re di Assiria,
19 et reducamIsrael ad pascua sua, et pascetur Carmelum et Basan, et in monte Ephraim etGalaad saturabitur anima eius.19 e ricondurrò Israele nel suo pascolo, pascolerà sul Carmelo e sul Basàn; sulle montagne di Èfraim e di Gàlaad si sazierà.
20 In diebus illis et in tempore illo, aitDominus, quaeretur iniquitas Israel et non erit, et peccatum Iudae et noninvenietur, quoniam propitius ero eis, quos reliquero.
20 In quei giorni e in quel tempo - dice il Signore - si cercherà l'iniquità di Israele, ma essa non sarà più, si cercheranno i peccati di Giuda, ma non si troveranno, perché io perdonerò a quanti lascerò superstiti.

21 Super terram Merataim ascende
et super habitatores Phacud.
Dissipa et interfice persequens eos,
ait Dominus,
et fac iuxta omnia, quae praecepi tibi ”.
21 Avanza nella terra di Meratàim,
avanza contro di essa
e contro gli abitanti di Pekòd.
Devasta, annientali - dice il Signore -
eseguisci quanto ti ho comandato!
22 Vox belli in terra
et contritio magna.
22 Rumore di guerra nella regione,
e grande disastro.
23 Quomodo confractus est et contritus
malleus universae terrae?
Quomodo versa est in desolationem Babylon in gentibus?
23 Perché è stato rotto e fatto in pezzi
il martello di tutta la terra?
Perché è diventata un orrore
Babilonia fra le nazioni?
24 Illaqueavi te, et capta es, Babylon,
et nesciebas;
inventa es et apprehensa,
quoniam Dominum provocasti.
24 Ti ho teso un laccio e ti ci sei impigliata,
Babilonia, senza avvedertene.
Sei stata sorpresa e afferrata,
perché hai fatto guerra al Signore.
25 Aperuit Dominus thesaurum suum
et protulit vasa irae suae,
quoniam opus est Domino Deo exercituum
in terra Chaldaeorum.
25 Il Signore ha aperto il suo arsenale
e ne ha tratto le armi del suo sdegno,
perché il Signore Dio degli eserciti
ha un'opera da compiere nel paese dei Caldei.
26 Venite ad eam ab extremis finibus,
aperite horrea eius;
redigite eam in acervos lapidum quasi manipulos
et interficite eam,
nec sit quidquam reliquum.
26 Venite ad essa dall'estremo limite,
aprite i suoi granai;
fatene dei mucchi come covoni, sterminatela,
non ne rimanga neppure un resto.
27 Dissipate universos tauros eius,
descendant in occisionem.
Vae eis, quia venit dies eorum,
tempus visitationis eorum!
27 Uccidete tutti i suoi tori, scendano al macello.
Guai a loro, perché è giunto il loro giorno,
il tempo del loro castigo!
28 Vox fugientium
et eorum, qui evaserunt de terra Babylonis,
ut annuntient in Sion
ultionem Domini Dei nostri,
ultionem templi eius.
28 Voce di profughi e di scampati dal paese di Babilonia
per annunziare in Sion
la vendetta del Signore nostro Dio,
la vendetta per il suo tempio.

29 Convocate in Babylonem sagittarios,
omnes, qui tendunt arcum;
consistite adversus eam per gyrum, et nullus evadat:
reddite ei secundum opus suum,
iuxta omnia, quae fecit, facite illi,
quia contra Dominum erecta est,
adversum Sanctum Israel.
29 Convocate contro Babilonia gli arcieri,
quanti tendono l'arco.
Accampatevi intorno ad essa
in modo che nessuno scampi.
Ripagatela secondo le sue opere,
fate a lei quanto ha fatto agli altri,
perché è stata arrogante con il Signore,
con il Santo di Israele.
30 “ Idcirco cadent iuvenes eius in plateis eius,
et omnes viri bellatores eius conticescent in die illa,
ait Dominus.
30 Perciò cadranno i suoi giovani nelle sue piazze
e tutti i suoi guerrieri periranno in quel giorno".
Parola del Signore.
31 Ecce ego ad te, Superbia,
dicit Dominus, Deus exercituum,
quia venit dies tuus,
tempus visitationis tuae.
31 "Eccomi a te, o arrogante,
- oracolo del Signore degli eserciti -
poiché è giunto il tuo giorno,
il tempo del tuo castigo.
32 Et cadet Superbia et corruet,
et non erit qui suscitet eam;
et succendam ignem in urbibus eius,
et devorabit omnia in circuitu eius ”.
32 Vacillerà l'arrogante e cadrà,
nessuno la rialzerà.
Io darò alle fiamme le sue città,
esse divoreranno tutti i suoi dintorni.

33 Haec dicit Dominus exercituum: “ Calumniam sustinent filii Israel et filiiIudae simul; omnes, qui ceperunt eos, tenent, nolunt dimittere eos.33 Dice il Signore degli eserciti: Oppressi sono i figli di Israele e i figli di Giuda tutti insieme; tutti i loro deportatori li trattengono e rifiutano di lasciarli andare.
34 Redemptoreorum fortis, Dominus exercituum nomen eius, iudicio defendet causam eorum, utquietem det terrae et conturbet habitatores Babylonis.
34 Ma il loro vendicatore è forte, Signore degli eserciti è il suo nome. Egli sosterrà efficacemente la loro causa, per rendere tranquilla la terra e sconvolgere gli abitanti di Babilonia.

35 Gladius ad Chaldaeos,
ait Dominus,
et ad habitatores Babylonis
et ad principes et ad sapientes eius!
35 Spada, sui Caldei
e sugli abitanti di Babilonia,
sui suoi capi
e sui suoi sapienti!
36 Gladius ad divinos eius, qui stultierunt!
Gladius ad fortes illius, qui timebunt!
36 Spada, sui suoi indovini
ed essi impazziscano!
Spada, sui suoi prodi,
ed essi s'impauriscano!
37 Gladius ad equos eius et ad currus eius
et ad omne vulgus, quod est in medio eius;
et erunt quasi mulieres!
Gladius ad thesauros eius, qui diripientur!
37 Spada, sui suoi cavalli e sui suoi carri,
su tutta la gentaglia che è in essa,
diventino come donne!
Spada, sui suoi tesori
ed essi siano saccheggiati!
38 Siccitas super aquas eius erit, et arescent,
quia terra sculptilium est,
et in portentis insaniunt.
38 Spada, sulle sue acque
ed esse si prosciughino!
Poiché essa è una terra di idoli;
vanno pazzi per questi spauracchi.

39 Propterea habitabunt dracones cum thoibus, et habitabunt in ea struthiones;et non inhabitabitur ultra usque in sempiternum nec exstruetur usque adgenerationem et generationem.39 Perciò l'abiteranno animali del deserto e sciacalli, vi si stabiliranno gli struzzi; non sarà mai più abitata, né popolata di generazione in generazione.
40 Sicut subvertit Deus Sodomam et Gomorram etvicinas eius, ait Dominus, non habitabit ibi vir, et non peregrinabitur in eafilius hominis.40 Come quando Dio sconvolse Sòdoma, Gomorra e le città vicine - oracolo del Signore - così non vi abiterà alcuna persona né vi dimorerà essere umano.

41 Ecce populus venit ab aquilone, et gens magna et reges multiconsurgent a finibus terrae.41 Ecco, un popolo viene dal settentrione, un popolo grande, e molti re sorgono dalle estremità della terra.
42 Arcum et acinacem apprehendent, crudeles sunt etimmisericordes; vox eorum quasi mare sonabit, et super equos ascendent sicut virparatus ad proelium contra te, filia Babylon.42 Impugnano arco e dardo, sono crudeli, non hanno pietà; il loro tumulto è come il mugghio del mare. Montano cavalli, sono pronti come un sol uomo a combattere contro di te, figlia di Babilonia.
43 Audivit rex Babylonis famameorum, et dissolutae sunt manus eius; angustia apprehendit eum, dolor quasiparturientem.43 Il re di Babilonia ha sentito parlare di loro e le sue braccia sono senza forza; lo ha colto l'angoscia, un dolore come di donna nel parto.
44 Ecce quasi leo ascendet de silva condensa Iordanis ad pratasemper virentia, quia subito currere faciam eos ex illa et, qui erit electus,illum praeponam ei. Quis enim similis mei? Et quis vocabit me in iudicium? Etquis est iste pastor, qui resistat vultui meo? ”.44 Ecco, come un leone sale dalla boscaglia del Giordano verso i prati sempre verdi, così in un batter d'occhio io li farò fuggire al di là e vi metterò sopra colui che mi piacerà. Poiché chi è come me? Chi può citarmi in giudizio? Chi è dunque il pastore che può resistere davanti a me?
45 Propterea auditeconsilium Domini, quod mente concepit adversum Babylonem, et cogitationes eius,quas cogitavit super terram Chaldaeorum: certe abstrahent parvulos gregis, certedesolabuntur super eos pascua eorum.45 Per questo ascoltate il progetto che il Signore ha fatto contro Babilonia e le decisioni che ha prese contro il paese dei Caldei. Certo, trascineranno via anche i più piccoli del gregge e per loro sarà desolato il loro prato.
46 A voce captivitatis Babylonis commotaest terra, et clamor inter gentes auditus est.
46 Al fragore della presa di Babilonia trema la terra, ne risuonerà il clamore fra le nazioni".