Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 1


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 C'era un uomo di Ramatàim, uno Zufita delle montagne di Efraim, chiamato Elkana, figlio di Ierocàm, figlio di Eliàu, figlio di Tòcu, figlio di Zuf, l'Efraimita.1 - In Ramataimsofim della montagna di Efraim, c'era un uomo di nome Elcana, figlio di Jeroam, figlio di Eiu, figlio di Tou, figlio di Suf. Egli era Efrateo
2 Aveva due mogli, l'una chiamata Anna, l'altra Peninna. Peninna aveva figli mentre Anna non ne aveva.
2 e aveva due mogli: una di nome Anna, e l'altra di nome Fenenna. Fenenna aveva dei figliuoli, mentre Anna ne era priva.
3 Quest'uomo andava ogni anno dalla sua città per prostrarsi e sacrificare al Signore degli eserciti in Silo, dove stavano i due figli di Eli, Cofni e Pìncas, sacerdoti del Signore.
3 E quest'uomo saliva dalla sua città, nei giorni stabiliti, per adorare il Signore degli eserciti e offrirgli sacrifici in Silo, ove si trovavano i due figli di Eli, Ofni e Finees, sacerdoti del Signore.
4 Un giorno Elkana offrì il sacrificio. Ora egli aveva l'abitudine di dare alla moglie Peninna e a tutti i figli e le figlie di lei le loro parti.4 Quando veniva il giorno in cui Elcana offriva il sacrificio, dava a Fenenna sua moglie, e a tutti i figli e figlie di lei delle porzioni [della vittima];
5 Ad Anna invece dava una parte sola; ma egli amava Anna, sebbene il Signore ne avesse reso sterile il grembo.5 ma ad Anna dava una sola porzione, con tristezza, perchè l'amava assai, benchè il Signore l'avesse fatta sterile.
6 La sua rivale per giunta l'affliggeva con durezza a causa della sua umiliazione, perché il Signore aveva reso sterile il suo grembo.6 Anche la sua rivale l'affliggeva e la tormentava assai, fino a rimproverarla che il Signore non le avesse concesso di avere figliuoli.
7 Così succedeva ogni anno: tutte le volte che salivano alla casa del Signore, quella la mortificava.
Anna dunque si mise a piangere e non voleva prendere cibo.
7 Così faceva ogni anno, allorchè ritornava il tempo di salire al tempio del Signore, e così la provocava. E Anna piangeva e non voleva mangiare;
8 Elkana suo marito le disse: "Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non sono forse io per te meglio di dieci figli?".
8 onde Elcana suo marito, le diceva: «Anna, perchè piangi? Perchè non mangi? Perchè è afflitto il tuo cuore? Non ti sono più caro di una decina di figliuoli?».
9 Anna, dopo aver mangiato in Silo e bevuto, si alzò e andò a presentarsi al Signore. In quel momento il sacerdote Eli stava sul sedile davanti a uno stipite del tempio del Signore.9 [Un giorno], dopo aver mangiato e bevuto in Silo, Anna si alzò e, mentre il sacerdote Eli se ne stava seduto sulla sua sedia all'entrata del tempio del Signore,
10 Essa era afflitta e innalzò la preghiera al Signore, piangendo amaramente.10 avendo l'anima piena di amarezza, pregò il Signore piangendo dirottamente,
11 Poi fece questo voto: "Signore degli eserciti, se vorrai considerare la miseria della tua schiava e ricordarti di me, se non dimenticherai la tua schiava e darai alla tua schiava un figlio maschio, io lo offrirò al Signore per tutti i giorni della sua vita e il rasoio non passerà sul suo capo".
11 e fece un voto dicendo: «Signore degli eserciti, se volgendo lo sguardo mirerai l'afflizione della tua serva e ti ricorderai di me, e non ti dimenticherai della tua ancella, ma darai alla tua serva un figlio maschio, io lo consacrerò al Signore per tutti i giorni della sua vita e il rasoio non passerà sulla sua testa».
12 Mentre essa prolungava la preghiera davanti al Signore, Eli stava osservando la sua bocca.12 Mentre ella moltiplicava le sue preghiere dinanzi al Signore, Eli stava osservando la bocca di lei;
13 Anna pregava in cuor suo e si muovevano soltanto le labbra, ma la voce non si udiva; perciò Eli la ritenne ubriaca.13 e siccome Anna parlava in cuor suo, si movevan solo le labbra, ma non si sentiva affatto la voce, Eli perciò credette che fosse ubriaca,
14 Le disse Eli: "Fino a quando rimarrai ubriaca? Lìberati dal vino che hai bevuto!".14 e le disse: «Fino a quando sarai tu ubriaca? Smaltisci alquanto il vino di cui sei piena».
15 Anna rispose: "No, mio signore, io sono una donna affranta e non ho bevuto né vino né altra bevanda inebriante, ma sto solo sfogandomi davanti al Signore.15 Anna rispose: «No, signor mio; poichè io sono una donna troppo infelice e non ho bevuto nè vino nè altra bevanda inebriante, ma stavo effondendo l'anima mia dinanzi al Signore.
16 Non considerare la tua serva una donna iniqua, poiché finora mi ha fatto parlare l'eccesso del mio dolore e della mia amarezza".16 Non prender la tua serva per una delle figlie di Belial; mentre finora non ho parlato che per la grandezza del mio dolore e della mia tristezza».
17 Allora Eli le rispose: "Va' in pace e il Dio d'Israele ascolti la domanda che gli hai fatto".17 Eli le disse: «Va' in pace, e il Dio d'Israele ti accordi quanto gli hai domandato».
18 Essa replicò: "Possa la tua serva trovare grazia ai tuoi occhi". Poi la donna se ne andò per la sua via e il suo volto non fu più come prima.
18 Ed essa: «Voglia il cielo che la tua ancella trovi grazia agli occhi tuoi». E la donna se ne andò per la sua strada e mangiò, nè il suo volto si alterò mai più.
19 Il mattino dopo si alzarono e dopo essersi prostrati davanti al Signore tornarono a casa in Rama. Elkana si unì a sua moglie e il Signore si ricordò di lei.19 Levatisi al mattino, si prostrarono dinanzi al Signore; poi fecero ritorno a casa loro in Ramata. Elcana conobbe Anna, sua moglie, e il Signore si ricordò di lei;
20 Così al finir dell'anno Anna concepì e partorì un figlio e lo chiamò Samuele. "Perché - diceva - dal Signore l'ho impetrato".20 dopo un certo tempo essa concepì e diede alla luce un figlio, al quale pose nome Samuele, perchè l'aveva chiesto al Signore.
21 Quando poi Elkana andò con tutta la famiglia a offrire il sacrificio di ogni anno al Signore e a soddisfare il voto,21 Salì ancora il marito di lei Elcana con l'intera famiglia per immolare al Signore l'ostia solenne e [sciogliere] il suo voto;
22 Anna non andò, perché diceva al marito: "Non verrò, finché il bambino non sia divezzato e io possa condurlo a vedere il volto del Signore; poi resterà là per sempre".22 ma Anna non salì, perchè aveva detto a suo marito: «Non verrò finchè il bimbo non sia slattato; allora ve lo condurrò perchè si presenti dinanzi al Signore, e rimanga poi sempre colà».
23 Le rispose Elkana suo marito: "Fa' pure quanto ti sembra meglio; rimani finché tu l'abbia divezzato; soltanto adempia il Signore la tua parola". La donna rimase e allattò il figlio, finché l'ebbe divezzato.23 Al che Elcana, il marito di lei, soggiunse: «Fa' pur quanto ti piace, e resta fino a che l'avrai slattato; e io prego che il Signore adempia la sua parola». Restò adunque la donna e allattò il figliuolo fino al momento di essere slattato.
24 Dopo averlo divezzato, andò con lui, portando un giovenco di tre anni, un''efa' di farina e un otre di vino e venne alla casa del Signore a Silo e il fanciullo era con loro.24 Quando l'ebbe svezzato, lo condusse con sè, e preso un vitello di tre anni, tre moggia di farina e un'anfora di vino, venne alla casa del Signore in Silo. Il fanciullo era ancor piccolino.
25 Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli25 Ed essi immolarono il vitello e offrirono il fanciullo ad Eli.
26 e Anna disse: "Ti prego, mio signore. Per la tua vita, signor mio, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore.26 E disse Anna: «Ti scongiuro, o signore mio: la tua anima vive, o signore; io sono quella donna, che stetti qui avanti a te a pregare il Signore;
27 Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho chiesto.27 lo pregai per questo fanciullo, e il Signore esaudì la mia domanda;
28 Perciò anch'io lo dò in cambio al Signore: per tutti i giorni della sua vita egli è ceduto al Signore". E si prostrarono là davanti al Signore.28 perciò anch'io l'ho donato al Signore per tutto il tempo che egli sarà consacrato al Signore». E adorarono quivi il Signore e Anna pregò e disse: