Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Ester 4


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Cum comperisset Mardochaeus omnia, quae acciderant, scidit vestimenta suaet indutus est sacco spargens cinerem capiti. Et in platea mediae civitatis vocemagna et amara clamabat1 Quando Mardocheo seppe quello che era accaduto, si stracciò le vesti, indossò un sacco e si cosparse di cenere. Precipitatosi nella piazza della città, gridava a gran voce: «Viene distrutto un popolo che non ha fatto nulla di male».
2 usque ad fores palatii gradiens; non enim erat licitumindutum sacco aulam regis intrare.2 Venne fino alla porta del re e si fermò; infatti non gli era consentito entrare nel palazzo portando sacco e cenere.
3 In omnibus quoque provinciis, quocumqueedictum et dogma regis pervenerat, planctus ingens erat apud Iudaeos, ieiunium,ululatus et fletus, sacco et cinere multis pro strato utentibus.
3 In ogni provincia in cui erano state pubblicate le lettere, c’erano grida e lamenti e grande afflizione tra i Giudei, i quali si stendevano sul sacco e sulla cenere.
4 Ingressae sunt autem puellae Esther et eunuchi nuntiaveruntque ei. Quodaudiens consternata est valde et misit vestem, ut, ablato sacco, induerent eum;quam accipere noluit.4 Entrarono le ancelle e gli eunuchi della regina e le parlarono. All’udire quel che era accaduto, rimase sconvolta e mandò a vestire Mardocheo e a togliergli il sacco; ma egli non acconsentì.
5 Accitoque Athach eunucho, quem rex ministrum ei dederat,praecepit ei, ut iret ad Mardochaeum et disceret ab eo cur hoc faceret.5 Allora Ester chiamò il suo eunuco Acrateo, che stava al suo servizio, e lo mandò a chiedere informazioni precise a Mardocheo.
6 Egressusque Athach ivit ad Mardochaeum stantem in platea civitatis ante ostiumpalatii.6 Atac si recò da Mardocheo sulla piazza della città, davanti alla porta del re.]
7 Qui indicavit ei omnia, quae ei acciderant, quantum Aman promisisset,ut in thesauros regis pro Iudaeorum nece inferret argentum.7 Mardocheo gli fece conoscere quel che era accaduto e la promessa che Aman aveva fatto al re riguardo ai diecimila talenti per il tesoro, allo scopo di sterminare i Giudei.
8 Exemplar quoqueedicti, quod pendebat in Susan ad perdendum eos, dedit ei, ut reginae ostenderetet moneret eam, ut intraret ad regem et deprecaretur eum et rogaret pro populosuo. 8a “ Memor, inquit, dierum humilitatis tuae, quando nutrita sis in manumea, quia Aman secundus a rege locutus est contra nos in mortem. Et tu, invocaDominum et loquere regi pro nobis et libera nos de morte ”.8 E gli diede la copia dell’editto promulgato nella città di Susa e riguardante la loro distruzione, perché la mostrasse a Ester; gli disse di ordinarle di entrare dal re, per domandargli grazia e intercedere a favore del popolo. «Ricòrdati – aggiunse – dei giorni in cui eri povera, quando eri nutrita dalle mie mani, giacché Aman, il quale ha avuto il secondo posto dopo il re, ha parlato contro di noi per farci morire. Invoca il Signore e parla al re in favore nostro, perché ci liberi dalla morte».
9 Regressus Athachnuntiavit Esther omnia, quae Mardochaeus dixerat.9 Acrateo entrò e le riferì tutte queste parole.
10 Quae respondit ei etiussit, ut diceret Mardochaeo:10 Ed Ester disse ad Acrateo: «Va’ da Mardocheo e digli:
11 “ Omnes servi regis et cunctae, quae subdicione eius sunt, norunt provinciae, quod cuique sive viro sive mulieri, quinon vocatus interius atrium regis intraverit, una lex sit, ut statiminterficiatur, nisi forte rex auream virgam ad eum tetenderit, ut possit vivere;ego autem triginta iam diebus non sum vocata ad regem ”.11 “Tutte le nazioni dell’impero sanno che chiunque, uomo o donna, entri dal re, nel palazzo interno, senza essere chiamato, non avrà scampo; solo colui sul quale il re avrà steso il suo scettro d’oro sarà salvo. E io non sono più stata chiamata a entrare dal re già da trenta giorni”».
12 Quod cum audissetMardochaeus,12 Acrateo riferì a Mardocheo tutte queste parole di Ester.
13 rursum mandavit Esther dicens: “ Ne putes quod animam tuamtantum liberes, quia in domo regis es, prae cunctis Iudaeis.13 Mardocheo disse ad Acrateo: «Va’ a dirle: “Ester, non dire a te stessa che tu sola potrai salvarti nel regno, fra tutti i Giudei.
14 Si enim nuncsilueris, aliunde Iudaeis liberatio et salvatio exsurget, et tu et domus patristui peribitis; et quis novit utrum idcirco ad regnum veneris, ut in tali temporeparareris? ”.
14 Perché se tu ti rifiuti in questa circostanza, da un’altra parte verranno aiuto e protezione per i Giudei. Tu e la casa di tuo padre perirete. Chi sa che tu non sia diventata regina proprio per questa circostanza?”».
15 Rursumque Esther haec Mardochaeo verba mandavit:15 Ester mandò da Mardocheo l’uomo che era venuto da lei e gli fece dire:
16 “ Vade et congregaomnes Iudaeos, qui in Susan reperiuntur; et ieiunate pro me. Non comedatis etnon bibatis tribus diebus et tribus noctibus, et ego cum ancillis meis similiterieiunabo; et tunc ingrediar ad regem contra legem faciens; si pereo, pereo ”.16 «Va’ e raduna i Giudei che abitano a Susa e digiunate per me: per tre giorni e tre notti non mangiate e non bevete. Anch’io e le mie ancelle digiuneremo. Allora, contravvenendo alla legge, entrerò dal re, anche se dovessi morire».
17 Ivit itaque Mardochaeus et fecit omnia, quae ei Esther mandaverat.
17 ]O Dio, che su tutti eserciti la forza, ascolta la voce dei disperati, liberaci dalla mano dei malvagi e libera me dalla mia angoscia!».