Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 34


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Parola che fu rivolta a Geremia dal Signore, quando Nabucodònosor re di Babilonia con tutto il suo esercito e tutti i regni della terra sotto il suo dominio e tutti i popoli combattevano contro Gerusalemme e tutte le città dipendenti:1 Parola indirizzata dal Signore a Geremia, quando Nabucodonosor re di Babilonia, còri tutto il Suo esercito, e tutti i regni della terra che eran sotto di lui e tutte le nazioni, combattevano contro Gerusalemme e contro tutte le sue città in questi termini:
2 Così dice il Signore, Dio di Israele: "Va' a parlare a Sedecìa re di Giuda e digli: Così parla il Signore: Ecco io do questa città in mano al re di Babilonia, che la darà alle fiamme.2 Così parla il Signore Dio d'Israele: Va a parlare a Sedecia re di Giuda e digli: Queste cose dice il Signore: Ecco che io darò questa città in potere del re di Babilonia, ed egli la darà alle fiamme.
3 Tu non scamperai dalla sua mano, ma sarai preso e consegnato in suo potere. I tuoi occhi fisseranno gli occhi del re di Babilonia, gli parlerai faccia a faccia e poi andrai a Babilonia.3 Tu non sfuggirai alle sue mani, e senza dubbio sarai preso e dato in suo potere: gli occhi tuoi vedranno il re di Babilonia, parlerai con lui, bocca a bocca, ed entrerai in Babilonia.
4 Tuttavia, ascolta la parola del Signore, o Sedecìa re di Giuda! Così dice il Signore a tuo riguardo: Non morirai di spada!4 Tuttavia ascolta la parola del Signore, o Sedecia, re di Giuda; riguardo a te ecco quanto dice il Signore: Tu non morrai di spada;
5 Morirai in pace e come si bruciarono aròmi per i funerali dei tuoi padri, gli antichi re di Giuda che furono prima di te, così si bruceranno per te e per te si farà il lamento dicendo: Ahimè, Signore! Questo ho detto". Oracolo del Signore.
5 ma morrai in pace, e come furon cremati i tuoi padri, i re che furono avanti di te, così cremeranno te, e sopra te faranno i lamenti « Sventura! Signore! » perchè ho parlato io — dice il Signore. —
6 Il profeta Geremia riferì a Sedecìa re di Giuda tutte queste parole in Gerusalemme.6 E il profeta Geremia disse a Sedecia re di Giuda tutte queste cose, in Gerusalemme.
7 Frattanto l'esercito del re di Babilonia muoveva guerra a Gerusalemme e a tutte le città di Giuda che ancora rimanevano, Lachis e Azekà, poiché solo queste fortezze erano rimaste fra le città di Giuda.

7 Allora l'esercito del re di Babilonia combatteva contro Gerusalemme e contro tutte le città di Giuda che restavano, Lachis e Azeca, queste due città fortificate eran le uniche che restavano ancora delle città di Giuda.
8 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore, dopo che il re Sedecìa ebbe concluso un'alleanza con tutto il popolo che si trovava a Gerusalemme, di proclamare la libertà degli schiavi,8 Parola indirizzata dal Signore a Geremia, dopo che il re Sedecia fece il patto con tutto il popolo in Gerusalemme e fece pubblicare
9 rimandando liberi ognuno il suo schiavo ebreo e la sua schiava ebrea, così che nessuno costringesse più alla schiavitù un Giudeo suo fratello.
9 che ognuno rimandasse libero il suo servo ebreo e la sua serva ebrea, e non li trattassero più come servi, ma come Giudei loro fratelli.
10 Tutti i capi e tutto il popolo, che avevano aderito all'alleanza, acconsentirono a rimandare liberi ognuno il proprio schiavo e ognuno la propria schiava, così da non costringerli più alla schiavitù: acconsentirono dunque e li rimandarono effettivamente;10 Allora tutti i principi e tutto il popolo che avevan fatto il patto di rimetterò ciascuno in libertà il suo servo e la sua serva e di non tenerli più come servi, obbedirono e diedero la libertà;
11 ma dopo si pentirono e ripresero gli schiavi e le schiave che avevano rimandati liberi e li ridussero di nuovo schiavi e schiave.
11 ma poi, cambiando parere, ripresero per forza i loro servi e le loro serve a cui avevan data la libertà e li assoggettaron di nuovo come servi e serve.
12 Allora questa parola del Signore fu rivolta a Geremia:12 E la parola del Signore fu indirizzata dal Signore a Geremia in questi termini:
13 "Così dice il Signore, Dio di Israele: Io ho concluso un'alleanza con i vostri padri, quando li ho fatti uscire dal paese d'Egitto, da una condizione servile, dicendo:13 Così parla il Signore, il Dio d'Israele: « Io feci un patto coi vostri padri nel giorno in cui li trassi dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù, e dissi:
14 Al compiersi di sette anni rimanderà ognuno il suo fratello ebreo che si sarà venduto a te; egli ti servirà sei anni, quindi lo rimanderai libero disimpegnato da te; ma i vostri padri non mi ascoltarono e non prestarono orecchio.14 Al termine di sette anni ciascuno metterà in libertà il suo fratello ebreo a lui venduto: egli ti servirà per sei anni, poi lo metterai in libertà. E i vostri padri non mi diedero ascolto, non piegarono il loro orecchio.
15 Ora voi oggi vi eravate ravveduti e avevate fatto ciò che è retto ai miei occhi, proclamando ciascuno la libertà del suo fratello; voi avevate concluso un patto davanti a me, nel tempio in cui è invocato il mio nome.15 Ma voi oggi vi siete convertiti ed avete fatto ciò che è retto davanti a me, pubblicando ciascuno di rimettere in libertà il suo prossimo, avete fatto questo patto davanti a me, nella casa sopra la quale è invocato il mio nome.
16 Ma poi, avete mutato di nuovo parere e profanando il mio nome avete ripreso ognuno gli schiavi e le schiave, che avevate rimandati liberi secondo il loro desiderio, e li avete costretti a essere ancora vostri schiavi e vostre schiave.16 Poi invece avete mutato parere, avete contaminato il mio nome, ciascuno ha ripreso il suo servo e la sua serva che aveva lasciati in libertà e padroni di sè, e l'avete assoggettati ad essere servi e serve.
17 Perciò dice il Signore: Voi non avete dato ascolto al mio ordine che ognuno proclamasse la libertà del proprio fratello e del proprio prossimo: ora, ecco, io affiderò la vostra liberazione - parola del Signore - alla spada, alla peste e alla fame e vi farò oggetto di terrore per tutti i regni della terra.17 Per questo, così parla il Signore: Voi non mi siete stati a sentire per promulgare ciascuno la libertà del suo fratello, del suo amico, ed ecco io vi promulgo la libertà per la spada, per la peste, per la fame, e vi farò straziare per tutti i regni della terra.
18 Gli uomini che hanno trasgredito la mia alleanza, perché non hanno eseguito i termini dell'alleanza che avevano conclusa in mia presenza, io li renderò come il vitello che spaccarono in due passando fra le sue metà.18 E quelli che non sono stati al mio patto, e non han messe in pratica le parole del patto a cui assentirono davanti a me, io li tratterò come quel vitello che essi divisero in due parti e passarono in mezzo alle parti divise.
19 I capi di Giuda, i capi di Gerusalemme, gli eunuchi, i sacerdoti e tutto il popolo del paese, che passarono attraverso le due metà del vitello,19 (Cosi tratterò) i principi di Giuda, i principi di Gerusalemme, gli eunuchi, i sacerdoti, e tutto il popolo del paese che son passati in mezzo alle parti divise del vitello.
20 li darò in mano ai loro nemici e a coloro che attentano alla loro vita; i loro cadaveri saranno pasto agli uccelli dell'aria e alle bestie selvatiche.20 E li darò in mano dei loro nemici, in mano di quelli che cercano di toglier loro la vita, e i loro cadaveri saran pasto degli uccelli del cielo e delle bestie della terra.
21 Darò Sedecìa re di Giuda e i suoi capi in mano ai loro nemici, in mano a coloro che attentano alla loro vita e in mano all'esercito del re di Babilonia, che ora si è allontanato da voi.21 E Sedecia re di Giuda e i suoi principi io li darò in potere dei loro nemici, in potere di coloro che li voglion morti, in potere degli eserciti del re di Babilonia che si son ritirati da voi.
22 Ecco, io darò un ordine - dice il Signore - e li farò tornare verso questa città, la assedieranno, la prenderanno e la daranno alle fiamme e le città di Giuda le renderò desolate, senza abitanti".22 Ecco io dò i miei ordini — dice il Signore — e li farò ritornare a questa città, l'attaccheranno, la prenderanno, la daranno alle fiamme, e le città di Giuda le ridurrò a un deserto tale che non vi sia chi le abiti.