Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Ester 4


font
NOVA VULGATADIODATI
1 Cum comperisset Mardochaeus omnia, quae acciderant, scidit vestimenta suaet indutus est sacco spargens cinerem capiti. Et in platea mediae civitatis vocemagna et amara clamabat1 ORA Mardocheo, avendo saputo tutto quello che si era fatto, si stracciò i vestimenti, e si vestì di un sacco, con cenere; ed uscì fuori per mezzo la città gridando di un grande e amaro grido.
2 usque ad fores palatii gradiens; non enim erat licitumindutum sacco aulam regis intrare.2 E venne fin davanti alla porta del re; perciocchè non era lecito di entrar dentro alla porta del re con vestimento di sacco.
3 In omnibus quoque provinciis, quocumqueedictum et dogma regis pervenerat, planctus ingens erat apud Iudaeos, ieiunium,ululatus et fletus, sacco et cinere multis pro strato utentibus.
3 Parimente in ogni provincia, dovunque pervenne la parola del re, e il suo decreto, i Giudei fecero gran cordoglio, con digiuno, e con pianto, e con lamenti; e molti si coricavano in su sacchi, ed in su la cenere.
4 Ingressae sunt autem puellae Esther et eunuchi nuntiaveruntque ei. Quodaudiens consternata est valde et misit vestem, ut, ablato sacco, induerent eum;quam accipere noluit.4 Or le serventi di Ester, ed i suoi eunuchi, vennero, e gliel rapportarono; e la regina ne fu grandemente dolente, e mandò vestimenti per far rivestir Mardocheo, e per torgli d’addosso il suo sacco; ma egli non li accettò
5 Accitoque Athach eunucho, quem rex ministrum ei dederat,praecepit ei, ut iret ad Mardochaeum et disceret ab eo cur hoc faceret.5 Allora Ester chiamò Hatac, uno degli eunuchi del re, i quali egli avea ordinati per essere al servigio di essa; e lo mandò a Mardocheo, con comandamento di sapere che cosa fosse, e perchè.
6 Egressusque Athach ivit ad Mardochaeum stantem in platea civitatis ante ostiumpalatii.6 Hatac adunque uscì fuori a Mardocheo, in su la piazza della città, ch’era davanti alla porta del re.
7 Qui indicavit ei omnia, quae ei acciderant, quantum Aman promisisset,ut in thesauros regis pro Iudaeorum nece inferret argentum.7 E Mardocheo gli dichiarò tutto quello che gli era avvenuto, e quanta fosse la somma de’ danari che Haman avea detto di pagare al tesoro del re, contro a’ Giudei, acciocchè fossero distrutti;
8 Exemplar quoqueedicti, quod pendebat in Susan ad perdendum eos, dedit ei, ut reginae ostenderetet moneret eam, ut intraret ad regem et deprecaretur eum et rogaret pro populosuo. 8a “ Memor, inquit, dierum humilitatis tuae, quando nutrita sis in manumea, quia Aman secundus a rege locutus est contra nos in mortem. Et tu, invocaDominum et loquere regi pro nobis et libera nos de morte ”.8 e gli diede la copia della patente del decreto, il quale era stato bandito in Susan, per distruggere i Giudei; acciocchè lo mostrasse ed Ester, e le dichiarasse il fatto, e le ordinasse di entrar dal re, per domandargli grazia, e per fargli richiesta per lo suo popolo.
9 Regressus Athachnuntiavit Esther omnia, quae Mardochaeus dixerat.9 Ed Hatac se ne ritornò, e rapportò ad Ester le parole di Mardocheo.
10 Quae respondit ei etiussit, ut diceret Mardochaeo:10 Ed Ester disse ad Hatac, e gli comandò di andare a dire a Mardocheo:
11 “ Omnes servi regis et cunctae, quae subdicione eius sunt, norunt provinciae, quod cuique sive viro sive mulieri, quinon vocatus interius atrium regis intraverit, una lex sit, ut statiminterficiatur, nisi forte rex auream virgam ad eum tetenderit, ut possit vivere;ego autem triginta iam diebus non sum vocata ad regem ”.11 Tutti i servitori del re, e il popolo delle provincie di esso, sanno che chi che sia, uomo o donna, entra dal re, nel cortile di dentro, senza esser chiamato, non vi è che una legge per lui, ch’egli sia fatto morire; salvo colui, verso cui il re stende la verga d’oro: quello ha la vita salva; or io non sono stata chiamata, per entrar dal re, già son trenta giorni.
12 Quod cum audissetMardochaeus,12 E quando le parole di Ester furono rapportate a Mardocheo,
13 rursum mandavit Esther dicens: “ Ne putes quod animam tuamtantum liberes, quia in domo regis es, prae cunctis Iudaeis.13 egli disse che si rispondesse ad Ester: Non immaginarti nell’animo tuo che tu, d’infra tutti i Giudei, scampi per esser nella casa del re.
14 Si enim nuncsilueris, aliunde Iudaeis liberatio et salvatio exsurget, et tu et domus patristui peribitis; et quis novit utrum idcirco ad regnum veneris, ut in tali temporeparareris? ”.
14 Perciocchè, se pur tu ti taci in questo tempo, alleggiamento e scampo sorgerà a’ Giudei da qualche altro luogo; ma tu e la casa di tuo padre perirete; e chi sa se tu sei pervenuta ad esser regina per un cotal tempo?
15 Rursumque Esther haec Mardochaeo verba mandavit:15 Allora Ester comandò che si rispondesse a Mardocheo:
16 “ Vade et congregaomnes Iudaeos, qui in Susan reperiuntur; et ieiunate pro me. Non comedatis etnon bibatis tribus diebus et tribus noctibus, et ego cum ancillis meis similiterieiunabo; et tunc ingrediar ad regem contra legem faciens; si pereo, pereo ”.16 Va’, aduna tutti i Giudei che si ritrovano in Susan, e digiunate per me, e non mangiate, nè bevete di tre dì, nè di giorno, nè di notte; io ancora, insieme con le mie serventi, digiunerò simigliantemente; e poi appresso entrerò dal re, benchè ciò non sia secondo la legge; e se pur perisco, perirò.
17 Ivit itaque Mardochaeus et fecit omnia, quae ei Esther mandaverat.
17 Mardocheo adunque si partì, e fece interamente come Ester gli avea ordinato