Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 29


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Locutusque est David rex ad omnem ecclesiam: “ Salomo nem filium meum unum elegit Deus adhuc puerum et tenellum; opus autem grande est: neque enim homini praeparatur habitatio sed Domino Deo.1 - Il re Davide parlò a tutta l'assemblea: «Salomone, mio figlio, il solo che è stato da Dio eletto, è ancor giovane e debole, mentre l'opera è grande, poichè non si deve preparare l'abitazione per un uomo ma per Dio.
2 Ego autem totis viribus meis praeparavi impensas domus Dei mei: aurum ad vasa aurea et argentum in argentea, aes in aenea, ferrum in ferrea, ligna ad lignea, lapides onychinos et ad inserendum, durum caementum et lapides diversorum colorum omnemque pretiosum lapidem et marmor Parium abundantissime.2 Io poi con tutte le mie forze sono venuto preparando l'occorrente per la casa del mio Dio. L'oro per gli utensili d'oro, e l'argento per gli utensili d'argento, il rame per gli utensili di rame, il ferro per tutto ciò che dev'essere fatto in ferro; il legno per ogni opera di legno, e le pietre di onice e quelle simili all'alabastro e di diversi colori, e in grande abbondanza ogni pietra preziosa e marmo Pario.
3 Et super haec, cum delectarer super domo Dei mei, de peculio meo aurum et argentum do in templum Dei mei, exceptis his, quae paravi in aedem sanctam:3 E oltre a ciò, quello che ho offerto nella casa del mio Dio di ciò che mi apparteneva, l'oro e l'argento, lo dò per il tempio del mio Dio, oltre a tutto ciò che io ho preparato per la casa del santuario,
4 tria milia talenta auri de auro Ophir et septem milia talentorum argenti probatissimi ad operiendos parietes templi;4 vale a dire tremila talenti di oro di Ofir e settemila talenti d'argento finissimo per decorare le pareti del tempio,
5 et ubicumque opus est aurum pro aureis, et ubicumque opus est argentum pro argenteis et pro quolibet opere per manus artificum; et si quis sponte offert, impleat manum suam hodie et offerat, quod voluerit, Domino ”.
5 in modo che ovunque occorre l'oro l'opera si faccia d'oro, e dove occorre l'argento l'opera si faccia per mano d'artefici coll'argento. Chi vuole ancora volontariamente fare dei presenti li prenda oggi nelle mani e offra ciò che vuole al Signore».
6 Sponte obtulerunt itaque principes familiarum et proceres tribuum Israel, tribuni quoque et centuriones et principes operis regis;6 Pertanto i principi delle famiglie e i capi delle tribù di Israele, i tribuni, e i centurioni, e i preposti ai beni del re promisero;
7 dederuntque in opera domus Dei auri talenta quinque milia et solidos decem milia, argenti talenta decem milia et aeris talenta decem et octo milia, ferri quoque centum milia talentorum.7 e diedero per la costruzione della casa di Dio cinquemila talenti di oro, diecimila soldi, diecimila talenti d'argento e diciottomila talenti di rame, e inoltre centomila talenti di ferro.
8 Et apud quemcumque inventi sunt lapides, dederunt in thesaurum domus Domini in manum Iahiel Gersonitis.8 E chiunque si trovò d'aver pietre, le diede per la casa del Signore per mano di Jael il Gersonita.
9 Laetatusque est populus super prompto animo eorum, quia corde toto offerebant ea Domino; sed et David rex laetatus est gaudio magno.
9 E tutto il popolo era lieto nel fare tali promesse, perchè offriva tutto al Signore con cuore largo. Anche Davide godeva di gioia grandissima
10 Et benedixit Domino coram universa multitudine et ait:
“ Benedictus es, Domine, Deus Israel patris nostri,
ab aeterno in aeternum.
10 e benedisse il Signore in presenza di tutta l'assemblea, dicendo: «Benedetto sei tu, o Signore Dio d'Israele, padre nostro, di eternità in eternità.
11 Tua est, Domine, magnificentia et potentia,
gloria, splendor atque maiestas.
Cuncta enim, quae in caelo sunt et in terra, tua sunt.
Tuum, Domine, regnum, et tu elevaris ut caput super omnia.
11 Tua è, o Signore, la magnificenza, la potenza, la gloria e la vittoria; tua è la lode, poichè tutte le cose che sono in cielo e in terra sono tue. Tuo, o Signore, è il regno, e tu sei sopra tutti i principi.
12 De te sunt divitiae et gloria,
tu dominaris omnium.
In manu tua virtus et potentia,
in manu tua est magnificare et firmare omnia.
12 Tue sono le ricchezze e tua è la gloria; tu domini sopra tutto e nelle tue mani sta la virtù e la potenza, nelle tue mani la grandezza e l'impero di tutte le cose.
13 Nunc igitur, Deus noster, confitemur tibi
et laudamus nomen tuum inclitum.
13 Ora, Iddio nostro, ti lodiamo ed esaltiamo il tuo nome glorioso.
14 Quis ego, et quis populus meus, ut possimus haec tibi universa offerre? Tua sunt haec omnia; et, quae de manu tua accepimus, dedimus tibi.14 Chi son io e chi è il mio popolo, che possiamo prometterti tutto ciò? Tutto è tuo, e i doni che riceviamo da te, te li rendiamo.
15 Peregrini enim sumus coram te et advenae, sicut omnes patres nostri; dies nostri quasi umbra super terram, et nulla est spes.15 Siamo pellegrini innanzi a te e stranieri, come tutti i padri nostri. I nostri giorni sono ombra sulla terra, e non vi è alcuna dimora.
16 Domine Deus noster, omnis haec copia, quam paravimus, ut aedificaretur domus nomini sancto tuo, de manu tua est, et tua sunt omnia.16 Signore Iddio nostro, tutta questa abbondanza che abbiamo preparato per edificare una casa al tuo santo nome, vien dalla tua mano, e tutto è tuo.
17 Scio, Deus meus, quod probes corda et simplicitatem diligas; unde et ego in simplicitate cordis mei laetus obtuli universa haec et populum tuum, qui hic repertus est, vidi cum ingenti gaudio sponte tibi offerre donaria.17 So, o Dio mio, che tu scruti il cuore e ami la semplicità, perciò con semplicità di cuore e con gioia ti ho offerto tutto ciò. E il popolo che è qua, l'ho visto con gran gioia offrirti regali.
18 Domine, Deus Abraham et Isaac et Israel patrum nostrorum, custodi in aeternum hanc voluntatem cordis eorum; et semper in venerationem tui mens ista permaneat.18 Signore, Dio di Abramo, di Isacco e d'Israele nostri padri, mantieni sempre in loro questa disposizione d'animo e questa intenzione di onorarti sempre.
19 Salomoni quoque filio meo da cor perfectum, ut custodiat mandata tua, testimonia tua et legitima tua et faciat universa et aedificet aedem, cuius impensas paravi ”.
19 Dà a Salomone, mio figlio, un cuore perfetto, affinchè custodisca i tuoi comandamenti, le tue leggi e le tue disposizioni, e faccia tutto ed edifichi la casa per cui preparai l'occorrente».
20 Praecepit autem David universae ecclesiae: “ Benedicite Domino Deo vestro! ”. Et benedixit omnis ecclesia Domino, Deo patrum suorum; et inclinaverunt se et adoraverunt Deum et deinde regem.20 Comandò poi Davide a tutta l'assemblea: «Benedite il Signore vostro Dio»; e tutta l'assemblea benedì il Signore, il Dio de' padri loro; si curvarono ed adorarono Iddio e poi il re.
21 Immolaveruntque victimas Domino et obtulerunt holocausta die sequenti, tauros mille, arietes mille, agnos mille cum libaminibus suis et sacrificia abundantissime in omnem Israel.21 Immolarono vittime al Signore e offrirono in olocausto nel giorno seguente mille tori, mille arieti, mille agnelli colle loro libazioni secondo l'intero rito, in gran numero per tutto Israele;
22 Et comederunt et biberunt coram Domino in die illo cum grandi laetitia; et fecerunt regem secundo Salomonem filium David atque unxerunt Domino in principem et Sadoc in pontificem.
22 e mangiarono e bevettero in quel giorno dinanzi al Signore con grande letizia. Per la seconda volta unsero Salomone figliuolo di Davide. Unsero lui davanti al Signore come principe, e Sadoc come sacerdote.
23 Seditque Salomon super solium Domini, ut esset rex pro David patre suo, et prosperatus est, et paruit illi omnis Israel.23 E Salomone si assise sul trono del Signore quale re, in luogo di Davide suo padre, e piacque a tutti, e gli ubbidì tutto Israele.
24 Sed et universi principes et fortes et cuncti filii regis David dederunt manum subicientes se Salomoni regi.24 Ma anche tutti i principi e i potenti e tutti i figli del re Davide diedero la mano e si assoggettarono al re Salomone.
25 Magnificavit ergo Dominus Salomonem in excelsum in conspectu omnis Israel et dedit illi gloriam regni, qualem nullus habuit ante eum rex Israel.
25 Il Signore magnificò Salomone sopra tutto Israele e gli diede tal gloria di regno, quale nessun altro re d'Israele ebbe prima di lui.
26 Igitur David filius Isai regnavit super universum Israel;26 Davide figlio di Isai regnò sopra tutto Israele.
27 et dies, quibus regnavit super Israel, fuerunt quadraginta anni: in Hebron regnavit septem annis et in Ierusalem annis triginta tribus.27 E il tempo che regnò sopra tutto Israele fu di quarant'anni; sette anni regnò in Ebron, e trentatrè anni in Gerusalemme.
28 Et mortuus est in senectute bona plenus dierum et divitiis et gloria; et regnavit Salomon filius eius pro eo.28 Morì molto avanti nell'età, pieno di giorni, di ricchezza e di gloria, e Salomone suo figlio regnò in suo luogo.
29 Gesta autem David regis priora et novissima scripta sunt in libro Samuel videntis et in libro Nathan prophetae atque in volumine Gad videntis,29 Le gesta di Davide re, le prime e le ultime, furono scritte nel Libro del veggente Samuele, nel Libro di Natan profeta e nel Libro del veggente Gad.
30 universique regni eius et fortitudinis et temporum, quae transierunt sub eo sive in Israel sive in cunctis regnis terrarum.
30 Così pure i fatti del suo regno, le sue imprese e i tempi che passarono sotto di lui in Israele e in tutti i regni della terra.