Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 16


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 E il Signore disse a Samuele: "Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l'ho rigettato perché non regni su Israele? Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti ordino di andare da Iesse il Betlemmita, perché tra i suoi figli mi sono scelto un re".1 E il Signore disse a Samuele: Fino a quando piangerai tu Saul mentre io lo ho rigettato, perchè non regni sopra Israele? Riempi di olio il tuo corno, e vieni, perch'io ti spedisca a casa d’Isai di Bethlehem: perocché tra’ figliuoli di lui mi son provveduto un re.
2 Samuele rispose: "Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà". Il Signore soggiunse: "Prenderai con te una giovenca e dirai: Sono venuto per sacrificare al Signore.2 E Samuele disse: Come andrò io? perocché saprallo Saul, e mi ucciderà. E il Signore disse: Condurrai colla tua mano un vitello di branco, e dirai: Son venuto per sacrificare al Signore.
3 Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti indicherò quello che dovrai fare e tu ungerai colui che io ti dirò".3 E inviterai Isai alla vittima, e io t'insegnerò quello che tu abbia da fare, e ungerai quello che io ti accennerò.
4 Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: "È di buon augurio la tua venuta?".4 Fece adunque Samuele, come gli avea detto il Signore. E andò a Bethlehem, e ne restarono meravigliati i seniori della città, e gli andarono incontro, e dissero: Porti tu pace?
5 Rispose: "È di buon augurio. Sono venuto per sacrificare al Signore. Provvedete a purificarvi, poi venite con me al sacrificio". Fece purificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio.5 Ed egli disse: Porto pace: sono venuto per offerire sacrifizio al Signore: purificatevi, e venite meco affinchè io faccia l'immolazione. Egli adunque purificò Isai, e i suoi figliuoli, e chiamogli al sacrifizio.
6 Quando furono entrati, egli osservò Eliab e chiese: "È forse davanti al Signore il suo consacrato?".6 E mentre essi entravano (Samuele) gettò gli occhi sopra Eliab, e disse: Sarebb'egli davanti al Signore l'unto di lui?
7 Il Signore rispose a Samuele: "Non guardare al suo aspetto né all'imponenza della sua statura. Io l'ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l'uomo. L'uomo guarda l'apparenza, il Signore guarda il cuore".7 Ma il Signore disse a Samuele: Non badare al suo volto, nè alla statura grande di lui, perocché io l'ho rigettato, e io non giudico secondo quel che apparisce allo sguardo dell'uomo: perchè l'uomo vede le cose che dan negli occhi, ma il Signore mira il cuore.
8 Iesse fece allora venire Abìnadab e lo presentò a Samuele, ma questi disse: "Nemmeno su costui cade la scelta del Signore".8 E Isai chiamò Abinadab, e presentollo a Samuele, il quale disse: neppur questo è l'eletto del Signore.
9 Iesse fece passare Samma e quegli disse: "Nemmeno su costui cade la scelta del Signore".9 E Isai gli condusse Samma; e di lui quegli disse: Questo pure non è l'eletto del Signore.
10 Iesse presentò a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripeté a Iesse: "Il Signore non ha scelto nessuno di questi".10 Isai adunque fece venire i suoi sette figliuoli dinanzi a Samuele, e Samuele disse ad Isai: nissun di questi è l'eletto dal Signore.
11 Samuele chiese a Iesse: "Sono qui tutti i giovani?". Rispose Iesse: "Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge". Samuele ordinò a Iesse: "Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui".11 E Samuele disse ad Isai: Non hai tu altri figliuoli? E quegli rispose: resta ancora un fanciullo, che pasce le pecore. Samuele disse ad Isai: Fallo condur qua, conciossiachè non ci metteremo a tavola, prima che egli venga.
12 Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto. Disse il Signore: "Alzati e ungilo: è lui!".12 Quegli allora mandò a prenderlo, e lo presentò. Or egli era di pelo rosso, di bell'aspetto, e di viso avvenente. E il Signore disse: Su via, ungilo; egli è desso.
13 Samuele prese il corno dell'olio e lo consacrò con l'unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi. Samuele poi si alzò e tornò a Rama.
13 Samuele adunque prese il corno dell'olio, e alla presenza de’ suoi fratelli lo unse: e da quel giorno in poi lo spirito del Signore posò sopra Davidde: e Samuele partì e andó a Ramatha.
14 Lo spirito del Signore si era ritirato da Saul ed egli veniva atterrito da uno spirito cattivo, da parte del Signore.14 Ma si ritirò da Saul lo Spirito del Signore, e lo vessava (permettendolo il Signore) uno spirito malo.
15 Allora i servi di Saul gli dissero: "Vedi, un cattivo spirito sovrumano ti turba.15 E i cortigiani di Saul dissero a lui: Ecco che tu sei travagliato (permettendolo Dio) da uno spirito malo.
16 Comandi il signor nostro ai ministri che gli stanno intorno e noi cercheremo un uomo abile a suonare la cetra. Quando il sovrumano spirito cattivo ti investirà, quegli metterà mano alla cetra e ti sentirai meglio".16 Se tu, signor nostro, il comandi, li servi tuoi che stanno intorno a te, cercheranno di un uomo abile in sonar l’arpa, affinchè quando ti prende (permettendolo il Signore) lo spirito malo, ei lo suoni, e tu ne risenta alleggiamento.
17 Saul rispose ai ministri: "Ebbene cercatemi un uomo che suoni bene e fatelo venire da me".17 E Saul disse a’ suoi servi: Trovatemi adunque qualcheduno che suoni bene, e conducetelo a me.
18 Rispose uno dei giovani: "Ecco, ho visto il figlio di Iesse il Betlemmita: egli sa suonare ed è forte e coraggioso, abile nelle armi, saggio di parole, di bell'aspetto e il Signore è con lui".18 E uno de' servi disse: Poco fa ho veduto il figliuolo d'Isai di Bethlehem che sa sonare, è dotato di gran fortezza, e buono per la guerra, prudente nel parlare, e di bell'aspetto: e il Signore è con lui.
19 Saul mandò messaggeri a Iesse con quest'invito: "Mandami Davide tuo figlio, quello che sta con il gregge".19 Saul adunque mandò a dire a Isai: mandami Davidde tuo figliuolo, che va alla pastura.
20 Iesse preparò un asino e provvide pane e un otre di vino e un capretto, affidò tutto a Davide suo figlio e lo inviò a Saul.20 E Isai prese un asino carico di pane, e un otre di vino, e un capretto, e mandò il tutto a Saulle per le mani di David suo figliuolo.
21 Davide giunse da Saul e cominciò a stare alla sua presenza. Saul gli si affezionò molto e Davide divenne suo scudiero.21 E David andò a trovar Saul, e si presentò dinanzi a lui, ed ei gli pose grandissimo affetto, e lo fece suo scudiere.
22 E Saul mandò a dire a Iesse: "Rimanga Davide con me, perché ha trovato grazia ai miei occhi".22 E mandò Saul a dire ad Isai: Si stia David presso di me: perchè ha trovato grazia negli occhi miei.
23 Quando dunque lo spirito sovrumano investiva Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui.23 Ogni volta pertanto che lo spirito malo (permettendolo il Signore) investiva Saul, Davidde prendeva l’arpa, e la sonava, e Saul si riaveva, e stava meno male, perchè se ne andava da lui il malo spirito.