Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 18


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Quando Davide ebbe finito di parlare con Saul, l'anima di Giònata s'era già talmente legata all'anima di Davide, che Giònata lo amò come se stesso.1 E da quel punto, in cui (Davidde) ebbe parlato con Saul, l’anima di Gionata rimase strettamente congiunta coll’anima di David, e Gionata amollo, come l'anima sua.
2 Saul in quel giorno lo prese con sé e non lo lasciò tornare a casa di suo padre.2 E allora Saul lo tenne seco, e non permise che ei se ne tornasse a casa di suo padre.
3 Giònata strinse con Davide un patto, perché lo amava come se stesso.3 E David fermò stretta unione con Gionata: perocché lo amava, come l’anima propria.
4 Giònata si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide e vi aggiunse i suoi abiti, la sua spada, il suo arco e la cintura.4 Quindi Gionata si spogliò della tonaca, che avea addosso, e la diede a Davidde colle altre sue vestimenta, e sino la spada, e l’arco suo, e il cingolo.
5 Davide riusciva in tutti gli incarichi che Saul gli affidava, così che Saul lo pose al comando dei guerrieri ed era gradito a tutto il popolo e anche ai ministri di Saul.
5 E David andava ad eseguire tutte le commissioni che davagli Saul, e operava prudentemente: e Saul gli diede soprintendenza sopra la gente di guerra, ed egli era gradito a tutto il popolo, e particolarmente a tutti i servi di Saul.
6 Al loro rientrare, mentre Davide tornava dall'uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le città d'Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i timpani, con grida di gioia e con sistri.6 Or quando tornava Davidde, ucciso il Filisteo, uscivano le donne da tutte le città d'Israele, cantando, e menando carole dinanzi al re Saul con istromenti di letizia, con timpani, e sistri.
7 Le donne danzavano e cantavano alternandosi:

"Saul ha ucciso i suoi mille,
Davide i suoi diecimila".

7 E le donne ballando intuonavano: Mille ne uccise Saul, e dieci mila Davidde.
8 Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: "Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dato mille. Non gli manca altro che il regno".8 Or Saulle n'ebbe sdegno grandissimo, e dispiacquero sommamente a lui queste parole, e disse: Ne han dati dieci mila a Davidde, e mille a me: che più gli manca fuori del solo regno?
9 Così da quel giorno in poi Saul si ingelosì di Davide.9 Saul pertanto da quel giorno in poi non guardava di buon occhio Davidde.
10 Il giorno dopo, un cattivo spirito sovrumano s'impossessò di Saul, il quale si mise a delirare in casa. Davide suonava la cetra come i giorni precedenti e Saul teneva in mano la lancia.10 Ma il giorno appresso lo spirito malo (permettendolo il Signore) invase Saul, ed ei faceva il profeta in mezzo della sua casa, e David sonava, come soleva fare ogni dì: e Saul avea in mano una lancia,
11 Saul impugnò la lancia, pensando: "Inchioderò Davide al muro!". Ma Davide gli sfuggì davanti per due volte.11 E la scagliò, credendo di poter conficcare Davidde nella muraglia: ma Davidde la schivò per due volte.
12 Saul cominciò a sentir timore di fronte a Davide, perché il Signore era con lui, mentre si era ritirato da Saul.12 E Saul ebbe timore di Davidde (veggendo) come il Signore era con lui, ed erasi ritirato da sè.
13 Saul lo allontanò da sé e lo fece capo di migliaia e Davide andava e veniva alla testa del suo gruppo.13 Saul adunque lo allontanò da sé, e lo fece capitano di mille uomini: ed egli andava e veniva, alla testa di quella gente.
14 Davide riusciva in tutte le sue imprese, poiché il Signore era con lui.14 E in tutte le cose sue David si portava con prudenza, e il Signore era con lui.
15 Saul, vedendo che riusciva proprio sempre, aveva timore di lui.15 Saul perciò veggendo, quant'egli era prudente, cominciò ad averne sospetto.
16 Ma tutto Israele e Giuda amavano Davide, perché egli si muoveva alla loro testa.
16 Ma tutto Israele, e Giuda portavan affetto a Davidde: perocché egli andava, e veniva innanzi ad essi.
17 Ora Saul disse a Davide: "Ecco Merab, mia figlia maggiore. La dò in moglie a te. Tu dovrai essere il mio guerriero e combatterai le battaglie del Signore". Saul pensava: "Non sia contro di lui la mia mano, ma contro di lui sia la mano dei Filistei".17 E Saul disse a David; Orsù la mia figlia maggiore Merob sarà quella che io darò a le per consorte: solo, che tu sii valoroso, e combatta nella guerra del Signore. Or Saulle macchinava, e diceva: Non sia la mia mano che lo abbatta, ma sia la mano de' Filistei.
18 Davide rispose a Saul: "Chi sono io e che importanza ha la famiglia di mio padre in Israele, perché io possa diventare genero del re?".18 Ma David disse a Saul: Chi son io, e quale è stata la mia vita, e di qual condizione è in Israele la famiglia del padre mio, che io abbia ad essere genero del re?
19 Ma ecco, quando venne il tempo di dare Merab, figlia di Saul, a Davide, fu data invece in moglie ad Adriel di Mecola.
19 Or venuto il tempo, in cui Merob figliuola di Saul dovea esser data a Davidde, ella fu sposata ad Hadriele Molathite.
20 Intanto Mikal, l'altra figlia di Saul, s'invaghì di Davide; ne riferirono a Saul e la cosa gli piacque.20 Ma Michol l'altra figliuola di Saul avea affetto per David, e ne fu avvertito Saul, il quale n’ebbe piacere.
21 Saul diceva: "Gliela darò, ma sarà per lui una trappola e la mano dei Filistei cadrà su di lui". E Saul disse a Davide: "Oggi hai una seconda occasione per diventare mio genero".21 E disse Saul: Gliela darò affinchè sia a lui occasione d'inciampo, e i Filistei lo uccidano. E Saul disse a David: Per due titoli tu sarai oggi mio genero.
22 Quindi Saul ordinò ai suoi ministri: "Dite di nascosto a Davide: Ecco, tu piaci al re e i suoi ministri ti amano. Su, dunque, diventa genero del re".22 E Saul ordinò a’ suoi servi: Parlate a David senza mia saputa, e ditegli: Orsù tu se’ in grazia del re, e tutti i suoi servi ti amano: adesso adunque diventa genero del re.
23 I ministri di Saul sussurrarono all'orecchio di Davide queste parole e Davide rispose: "Vi pare piccola cosa divenir genero del re? Io sono povero e uomo di bassa condizione".23 E i servi di Saul dissero nell'orecchio a David tutte queste cose. Ma David replicò: Sembra a voi piccola cosa l'esser genero del re? E io son povero, e di basso stato.
24 I ministri di Saul gli riferirono: "Davide ha risposto in questo modo".24 E i servi di Saul ne fecero relazione a lui, dicendo: David ha detto questo, e questo.
25 Allora Saul disse: "Riferite a Davide: Il re non pretende il prezzo nuziale, ma solo cento prepuzi di Filistei, perché sia fatta vendetta dei nemici del re". Saul pensava di far cadere Davide in mano ai Filistei.25 Ma Saul disse: parlate a David in tal guisa: II re non ha bisogno di dote, vuol solamente la morte di cento Filistei per trar vendetta de’ suoi nemici. Ma Saulle avea in animo di dare Davidde nelle mani dei Filistei.
26 I ministri di lui riferirono a Davide queste parole e piacque a Davide tale condizione per diventare genero del re. Non erano ancora passati i giorni fissati,26 Ma quando i servi di Saul ebbero riferito a Davidde quello ch'egli avea detto, piacque la cosa a Davidde per diventare genero del re.
27 quando Davide si alzò, partì con i suoi uomini e uccise tra i Filistei duecento uomini. Davide riportò i loro prepuzi e li contò davanti al re per diventare genero del re. Saul gli diede in moglie la figlia Mikal.27 E di lì a pochi giorni Davidde si mosse colla gente che avea al suo comando. E uccise dugento Filistei, e portò i loro prepuzii, e li contò al re per esser fatto suo genero. Saul adunque gli diede per moglie la sua figlia Michol.
28 Saul si accorse che il Signore era con Davide e che Mikal figlia di Saul lo amava.28 E Saul conobbe e intese, come il Signore era con David. E Michol figliuola di Saul lo amava.
29 Saul ebbe ancor più paura nei riguardi di Davide; Saul fu nemico di Davide per tutti i suoi giorni.29 E Saul principiò ad avere anche maggior paura di Davidde: e Saul diventò nimico perpetuo di Davidde.
30 I capi dei Filistei facevano sortite, ma Davide, ogni volta che uscivano, riportava successi maggiori di tutti i ministri di Saul e in tal modo si acquistò grande fama.30 E i principi de’ Filistei si mossero. E fin dal principio delle loro scorrerie, Davidde si portava più saggiamente che tutti i servi di Saul, e divenne celebre grandemente il suo nome.