Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 4


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 OR io dico: fino a tanto, che l'erede è fanciullo, ei non è differente in cosa alcuna da un servo, essendo padrone di tutto.1 - Or io dico: per tutto il tempo che un erede è fanciullo, non differisce punto da un servo, pur essendo padrone di tutto,
2 Ma è sotto i tutori, ed economi sino al tempo stabilito dal padre:2 e sta sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre.
3 Cosi anche noi quand' eravamo fanciulli, eravamo servi dei rudimenti dati al mondo.3 Così anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo schiavi sotto gli elementi del mondo,
4 Ma venuta la pienezza del tempo, ha mandato Dio il Figliuol suo fatto di donna, fatto sotto la legge,4 ma quando venne la pienezza dei tempi, Dio mandò suo figlio, nato di donna, nato sotto la Legge,
5 Affinchè redimesse quegli, che eran sotto la legge, affinchè ricevessimo l'adozione in figliuoli.5 per riscattare quelli che erano sotto la Legge, e far che noi ricevessimo l'adozione dei figli.
6 Or siccome voi siete figliuoli, ha mandato Dio lo Spirito del Figliuol suo ne' vostri cuori, il quale grida: Abba,Padre.6 E perchè siete figli, mandò Iddio lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori, il quale grida: «Abba» («Padre»).
7 Dunque non se' più servo, ma figliuolo. E se figliuolo, anche erede per Dio.7 Sicchè tu non sei più servo ma figlio, e, se figlio, anche erede per opera di Dio.
8 Ma allora non conoscendo Dio, eravate servi di quegli, i quali realmente non sono Dii.8 Allora non conoscendo Dio, eravate servi di tali che per loro natura non sono dèi,
9 Ma adesso avendo conosciuto Dio, anzi essendo da Dio conosciuti, come vi rivolgete indietro ai deboli, e poveri rudimenti, ai quali volete da capo tornare a servire?9 invece ora, conoscendo Dio, e meglio ancora, riconosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, ai quali volete daccapo farvi schiavi?
10 Voi tenete conto de' giorni, de'mesi, de' tempi, degli anni.10 Voi osservate i giorni e i mesi e le ricorrenze e gli anni;
11 Temo per voi, ch'io in non mi sia forse inutilmente affaticato tra voi.11 in verità temo di voi, che invano io abbia tra voi faticato. Esortazioni di Paolo ed effusioni di cuore
12 Siate come me, dappoiché io pur son come voi; ve ne scongiuro, o fratelli: voi non mi avete offeso in nulla.12 Siate come me, o fratelli, ve ne prego, che anch'io son come voi. Voi non mi avete mai fatto alcun torto;
13 E sapete, come tempo fa tralle afflizioni della carne vi annunziai il vangelo: e la tentazione vostra ne' patimenti della mia carne,13 sapete bene come la prima volta vi evangelizzai pur con un'infermità della carne; e questa prova a cui la mia carne vi sottoponeva,
14 Non la dispregiaste, né l'aveste in obbrobrio: ma mi riceveste come un Angelo di Dio, come Cristo Gesù.14 voi nè la dispregiaste nè n'avete mostrato disgusto, ma mi avete accolto come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.
15 Dov' è dunque quella vostra felicità? Imperocché vi fo fede, che se fosse stato possibile, vi sareste cavati i vostri occhi per darli a me.15 Dove dunque se n'è ito quel vostro apprezzamento di felicità? poichè io vi rendo questa testimonianza, che se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi per darmeli.
16 Son io dunque diventato vostro nemico a dirvi la verità?16 Sicchè, sono io diventato vostro nemico dicendovi la verità?
17 Sono gelosi di voi non rettamente: ma voglion mettervi fuora, affinchè amiate loro.17 costoro vi mostrano zelo ma non onestamente, anzi vi voglion chiuder fuori perchè voi volgiate le vostre premure a loro.
18 Siate amanti del bene per buon fine sempre, e non solamente, quand'io son presente tra voi.18 Ora è bello essere oggetto di premure nel bene, sempre, e non solo quando io son tra voi presente,
19 Figliuolini miei, i quali io porto nuovamente nel mio seno sino a tanto, che sia formato in voi Cristo.19 o figliuoli miei, che io di nuovo partorisco, fino a tanto che sia formato Cristo in voi;
20 Ma vorrei essere ora presso di voi, e cambiar la mia voce: conciossiachè sono perplesso riguardo a voi.20 oh, come vorrei esser tra voi ora, e cambiar tono, perchè son tanto perplesso a riguardo vostro. Inutilità della Legge dimostrata con l'allegoria di Agar e di Sara
21 Ditemi voi, che volete essere sotto la legge, non avete letta la legge?21 Ditemi voi che volete esser sotto la Legge, non l'avete letta la Legge?
22 Imperocché sta scritto, che Abramo ebbe due figliuoli, uno della schiava, e uno della libera.22 Poichè sta scritto che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla libera.
23 Ma quello della schiava nacque secondo la carne: quello poi della libera in virtù della promessa:23 Ma quello che ebbe dalla schiava, nacque secondo la carne, quello che ebbe dalla libera fu secondo la promessa.
24 Le quali cose sono state dette per allegorìa. Imperocché questi sono i due testamenti, uno del monte Sinai che genera schiavi: questo è Agar:24 Le quali cose sono state dette per allegoria; perchè coteste donne figurano due patti d'alleanza; l'uno dal Monte Sinai, che porta alla schiavitù, e questo è Agar,
25 Imperocché il Sina è un monte dell'Arabia, che corrisponde alla Gerusalemme, che è adesso, la quale è serva insieme co' suoi figliuoli.25 e Agar è appunto il monte Sinai nell'Arabia; e corrisponde alla Gerusalemme d'ora, che è serva co' suoi figliuoli.
26 Ma quella, che è lassuso Gerusalemme, ella è libera; e dessa è la madre nostra.26 Invece la Gerusalemme di lassù è libera, e quella è la nostra madre,
27 Imperocché sta scritto: rallegrati, o sterile, che non partorisci: prorompi in laudi, e grida tu, che non se' feconda: imperocché molti più sono i figliuoli della abbandonata, che di colei, che ha marito.27 poichè sta scritto: "Rallegrati, o sterile, che non partorisci; prorompi in grida di gioia, o tu che non hai provato le doglie del parto, poichè molti più saranno i figli della donna abbandonata che di quella che aveva marito"
28 Noi perciò, o fratelli, siamo come Isacco figliuoli della promessa.28 Ora noi, o fratelli, siamo figliuoli secondo la promessa che riguardava Isacco.
29 Ma siccome allora quegli, che era nato secondo la carne, perseguitava colui, che era secondo lo spirito: così anche di presente.29 Ma come allora il figlio secondo la carne perseguitò quello secondo lo spirito,
30 Ma che dice la scrittura? Metti fuori la schiava, e il figliuolo di lei: imperocché non sarà erede il fìgliuol della schiava col figliuolo della libera.30 così anche ora. Ma la Scrittura che dice? "Caccia la schiava e il figlio di lei, poichè non avrà l'eredità il figlio della schiava insieme col figlio della libera".
31 Per la qual cosa, o fratelli, noi non siamo figliuoli della schiava, ma della libera, e di quella libertà, a cui Cristo ci ha affrancati.31 Pertanto, o fratelli, noi non siamo figli della schiava, ma della libera.