Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 16


font

1E il Signore disse a Samuele: "Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l'ho rigettato perché non regni su Israele? Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti ordino di andare da Iesse il Betlemmita, perché tra i suoi figli mi sono scelto un re".2Samuele rispose: "Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà". Il Signore soggiunse: "Prenderai con te una giovenca e dirai: Sono venuto per sacrificare al Signore.3Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti indicherò quello che dovrai fare e tu ungerai colui che io ti dirò".4Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: "È di buon augurio la tua venuta?".5Rispose: "È di buon augurio. Sono venuto per sacrificare al Signore. Provvedete a purificarvi, poi venite con me al sacrificio". Fece purificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.6Quando furono entrati, egli osservò Eliab e chiese: "È forse davanti al Signore il suo consacrato?".7Il Signore rispose a Samuele: "Non guardare al suo aspetto né all'imponenza della sua statura. Io l'ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l'uomo. L'uomo guarda l'apparenza, il Signore guarda il cuore".8Iesse fece allora venire Abìnadab e lo presentò a Samuele, ma questi disse: "Nemmeno su costui cade la scelta del Signore".9Iesse fece passare Samma e quegli disse: "Nemmeno su costui cade la scelta del Signore".10Iesse presentò a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripeté a Iesse: "Il Signore non ha scelto nessuno di questi".11Samuele chiese a Iesse: "Sono qui tutti i giovani?". Rispose Iesse: "Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge". Samuele ordinò a Iesse: "Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui".12Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto. Disse il Signore: "Alzati e ungilo: è lui!".13Samuele prese il corno dell'olio e lo consacrò con l'unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi. Samuele poi si alzò e tornò a Rama.
14Lo spirito del Signore si era ritirato da Saul ed egli veniva atterrito da uno spirito cattivo, da parte del Signore.15Allora i servi di Saul gli dissero: "Vedi, un cattivo spirito sovrumano ti turba.16Comandi il signor nostro ai ministri che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando il sovrumano spirito cattivo ti investirà, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio".17Saul rispose ai ministri: "Ebbene cercatemi un uomo che suoni bene e fatelo venire da me".18Rispose uno dei giovani: "Ecco, ho visto il figlio di Iesse il Betlemmita: egli sa suonare ed è forte e coraggioso, abile nelle armi, saggio di parole, di bell'aspetto e il Signore è con lui".19Saul mandò messaggeri a Iesse con quest'invito: "Mandami Davide tuo figlio, quello che sta con il gregge".20Iesse preparò un asino e provvide pane e un otre di vino e un capretto, affidò tutto a Davide suo figlio e lo inviò a Saul.21Davide giunse da Saul e cominciò a stare alla sua presenza. Saul gli si affezionò molto e Davide divenne suo scudiero.22E Saul mandò a dire a Iesse: "Rimanga Davide con me, perché ha trovato grazia ai miei occhi".23Quando dunque lo spirito sovrumano investiva Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui.

Note:

1Sam 16,1-13:L'episodio dell'unzione di Davide sembra derivare dalla tradizione profetica e resta senza legame con il seguito della storia; Davide verrà unto a Ebron dai componenti della tribù di Giuda (2Sam 2,4), poi dagli anziani d'Israele (2Sam 5,3); l'unzione riferita qui non sarà più menzionata; secondo 1Sam 17,28 e nonostante 1Sam 16,13 , Eliab la ignora. Come il c 9 per Saul, questo racconto serve da prefazione alla storia della «ascesa» di Davide.

1Sam 16,7:perché io non guardo: BJ con i LXX traduce: «le vedute di Dio»; il TM omette.

1Sam 16,13:e lo Spirito del Signore si posò su Davide: senza nessun segno esteriore e in concomitanza immediata con l'unzione: lo «Spirito di Dio» è qui la grazia impartita a una persona consacrata.

1Sam 16,14-23:C'erano due tradizioni sui primi successi di Davide alla corte di Saul. Secondo una, Davide è chiamato come menestrello alla corte di Saul e diventa suo scudiero (1Sam 16,14- 23); a questo titolo egli accompagna il re nella guerra contro i filistei (1Sam 17,1-11) e si segnala in un singolare combattimento (1Sam 17,32-53 mescolato con l'altra tradizione). Secondo l'altra, Davide è un giovane pastore sconosciuto da Saul, che va a trovare i suoi fratelli sotto le armi proprio nel momento in cui il campione filisteo provoca gli israeliti (1Sam 17,12-30 ; il v 31 è di raccordo; ci si collega in seguito con il primo racconto, 1Sam 17,32-53). Allora Saul fa venire il giovane eroe e lo assume al suo servizio (1Sam 17,55-18,5).

1Sam 16,14:uno spirito cattivo da parte del Signore: poiché lo spirito di Jahve (cf. Gdc 3,10+) ha abbandonato Saul (1Sam 15,23), questi rimane «posseduto» da uno spirito cattivo. Lo spirito viene attribuito nella sua origine a Jahve e sarà chiamato il «cattivo spirito di Dio» (vv 15 e 16; cf. 1Sam 18,10; 1Sam 19,9), perché l'israelita riferisce tutto a Dio come a causa prima. (Confrontare con lo spirito di discordia, Gdc 9,23 ; lo spirito di menzogna, 1Re 22,19-23 ; lo spirito di smarrimento, Is 19,14 ; lo spirito di letargo, Is 29,10). La consapevolezza del suo rifiuto da parte di Dio e l'abbandono di Samuele agiscono sul temperamento eccessivamente agitato del re e provocano crisi di follia (1Sam 18,10s; 1Sam 19,9s).

1Sam 16,16:quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio: la musica è stata usata in tutta l'antichità sia per suscitare lo spirito buono (cf. 1Sam 10,5), sia per allontanare lo spirito cattivo.

1Sam 16,20:lesse preparò un asino e provvide pane: traduzione congetturale del TM che alla lettera suona: «e prese Iesse un asino, e pane»(?); BJ congettura: «lesse prese cinque pani», correggendo hamor, «asino», in hamishah, «cinque».