Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 4


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 E donde le guerre, e le liti tra di voi, se non di qui: dalle vostre concupiscenze, le quali militano nelle vostre membra?1 ONDE vengon le guerre, e le contese fra voi? non è egli da questo, cioè dalle vostre voluttà, che guerreggiano nelle vostre membra?
2 Desiderate, e non avete: uccidete, e zelate: e non vi riesce di conseguire: litigate, e fate guerra: e non ottenete l'intento, perché non domandate.2 Voi bramate, e non avete; voi uccidete, e procacciate a gara, e non potete ottenere; voi combattete e guerreggiate, e non avete; perciocchè non domandate.
3 Chiedete, e non ottenete: perche chiedete malamente onde spendere ne' vostri piaceri.3 Voi domandate, e non ricevete; perciocchè domandate male, per ispender ne’ vostri piaceri.
4 Adulteri, e non sapete voi che l'amicizia di questo mondo è nimistà con Dio? Chiunque pertanto vorrà esser amico di questo mondo, vien costituito nemico di Dio.4 Adulteri ed adultere, non sapete voi che l’amicizia del mondo è inimicizia contro a Dio? colui adunque che vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.
5 Credete forse, che invano dica la scrittura: lo spirito, che abita in voi, vi ama con amor geloso?5 Pensate voi che la scrittura dica in vano: Lo spirito che abita in voi appetisce ad invidia?
6 Ed egli da una grazia maggiore. Per la qual cosa ella dice: Dio resiste a' superbi, e agli umili da la grazia.6 Ma egli dà vie maggior grazia; perciò dice: Iddio resiste a’ superbi, e dà grazia agli umili.
7 Siate adunque soggetti a Dio, e resistete al diavolo, ed ei fuggirà da voi.7 Sottomettetevi adunque a Dio, contrastate al diavolo, ed egli fuggirà da voi.
8 Accostatevi a Dio, e a voi si accosterà. Mondate le mani, o peccatori: e purificate i cuori, o voi doppi di animo.8 Appressatevi a Dio, ed egli si appresserà a voi: nettate le vostre mani o peccatori; e purificate i cuori vostri, o doppi d’animo.
9 Affliggetevi, e siate in duolo, e piangete: il vostro riso si cangi in lutto, e il gaudio in mestizia.9 Siate afflitti, e fate cordoglio, e piangete; sia il vostro riso convertito in duolo, e l’allegrezza in tristizia.
10 Umiliatevi nel cospetto del Signore, e vi esalterà.10 Umiliatevi nel cospetto del Signore, ed egli v’innalzerà
11 Non dite male l'uno dell'altro, o fratelli. Chi parla male del fratello, o giudica il suo fratello, parla contro la legge, e giudica la legge. Che se giudichi la legge, non sei osservator della legge, ma giudice.11 Non parlate gli uni contro agli altri, fratelli; chi parla contro al fratello, e giudica il suo fratello, parla contro alla legge, e giudica la legge; ora, se tu condanni la legge, tu non sei facitor della legge, ma giudice.
12 Uno è il legistatore, ed il giudice, il quale può mandar in perdizione, e salvare.12 V’è un solo Legislatore, il qual può salvare, e perdere; ma tu, chi sei, che tu condanni altrui?
13 Ma tu, che giudichi il prossimo, chi se' tu? Su via adesso voi, che dite: Oggi, o domane anderemo a quella città, e vi starem per un anno, e mercanteremo, e farem guadagno:13 OR su, voi che dite: Oggi, o domani, andremo in tal città, ed ivi dimoreremo un anno, e mercateremo, e guadagneremo.
14 Voi, che non sapete quel, che sarà domane.14 Che non sapete ciò che sarà domani; perciocchè, qual’è la vita vostra? poich’ella è un vapore, che apparisce per un poco di tempo, e poi svanisce.
15 Imperocché che è la vostra vita? Ell' è un vapore, che per poco compare, e poi svanisce. In cambio di dire: se il Signore vorrà; e se sarem vivi, farem questa, o quella cosa.15 Invece di dire: Se piace al Signore, e se siamo in vita, noi farem questo o quello.
16 Ora poi vi vantate della vostra superbia. Ogni vantamento di tal fatta è malvagio.16 E pure ora voi vi vantate nelle vostre vane glorie; ogni tal vanto è cattivo.
17 Chi adunque conosce il bene, che dee fare, e noi fa, egli è in peccato.17 Vi è adunque peccato a colui che sa fare il bene, e non lo fa