Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 2


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Ed a voi (diè vita) quando eravate morti pe' delitti, e peccati vostri,1 Et vos, cum essetis mortui de lictis et peccatis vestris,
2 Ne' quali voi viveste una volta secondo il costume di questo mondo, secondo il principe, che esercita potestà sopra di quest'aria, spirito, che adesso domina ne' figliuoli dell'incredulità,2 in qui busaliquando ambulastis secundum saeculum mundi huius, secundum principempotestatis aeris, spiritus, qui nunc operatur in filios diffidentiae;
3 Trai quali anche tutti noi siamo una volta vissuti a seconda de' desiderj della nostra carne, facendo i voleri della carne, e degli appetiti, ed eravam per natura figliuoli dell'ira, come tutti gli altri:3 inquibus et nos omnes aliquando conversati sumus in concupiscentiis carnisnostrae, facientes voluntates carnis et cogitationum, et eramus natura filiiirae, sicut et ceteri.
4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per la eccessiva sua carità, con cui ci amò,4 Deus autem, qui dives est in misericordia, propternimiam caritatem suam, qua dilexit nos,
5 Essendo noi morti per li peccati, ci convivificò in Cristo, (per la grazia del quale siete stati salvati)5 et cum essemus mortui peccatis,convivificavit nos Christo — gratia estis salvati —
6 E con lui ci risuscito, e ci fece sedere ne' cieli in Cristo Gesù:6 et conresuscitavit etconsedere fecit in caelestibus in Christo Iesu,
7 Affin di mostrare a' secoli susseguenti le abbondanti ricchezze della sua grazia per mezzo della benignità sua sopra di noi per Cristo Gesù.7 ut ostenderet in saeculissupervenientibus abundantes divitias gratiae suae in bonitate super nos inChristo Iesu.
8 Imperocché per grazia siete stati salvati mediante la fede, e questo non (vien) da voi: imperocché è dono di Dio;8 Gratia enim estis salvati per fidem; et hoc non ex vobis, Deidonum est:
9 Non in virtù delle opere, affinchè nissuno si glorj.9 non ex operibus, ut ne quis glorietur.
10 Imperocché di lui siamo fattura, creati in Cristo Gesù per le buone opere preparate da Dio, affinché in esse camminiamo.10 Ipsius enim sumusfactura, creati in Christo Iesu in opera bona, quae praeparavit Deus, ut inillis ambulemus.
11 Per la qual cosa abbiate a memoria, che voi una volta Gentili di origine, che eravate detti incirconcisi da quegli, che circoncisi s'appellano secondo la carne per la manofatta circoncisione,11 Propter quod memores estote, quod aliquando vos gentes in carne, qui diciminipraeputium ab ea, quae dicitur circumcisio in carne manufacta,
12 Eravate in quel tempo senza Cristo, alieni dalla società di Israele, stranieri rispetto ai testamenti, senza speranza di promessa, e senza Dio in questo mondo.12 quia eratisillo in tempore sine Christo, alienati a conversatione Israel et extraneitestamentorum promissionis, spem non habentes et sine Deo in mundo.
13 Ma adesso in Cristo Gesù voi, che eravate una volta lontani, siete diventati vicini mercé del sangue di Cristo.13 Nuncautem in Christo Iesu vos, qui aliquando eratis longe, facti estis prope insanguine Christi.
14 Imperocché egli è nostra pace, egli, che delle due cose ne ha fatta una sola, annullando la parete intermedia di separazione, le nimistà, per mezzo della sua carne:14 Ipse est enim pax nostra, qui fecit utraque unum et mediumparietem maceriae solvit, inimicitiam, in carne sua,
15 Abolendo co' suoi precetti la legge dei riti, per formare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo pace,15 legem mandatorum indecretis evacuans, ut duos condat in semetipso in unum novum hominem, facienspacem,
16 Per riconciliargli ambedue in un sol corpo con Dio per mezzo della croce, distruggendo in se stesso le nimistà.16 et reconciliet ambos in uno corpore Deo per crucem, interficiensinimicitiam in semetipso.
17 È venne ad evangelizzare la pace a voi, che eravate lontani, e pace a' vicini:17 Et veniens evangelizavit pacem vobis, qui longefuistis, et pacem his, qui prope;
18 Conciossiacbé per lui abbiamo e gli uni, e gli altri accesso al Padre mediante un medesimo Spirito.18 quoniam per ipsum habemus accessum ambo inuno Spiritu ad Patrem.
19 Voi non siete adunque più ospiti, e peregrini, ma siete concittadini de' santi, e siete della famiglia di Dio:19 Ergo iam non estis extranei et advenae, sed estis concives sanctorum etdomestici Dei,
20 Edificati sopra il fondamento degli Apostoli, e de' profeti, pietra maestra angolare essendo lo stesso Cristo Gesù.20 superaedificati super fundamentum apostolorum et prophetarum,ipso summo angulari lapide Christo Iesu,
21 Sopra di cui l'edificio tutto insieme connesso si innalza in tempio santo del Signore:21 in quo omnis aedificatio compactacrescit in templum sanctum in Domino,
22 Sopra di cui voi pare siete insieme edificati in abitacolo di Dio mediante lo Spirito.22 in quo et vos coaedificamini inhabitaculum Dei in Spiritu.