Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Geremia 5


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Percorrete le vie di Gerusalemme,
osservate bene e informatevi,
cercate nelle sue piazze
se trovate un uomo,
uno solo che agisca giustamente
e cerchi di mantenersi fedele,
e io le perdonerò, dice il Signore.
1 - Girate per le vie di Gerusalemme, guardate, osservate e cercate per le sue piazze, se trovate un uomo che operi la giustizia e cerchi la buona fede, ed io gli farò grazia.
2 Anche quando esclamano: "Per la vita del Signore!",
certo giurano il falso.
2 Anche quando dicono: «Vive il Signore!» giurano il falso.
3 Signore, i tuoi occhi non cercano forse la fedeltà?
Tu li hai percossi, ma non mostrano dolore;
li hai fiaccati, ma rifiutano di comprendere la correzione.
Hanno indurito la faccia più di una rupe,
non vogliono convertirsi.
3 «O Signore, i tuoi occhi guardano alla buona fede; tu li hai percossi e non si sono risentiti, li hai quasi rifiniti e ricusarono di ricevere correzioni, indurarono la loro faccia più di una pietra, e non vollero ravvedersi».
4 Io pensavo: "Certo, sono di bassa condizione,
agiscono da stolti,
perché non conoscono le vie del signore,
il diritto del loro Dio.
4 E io dissi: «Forse sono i poveri, gl'idioti e quelli che ignorano la via del Signore e le prescrizioni del loro Dio».
5 Mi rivolgerò ai grandi
e parlerò loro.
Certo, essi conoscono la via del Signore,
il diritto del loro Dio".
Ahimè, anche questi hanno rotto il giogo,
hanno spezzato i legami!
5 Andrò dunque ai maggiorenti e parlerò ad essi, perchè la via del Signore e la legge del loro Dio essi la sanno! Ma ecco che costoro tutti hanno scosso il giogo, rotto ogni legame.
6 Per questo li azzanna il leone della foresta,
il lupo delle steppe ne fa scempio,
il leopardo sta in agguato vicino alle loro città,
quanti ne escono saranno sbranati;
perché si sono moltiplicati i loro peccati,
sono aumentate le loro ribellioni.
6 Per questo il leone della foresta li ha aggrediti, il lupo vespertino li ha devastati, il leopardo è in agguato contro le loro città; chiunque uscirà da esse cadrà nelle sue branche, perchè le loro prevaricazioni si sono moltiplicate e rinforzati i loro pervertimenti.
7 "Perché ti dovrei perdonare?
I tuoi figli mi hanno abbandonato,
hanno giurato per chi non è Dio.
Io li ho saziati ed essi hanno commesso adulterio,
si affollano nelle case di prostituzione.
7 «In che ti potrei essere io propizio? i tuoi figli mi hanno abbandonato e giurano per quelli che dèi non sono; io li ho satollati ed essi si sono dati alla fornicazione, correndo a gozzovigliare nei postriboli.
8 Sono come stalloni ben pasciuti e focosi:
ciascuno nitrisce dietro la moglie del suo prossimo.
8 Cavalli montatori e stalloni sono diventati, ognuno nitrisce dietro la moglie del suo prossimo.
9 Non dovrei forse punirli per questo?
Oracolo del Signore.
E di un popolo come questo
non dovrei vendicarmi?
9 Forse che io non domanderò conto di tali cose? dice il Signore, e l'anima mia non prenderà vendetta d'una gente di tal fatta?
10 Salite sui suoi filari e distruggeteli,
compite uno sterminio;
strappatene i tralci,
perché non sono del Signore.
10 Scalate le sue mura e guastate, non fate però totale esterminio, strappate le sue propaggini, perchè non sono del Signore.
11 Poiché, certo, mi si sono ribellate
la casa d'Israele e la casa di Giuda".
Oracolo del Signore.
11 Ha perfidamente prevaricato contro di me la casa d'Israele, la casa di Giuda, dice il Signore.
12 Hanno rinnegato il Signore,
hanno proclamato: "Non è lui!
Non verrà sopra di noi la sventura,
non vedremo né spada né fame.
12 Hanno rinnegato il Signore e hanno detto: - Non è lui! E non verrà sopra di noi il male, non vedremo nè la spada nè la fame;
13 I profeti sono come il vento,
la sua parola non è in essi".
13 i profeti hanno parlato in aria, non c'era in essi oracolo! - Questo che hanno detto venga sopra di loro».
14 Perciò dice il Signore,
Dio degli eserciti:
"Questo sarà fatto loro,
poiché hanno pronunziato questo discorso:
Ecco io farò delle mie parole
come un fuoco sulla tua bocca.
Questo popolo sarà la legna che esso divorerà.
14 Il Signore Dio degli eserciti, dice così: «Giacchè avete proferita questa parola, ecco che io dò le mie parole alla tua bocca per fuoco e questo popolo per legna e li consumerà.
15 Ecco manderò contro di voi
una nazione da lontano, o casa di Israele.
Oracolo del Signore.
È una nazione valorosa,
è una nazione antica!
Una nazione di cui non conosci la lingua
e non comprendi che cosa dice.
15 Ecco che io farò venire sopra di voi, o casa d'Israele, di lontano una gente, dice il Signore, una gente robusta, una gente antica, una gente di cui tu non intenderai la lingua e non capirai quello che dice.
16 La sua faretra è come un sepolcro aperto.
Essi sono tutti prodi.
16 La sua faretra è come un sepolcro aperto, tutti sono uomini bellicosi;
17 Divorerà le tue messi e il tuo pane;
divorerà i tuoi figli e le tue figlie;
divorerà i greggi e gli armenti;
divorerà le tue vigne e i tuoi fichi;
distruggerà le città fortificate
nelle quali riponevi la fiducia.

17 e divorerà le tue mèssi e il tuo pane; e divorerà i tuoi figliuoli e le tue figliuole; e divorerà i tuoi greggi e i tuoi armenti; divorerà la tua uva e i tuoi fichi; e le città fortificate, in cui ponevi la tua confidenza, espugnerà colla spada.
18 Ma anche in quei giorni, dice il Signore,
non farò di voi uno sterminio".

18 Tuttavia non farò in quei giorni di voi totale sterminio, dice il Signore.
19 Allora, se diranno: "Perché il Signore nostro Dio ci fa tutte queste cose?", tu risponderai: "Come voi avete abbandonato il Signore e avete servito divinità straniere nel vostro paese, così servirete gli stranieri in un paese non vostro".

19 E se vi chiederete: - Perchè mai il Signore Dio nostro ci ha fatto tutto questo? - Tu dirai loro: - Come voi avete abbandonato me e avete servito un dio straniero nella vostra terra, così servirete gli stranieri in una terra non vostra.-
20 Annunziatelo nella casa di Giacobbe,
fatelo udire in Giuda dicendo:
20 Annunziate alla casa di Giacobbe proclamate in Giuda, dicendo:
21 "Questo dunque ascoltate,
o popolo stolto e privo di senno,
che ha occhi ma non vede,
che ha orecchi ma non ode.
21 - Sentite, gente stolta e senza cuore, che avete gli occhi e non vedete, gli orecchi e non udite!
22 Voi non mi temerete? Oracolo del Signore.
Non tremerete dinanzi a me,
che ho posto la sabbia per confine al mare,
come barriera perenne che esso non varcherà?
Le sue onde si agitano ma non prevalgono,
rumoreggiano ma non l'oltrepassano".
22 Voi dunque non mi temete, dice il Signore, e al mio cospetto non vi risentite? Io che ho posto per barriera del mare l'arena, suo limite sempiterno che non varcherà: si sconvolgeranno l'onde, ma non prevarranno, si gonfieranno i flutti, ma non oltrepasseranno la sponda.-
23 Ma questo popolo ha un cuore
indocile e ribelle;
si voltano indietro e se ne vanno,
23 Ma il cuore di questo popolo è diventato incredulo e pervicace: si sono ritirati e se ne sono andati.
24 e non dicono in cuor loro:
"Temiamo il Signore nostro Dio
che elargisce la pioggia d'autunno
e quella di primavera a suo tempo,
ha fissato le settimane per la messe
e ce le mantiene costanti".
24 E non venne in cuor loro di dire: - Temiamo il Signore Dio nostro che ci dà le prime e l'ultime piogge alla lor stagione e che ci riserva un'annata abbondante di mèssi.-
25 Le vostre iniquità hanno sconvolto queste cose
e i vostri peccati tengono lontano da voi il benessere;

25 Le vostre iniquità hanno fatto andare a rovescio queste cose, e i vostri peccati hanno vietato a voi il bene.
26 poiché tra il mio popolo vi sono malvagi
che spiano come cacciatori in agguato,
pongono trappole
per prendere uomini.
26 Perchè si sono trovati in mezzo al popolo mio dei malvagi che si appostavano come uccellatori, tendendo lacci e tranelli per prendere gli uomini.
27 Come una gabbia piena di uccelli,
così le loro case sono piene di inganni;
perciò diventano grandi e ricchi.
27 Come un'ingabbiata di uccelli, così sono le loro case piene di frode, in questa maniera si sono fatti grandi e si sono arricchiti.
28 Sono grassi e pingui,
oltrepassano i limiti del male;
non difendono la giustizia,
non si curano della causa dell'orfano,
non fanno giustizia ai poveri.
28 Si sono ingrassati e impinguati e hanno trasgredito le mie parole scelleratamente: non hanno voluto giudicare la causa della vedova, nè dar corso alla ragione dell'orfano, nè difendere il diritto dei poveri.
29 Non dovrei forse punire queste colpe?
Oracolo del Signore.
Di un popolo come questo
non dovrei vendicarmi?
29 Come non domanderò io conto di queste cose? dice il Signore, e di tal gente non farà vendetta l'anima mia?
30 Cose spaventose e orribili
avvengono nel paese.
30 Una cosa sbalorditiva e mostruosa è avvenuta in questo paese!
31 I profeti predicono in nome della menzogna
e i sacerdoti governano al loro cenno;
eppure il mio popolo è contento di questo.
Che farete quando verrà la fine?
31 I profeti profetizzavano menzogne, i sacerdoti applaudivano battendo le mani, e il mio popolo godeva di tali cose; ma come andrà a finire tutto questo?».