Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 17


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Cum autem habitaret David in domo sua, dixit ad Nathan prophetam: “ Ecce ego habito in domo cedrina, arca autem foederis Domini sub pellibus est ”.1 Quando Davide si stabilì nella sua casa, disse al profeta Natan: "Ecco, io dimoro in una casa di cedro, mentre l'arca dell'alleanza del Signore si trova sotto una tenda".
2 Et ait Nathan ad David: “ Omnia, quae in corde tuo sunt, fac; Deus enim tecum est ”.
2 Natan rispose a Davide: "Fa' quanto hai intenzione di fare, perché Dio è con te".
3 Igitur nocte illa factus est sermo Dei ad Nathan dicens:3 Ma in quella stessa notte la parola di Dio fu rivolta a Natan in questi termini:
4 “ Vade et loquere David servo meo: Haec dicit Dominus: Non aedificabis tu mihi domum ad habitandum;4 "Va' a dire a Davide, mio servo: "Così parla il Signore: Non sarai tu a costruirmi la casa in cui abitare.
5 neque enim mansi in domo ex eo tempore, quo eduxi Israel usque ad hanc diem, sed fui semper migrans de tabernaculo in tabernaculum et de habitatione in habitationem.5 Difatti non ho mai abitato in una casa dal giorno in cui feci uscire Israele dall'Egitto fino ad oggi; passai da una tenda a un'altra, da una dimora all'altra.
6 Ubicumque ambulabam in omni Israel, numquid locutus sum uni iudicum Israel, quibus praeceperam, ut pascerent populum meum, et dixi: Quare non aedificastis mihi domum cedrinam?6 Per tutto il tempo in cui ho peregrinato insieme a tutto Israele, ho forse detto a qualcuno dei giudici d'Israele, cui avevo ordinato di pascere il mio popolo: Perché non mi costruite una casa di cedro?"
7 Nunc itaque, sic loqueris ad servum meum David: Haec dicit Dominus exercituum: Ego tuli te, cum in pascuis sequereris gregem, ut esses dux populi mei Israel;7 Ora così dirai al mio servo Davide: "Così dice il Signore degli eserciti: Io ti ho preso dal pascolo, dietro al gregge, per costituirti principe sul mio popolo d'Israele.
8 et fui tecum, quocumque perrexisti, et interfeci omnes inimicos tuos coram te fecique tibi nomen quasi unius magnorum, qui celebrantur in terra.8 Sono stato con te in tutte le tue imprese, ho sterminato davanti al tuo cospetto tutti i tuoi nemici; ti farò un nome come quello dei grandi che sono sulla terra.
9 Et dedi locum populo meo Israel et plantavi eum, ut habitaret in eo, et ultra non commovebitur, nec filii iniquitatis atterent eos sicut in principio9 Troverò un posto per il mio popolo d'Israele, ivi lo pianterò e vi dimorerà senza che sia più disperso e i malvagi continuino a molestarlo come per il passato,
10 et ex diebus, quibus dedi iudices populo meo Israel et humiliavi universos inimicos tuos. Annuntio ergo tibi quod aedificaturus sit domum tibi Dominus.10 da quando ho stabilito i giudici sul mio popolo d'Israele. Umilierò tutti i tuoi nemici, mentre renderò grande te. Infatti il Signore ti costruirà una casa.
11 Cumque impleveris dies tuos, ut vadas ad patres tuos, suscitabo semen tuum post te, quod erit de filiis tuis, et stabiliam regnum eius.11 Quando si compiranno i tuoi giorni, sì che tu vada a raggiungere i tuoi padri, stabilirò dopo di te un tuo discendente, uno dei tuoi figli, e consoliderò il suo regno.
12 Ipse aedificabit mihi domum, et firmabo solium eius usque in aeternum.12 Costui mi costruirà una casa, mentre io renderò saldo il suo trono per sempre.
13 Ego ero ei in patrem, et ipse erit mihi in filium; et misericordiam meam non auferam ab eo, sicut abstuli ab eo, qui ante te fuit.13 Io sarò per lui un padre ed egli sarà per me un figlio; non ritirerò da lui il mio favore come l'ho rimosso dal tuo predecessore.
14 Et statuam eum in domo mea et in regno meo usque in sempiternum, et thronus eius erit firmissimus in perpetuum ”.
14 Lo farò stare per sempre nella mia casa, nel mio regno, e il suo trono sarà stabile per sempre".
15 Iuxta omnia verba haec et iuxta universam visionem istam, sic locutus est Nathan ad David.
15 Natan parlò a Davide secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.
16 Cumque venisset rex David et sedisset coram Domino, dixit: “ Quis ego sum, Domine Deus, et quae domus mea, quia adduxisti me hucusque?16 Allora il re Davide venne a porsi davanti al Signore e disse: "Chi sono io, o Signore Dio, e che cosa è la mia casa, perché tu mi abbia condotto fino qui?
17 Sed hoc parum visum est in conspectu tuo, Deus; ideoque locutus es super domum servi tui etiam in futurum et aspexisti me excelsum super ordinem hominum, Domine Deus.17 Eppure ciò è apparso poco ai tuoi occhi, o Dio, e ora tu fai promesse alla casa del tuo servitore per il futuro e mi hai considerato come si considera un uomo di alto rango, o Signore Dio!
18 Quid ultra addere potest David, cum ita glorificaveris servum tuum et cognoveris eum?18 Che cosa potrebbe ancora aggiungere Davide alla tua gloria? Tu conosci il tuo servitore.
19 Domine, propter famulum tuum iuxta cor tuum fecisti omnem magnificentiam hanc; et nota esse voluisti universa magnalia.19 Signore, a causa del tuo servitore e secondo il tuo cuore, hai compiuto quest'opera straordinaria per far conoscere tutte le tue grandezze!
20 Domine, non est similis tui, et non est alius deus absque te secundum omnia, quae audivimus auribus nostris.20 Signore, non c'è nessuno simile a te e all'infuori di te non esiste Dio, in base a tutto ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie.
21 Quis autem est alius ut populus tuus Israel, gens una in terra, ad quam perrexit Deus, ut liberaret sibi populum, ut faceres tibi nomen magnum et terribile eiciens nationes a facie populi tui, quem de Aegypto liberasti?21 C'è sulla terra un solo popolo come il tuo popolo d'Israele, che Dio sia andato a redimere per farne il suo popolo e acquistarsi un nome grande e tremendo? Tu hai scacciato le nazioni davanti al tuo popolo che hai redento dall'Egitto.
22 Et posuisti populum tuum Israel tibi in populum usque in aeternum; et tu, Domine, factus es Deus eius.22 Hai deciso che il tuo popolo d'Israele fosse il tuo popolo per sempre e tu, Signore, sei stato per loro un Dio.
23 Nunc igitur, Domine, sermo, quem locutus es super famulum tuum et super domum eius, confirmetur in perpetuum; et fac, sicut locutus es.23 Ed ora, o Signore, la parola che hai pronunciato sul tuo servitore, e sulla sua famiglia rimanga salda per sempre! Fa' come hai detto!
24 Permaneatque et magnificetur nomen tuum usque in sempiternum, et dicatur: “Dominus exercituum, Deus Israel, est Deus pro Israel, et domus David servi tui permanens coram te”.24 Sia saldo e diventi grande il tuo nome per sempre, onde si possa dire: "Il Signore degli eserciti è Dio per Israele e la casa di Davide, tuo servitore, sarà stabile davanti a te".
25 Tu enim, Deus meus, revelasti auriculam servi tui, ut aedificares ei domum; et idcirco invenit servus tuus fiduciam, ut oret coram te.25 Sì, tu, o mio Dio, hai fatto una rivelazione al tuo servitore, che gli avresti costruito una casa; per questo il tuo servitore ha trovato il coraggio di pregare al tuo cospetto.
26 Nunc ergo, Domine, tu es Deus; et locutus es super servum tuum tanta beneficia26 Ora tu, o Signore, sei Dio e hai promesso questo bene al tuo servitore.
27 et coepisti benedicere domui servi tui, ut sit semper coram te: te enim, Domine, benedicente, benedicta erit in perpetuum ”.
27 Pertanto ti sei compiaciuto di benedire la casa del tuo servitore, perché sussista per sempre al tuo cospetto, perché, Signore, quanto tu benedici, sarà benedetto in eterno".