Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 27


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1Davide pensò: "Certo un giorno o l'altro perirò per mano di Saul. Non ho miglior via d'uscita che cercare scampo nel paese dei Filistei; Saul rinunzierà a ricercarmi in tutto il territorio d'Israele e sfuggirò dalle sue mani".2Così Davide si mosse e si portò, con i seicento uomini che aveva con sé, presso Achis, figlio di Moach, re di Gat.3Davide rimase presso Achis in Gat, lui e i suoi uomini, ciascuno con la famiglia; Davide con le due mogli, Achinoàm di Izreèl e Abigail, già moglie di Nabal da Carmel.4Fu riferito a Saul che Davide si era rifugiato in Gat e non lo cercò più.
5Davide disse ad Achis: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, mi sia concesso un luogo in una città del tuo territorio dove io possa abitare. Perché dovrà stare il tuo servo presso di te nella tua città reale?".6E Achis quello stesso giorno gli diede Ziklàg; per questo Ziklàg è rimasta in possesso di Giuda fino a oggi.7La durata del soggiorno di Davide nel territorio dei Filistei fu di un anno e quattro mesi.8Davide e i suoi uomini partivano a fare razzie contro i Ghesuriti, i Ghirziti e gli Amaleciti: questi appunto sono gli abitanti di quel territorio che si estende da Telam verso Sur fino al paese d'Egitto.9Davide batteva quel territorio e non lasciava in vita né uomo né donna; prendeva greggi e armenti, asini e cammelli e vesti, poi tornava indietro e veniva da Achis.10Quando Achis chiedeva: "Dove avete fatto scorrerie oggi?", Davide rispondeva: "Contro il Negheb di Giuda, contro il Negheb degli Ierahmeeliti, contro il Negheb dei Keniti".11Davide non lasciava sopravvivere né uomo né donna da portare a Gat, pensando: "Non vorrei che riferissero contro di noi: Così ha fatto Davide". Tale fu la sua condotta finché dimorò nel territorio dei Filistei.12Achis faceva conto su Davide, pensando: "Certo si è attirato l'odio del suo popolo, di Israele e così sarà per sempre mio servo".

Note:

1Sam 27,1:che cercare scampo: con i LXX; il TM ha: «perché mi salverei sicuramente». - nel paese dei filistei: era un modo sicuro di sfuggire a Saul, ma questo apparente passaggio al nemico metteva Davide in una falsa situazione, dalla quale si tirerà fuori solo grazie alla sua abilità (vv 8-12) e aiutato dalle circostanze (c 29).

1Sam 27,6:Ziklàg: alla frontiera della regione dei filistei, a nord-est di Bersabea. Achis dà la città in feudo a Davide, contando sulla sua truppa per mantenere l'ordine nel deserto vicino. - Dopo possesso, BJ con il TM inserisce: «ai re» vuol dire che era un territorio di dominio privato dei re di Giuda.

1Sam 27,8:Telam: con qualche ms greco; il TM ha «da sempre», me`olam.

1Sam 27,10:Il Negheb: è la regione poco abitata, e soprattutto riservata alla pastorizia, che si estende nel sud della Palestina. Appartiene agli ebrei e ai loro alleati, tra cui i kenìti (cf. anche 1Sam 30,14). Davide presenta come dirette contro di essi le sue razzie contro i ladruncoli del deserto, razzie con le quali invece egli si rende amici i giudei.