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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 15


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Samuele disse a Saul: "Il Signore ha inviato me per consacrarti re sopra Israele suo popolo. Ora ascolta la voce del Signore.1 Samuele disse a Saul: "E' stato il Signore a mandarmi a consacrarti re sul suo popolo d'Israele: ora da' ascolto alle parole del Signore.
2 Così dice il Signore degli eserciti: Ho considerato ciò che ha fatto Amalek a Israele, ciò che gli ha fatto per via, quando usciva dall'Egitto.2 Così dice il Signore degli eserciti: "Voglio vendicare quello che Amalek ha fatto a Israele quando gli sbarrò la via mentre questo usciva dall'Egitto".
3 Va' dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini".3 Ora, va' e colpisci Amalek; vota all'anatema tutto quello che gli appartiene, non aver pietà di lui, uccidi uomini e donne, ragazzi e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini".
4 Saul convocò il popolo e passò in rassegna le truppe in Telaìm: erano duecentomila fanti e diecimila uomini di Giuda.4 Saul convocò il popolo e lo passò in rassegna a Telaìm: duecentomila fanti e diecimila uomini di Giuda.
5 Saul venne alla città di Amalek e tese un'imboscata nella valle.5 Saul avanzò fino alla città di Amalek e tese un'imboscata nella valle.
6 Disse inoltre Saul ai Keniti: "Andate via, ritiratevi dagli Amaleciti prima che vi travolga insieme con loro, poiché avete usato benevolenza con tutti gli Israeliti, quando uscivano dall'Egitto". I Keniti si ritirarono da Amalek.6 Saul disse ai Keniti: "Separatevi, allontanatevi di mezzo agli Amaleciti, affinché io non vi accomuni a loro; tu infatti usasti misericordia a tutti i figli d'Israele quando essi salirono dall'Egitto". Così i Keniti si separarono dagli Amaleciti.
7 Saul colpì Amalek da Avila procedendo verso Sur, che è di fronte all'Egitto.7 Saul colpì Amalek a partire da Avila in direzione di Sur che è ad oriente dell'Egitto.
8 Egli prese vivo Agag, re di Amalek, e passò a fil di spada tutto il popolo.8 Catturò vivo Agag re di Amalek, mentre passò tutto il popolo a fil di spada.
9 Ma Saul e il popolo risparmiarono Agag e il meglio del bestiame minuto e grosso, gli animali grassi e gli agnelli, cioè tutto il meglio, e non vollero sterminarli; invece votarono allo sterminio tutto il bestiame scadente e patito.
9 Saul e il popolo risparmiarono Agag e la parte migliore del gregge e dell'armento, gli animali grassi, gli agnelli e ogni cosa buona: questi non li vollero votare all'anatema; invece ogni cosa di poco valore e magra la votarono all'anatema.
10 Allora fu rivolta a Samuele questa parola del Signore:10 Allora la parola del Signore fu rivolta a Samuele:
11 "Mi pento di aver costituito Saul re, perché si è allontanato da me e non ha messo in pratica la mia parola". Samuele rimase turbato e alzò grida al Signore tutta la notte.
11 "Mi pento di aver costituito re Saul, poiché egli si è allontanato da me non eseguendo i miei ordini". Samuele ne ebbe sdegno e implorò il Signore tutta quella notte.
12 Al mattino presto Samuele si alzò per andare incontro a Saul, ma fu annunziato a Samuele: "Saul è andato a Carmel, ed ecco si è fatto costruire un trofeo, poi è tornato passando altrove ed è sceso a Gàlgala".12 Al mattino Samuele si affrettò ad andare incontro a Saul. Fu data questa notizia a Samuele: "Saul è giunto a Carmel, ed ecco che si è eretto un trofeo, poi proseguendo la strada del ritorno è sceso a Gàlgala".
13 Samuele raggiunse Saul e Saul gli disse: "Benedetto tu davanti al Signore; ho eseguito gli ordini del Signore".13 Quando Samuele arrivò da Saul, Saul gli disse: "Benedetto tu dal Signore! Ho eseguito l'ordine del Signore!".
14 Rispose Samuele: "Ma che è questo belar di pecore, che mi giunge all'orecchio, e questi muggiti d'armento che odo?".14 Ma Samuele disse: "E cosa è questo belato di gregge nelle mie orecchie, e questo muggito dell'armento che sto udendo io?".
15 Disse Saul: "Li hanno condotti qui dagli Amaleciti, come il meglio del bestiame grosso e minuto, che il popolo ha risparmiato per sacrificarli al Signore, tuo Dio. Il resto l'abbiamo votato allo sterminio".15 Rispose Saul: "E' stato riportato da Amalek, perché il popolo ha risparmiato il meglio del gregge e dell'armento per poterlo sacrificare al Signore tuo Dio; il resto però l'abbiamo votato all'anatema".
16 Rispose Samuele a Saul: "Basta! Lascia che ti annunzi ciò che il Signore mi ha rivelato questa notte". E Saul gli disse: "Parla!".16 Disse Samuele a Saul: "Permetti che ti annunzi quello che mi ha detto il Signore in questa notte". Gli rispose: "Di' pure!".
17 Samuele cominciò: "Non sei tu capo delle tribù d'Israele, benché piccolo ai tuoi stessi occhi? Non ti ha forse il Signore consacrato re d'Israele?17 Samuele soggiunse: "Tu, benché piccolo ai tuoi propri occhi, non sei forse il capo delle tribù d'Israele? Il Signore ti ha consacrato re su Israele!
18 Il Signore ti aveva mandato per una spedizione e aveva detto: Va', vota allo sterminio quei peccatori di Amaleciti, combattili finché non li avrai distrutti.18 Il Signore ti ha inviato a una spedizione dicendo: "Va', vota all'anatema quei peccatori di Amaleciti, e fa' loro guerra finché non siano sterminati!".
19 Perché dunque non hai ascoltato la voce del Signore e ti sei attaccato al bottino e hai fatto il male agli occhi del Signore?".19 Perché non hai dato ascolto alla voce del Signore, ma ti sei gettato sulla preda e hai compiuto ciò che è male agli occhi del Signore?".
20 Saul insisté con Samuele: "Ma io ho obbedito alla parola del Signore, ho fatto la spedizione che il Signore mi ha ordinato, ho condotto Agag re di Amalek e ho sterminato gli Amaleciti.20 Saul rispose a Samuele: "Ma sì che ho dato ascolto alla voce del Signore! Mi sono messo per la via per la quale il Signore mi ha mandato; ho riportato Agag, re di Amalek, ma gli Amaleciti li ho votati all'anatema.
21 Il popolo poi ha preso dal bottino pecore e armenti, primizie di ciò che è votato allo sterminio per sacrificare al Signore tuo Dio in Gàlgala".21 Il popolo ha prelevato dalla preda pecore e buoi, il meglio dell'interdetto per sacrificarlo al Signore, tuo Dio, a Gàlgala".
22 Samuele esclamò:

"Il Signore forse gradisce gli olocausti e i sacrifici
come obbedire alla voce del Signore?
Ecco, obbedire è meglio del sacrificio,
essere docili è più del grasso degli arieti.
22 Samuele rispose: "Forse il Signore si compiace degli olocausti e dei sacrifici come dell'obbedienza alla voce del Signore? Ecco, l'obbedienza è migliore del sacrificio, la docilità è migliore del grasso dei montoni!
23 Poiché peccato di divinazione è la ribellione,
e iniquità e 'terafim' l'insubordinazione.
Perché hai rigettato la parola del Signore,
Egli ti ha rigettato come re".

23 Sì, un peccato di divinazione è la ribellione, e vano culto e terafim è l'ostinazione. Poiché hai rigettato la parola del Signore, egli ti ha rigettato dall'essere re!".
24 Saul disse allora a Samuele: "Ho peccato per avere trasgredito il comando del Signore e i tuoi ordini, mentre ho temuto il popolo e ho ascoltato la sua voce.24 Saul disse a Samuele: "Ho peccato, perché ho trasgredito il comando del Signore e le tue parole; poiché ho avuto paura del popolo, ho dato ascolto alla sua voce.
25 Ma ora, perdona il mio peccato e ritorna con me, perché mi prostri al Signore".25 Ma ora, ti prego, perdona il mio peccato, e ritorna con me, che io faccia adorazione al Signore".
26 Ma Samuele rispose a Saul: "Non posso ritornare con te, perché tu stesso hai rigettato la parola del Signore e il Signore ti ha rigettato perché tu non sia più re sopra Israele".26 Ma Samuele rispose a Saul: "Non ritornerò con te! Poiché hai rigettato la parola del Signore, il Signore ti ha rigettato dall'essere re su Israele".
27 Samuele si voltò per andarsene ma Saul gli afferrò un lembo del mantello, che si strappò.27 Samuele si voltò per partire, ma Saul afferrò un lembo del suo manto che si strappò.
28 Samuele gli disse: "Il Signore ha strappato da te il regno d'Israele e l'ha dato ad un altro migliore di te.28 Gli disse allora Samuele: "Oggi il Signore strappa la regalità d'Israele da dosso a te e la dà a uno più degno di te.
29 D'altra parte la Gloria di Israele non mentisce né può ricredersi, perché Egli non è uomo per ricredersi".29 La Gloria d'Israele non mentisce e non si pente, perché egli non è un uomo da doversi ricredere".
30 Saul disse: "Ho peccato sì, ma onorami davanti agli anziani del mio popolo e davanti a Israele; ritorna con me perché mi prostri al Signore tuo Dio".30 Saul esclamò: "Ho peccato! Ora, ti prego, rendimi onore davanti agli anziani del mio popolo e davanti a Israele; ritorna con me perché io faccia adorazione al Signore, tuo Dio".
31 Samuele ritornò con Saul e questi si prostrò al Signore.
31 Samuele ritornò insieme con Saul e Saul fece adorazione al Signore.
32 Poi Samuele disse: "Conducetemi Agag, re di Amalek". Agag avanzò verso di lui tutto tremante, dicendo:

"Certo è passata l'amarezza della morte!".

32 Samuele disse: "Conducetemi qua Agag, re di Amalek!". Agag andò da lui gongolante e disse: "Veramente se ne è andata l'amarezza della morte!".
33 Samuele l'apostrofò:

"Come la tua spada ha privato di figli le donne,
così sarà privata di figli tra le donne tua madre".

Poi Samuele trafisse Agag davanti al Signore in Gàlgala.
33 Ma Samuele disse: "Come la tua spada privò di figli le donne, così tra le donne tua madre sarà priva del figlio!". Poi Samuele sgozzò Agag davanti al Signore a Gàlgala.
34 Samuele andò quindi a Rama e Saul salì a casa sua a Gàbaa di Saul.34 Samuele andò poi a Rama, mentre Saul risalì alla sua casa a Gàbaa di Saul.
35 Né Samuele tornò a rivedere Saul fino al giorno della sua morte, ma Samuele piangeva per Saul, perché il Signore si era pentito di aver fatto regnare Saul su Israele.35 Samuele non volle più vedere Saul fino al giorno della sua morte, perché Samuele faceva lutto su Saul; e il Signore si era pentito di aver fatto regnare Saul su Israele.