Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 5


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1I Filistei, catturata l'arca di Dio, la portarono da Eben-Ezer ad Asdod.2I Filistei poi presero l'arca di Dio e la introdussero nel tempio di Dagon.3Il giorno dopo i cittadini di Asdod si alzarono ed ecco Dagon giaceva con la faccia a terra davanti all'arca del Signore; essi presero Dagon e lo rimisero al suo posto.4Si alzarono il giorno dopo di buon mattino ed ecco Dagon con la faccia a terra davanti all'arca del Signore, mentre il capo di Dagon e le palme delle mani giacevano staccate sulla soglia; solo il tronco era rimasto a Dagon.5A ricordo di ciò i sacerdoti di Dagon e quanti entrano nel tempio di Dagon in Asdod non calpestano la soglia fino ad oggi.6Allora incominciò a pesare la mano del Signore sugli abitanti di Asdod, li devastò e li colpì con bubboni, Asdod e il suo territorio.7I cittadini di Asdod, vedendo che le cose si mettevano in tal modo, dissero: "Non rimanga con noi l'arca del Dio d'Israele, perché la sua mano è troppo dura contro Dagon nostro dio!".8Allora, fatti radunare presso di loro tutti i principi dei Filistei, dissero: "Che cosa si deve fare dell'arca del Dio d'Israele?". Dissero: "Si porti a Gat l'arca del Dio d'Israele". E portarono a Gat l'arca del Dio d'Israele.9Ma ecco, dopo che l'ebbero trasportata, la mano del Signore si fece sentire sulla città con terrore molto grande, colpendo gli abitanti della città dal più piccolo al più grande e provocando loro bubboni.10Allora mandarono l'arca di Dio ad Ekron; ma all'arrivo dell'arca di Dio ad Ekron, i cittadini protestarono: "Mi hanno portato qui l'arca del Dio d'Israele, per far morire me e il mio popolo!".11Fatti perciò radunare tutti i capi dei Filistei, dissero: "Mandate via l'arca del Dio d'Israele!". Infatti si era diffuso un terrore mortale in tutta la città, perché la mano di Dio era molto pesante.12Quelli che non morivano erano colpiti da bubboni e i lamenti della città salivano al cielo.

Note:

1Sam 5:I filistei e il loro dio Dagon (cf. Gdc 16,23+) subiscono gli effetti terribili della santità dell'arca, sulla quale si rende presente Jahve (1Sam 6,7+).

1Sam 5,1:Asdod: una delle cinque città filistee, come pure Gat (v 8) ed Ekron (v 10) (cf. 1Sam 6,17 e Gs 13,2+).

1Sam 5,2:Dopo Dagon, BJ con LXX, TM e volg. aggiunge: «e la deposero al fianco di Dagon», come trofeo di vittoria.

1Sam 5,3:Si alzarono ed ecco Dagon giaceva: con il TM; BJ con i LXX traduce: «si alzarono e vennero al tempio di Dagon».

1Sam 5,4:solo il tronco. era rimasto a Dagon: il TM legge: «solo Dagon era rimasto sopra di esso». La traduzione BC, con i LXX e volg., restituisce gewo, «il suo tronco», caduto per aplografia dopo «Dagon».

1Sam 5,5:In realtà si tratta di un'abitudine abbastanza diffusa nell'antichità: quella di scavalcare la soglia senza calpestarla, perché era considerata l'abitazione degli spiriti.

1Sam 5,6:bubboni: o «tumori». Si tratta verosimilmente di emorroidi. Ciò si adatterebbe bene all'umorismo un po' forte di tutto il racconto.