Geremia 32
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| BIBBIA CEI 1974 | Biblija Hrvatski |
|---|---|
| 1 Parola che fu rivolta a Geremia dal Signore nell'anno decimo di Sedecìa re di Giuda, cioè nell'anno decimo ottavo di Nabucodònosor. | 1 Riječ koju Jahve uputi Jeremiji desete godine Sidkije, kralja judejskoga, to jest osamnaeste godine Nabukodonozorove. |
| 2 L'esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme e il profeta Geremia era rinchiuso nell'atrio della prigione, nella reggia del re di Giuda, | 2 U to vrijeme vojska kralja babilonskoga opsjedaše Jeruzalem, a prorok Jeremija bijaše zatvoren u tamničkom dvorištu u dvoru judejskoga kralja. |
| 3 e ve lo aveva rinchiuso Sedecìa re di Giuda, dicendo: "Perché profetizzi con questa minaccia: Dice il Signore: Ecco metterò questa città in potere del re di Babilonia ed egli la occuperà; | 3 Sidkija, kralj judejski, bijaše ga ondje zatvorio, prigovorivši mu: »Zašto si prorokovao: ‘Ovako govori Jahve: Gle, grad ću ovaj predati u ruke kralju babilonskom da ga osvoji; |
| 4 Sedecìa re di Giuda non scamperà dalle mani dei Caldei, ma sarà dato in mano del re di Babilonia e parlerà con lui faccia a faccia e si guarderanno negli occhi; | 4 a Sidkija, kralj judejski, neće umaći sili kaldejskoj, nego će biti predan u ruke kralja babilonskoga – usta u usta s njim će govoriti, oči u oči njega vidjeti. |
| 5 egli condurrà Sedecìa in Babilonia dove egli resterà finché io non lo visiterò - oracolo del Signore -; se combatterete contro i Caldei, non riuscirete a nulla"? | 5 Sidkiju će odvesti u Babilon i ondje će ostati dok ga ne pohodim – riječ je Jahvina! I ako se budete borili protiv Kaldejaca, nećete uspjeti!’« |
| 6 Geremia disse: Mi fu rivolta questa parola del Signore: | 6 Tada reče Jeremija: »Dođe mi riječ Jahvina: |
| 7 "Ecco Canamèl, figlio di Sallùm tuo zio, viene da te per dirti: Cómprati il mio campo, che si trova in Anatòt, perché a te spetta il diritto di riscatto per acquistarlo". | 7 ‘Uskoro će doći k tebi Hanamel, sin tvoga strica Šaluma, da ti kaže: Kupi njivu moju u Anatotu; ti imaš rodbinsko pravo da je kupiš!’ |
| 8 Venne dunque da me Canamèl, figlio di mio zio, secondo la parola del Signore, nell'atrio della prigione e mi disse: "Compra il mio campo che si trova in Anatòt, perché a te spetta il diritto di acquisto e a te tocca il riscatto. Cómpratelo!". Allora riconobbi che questa era la volontà del Signore | 8 Kako je Jahve navijestio, k meni dođe moj stričević Hanamel u tamničko dvorište i reče mi: ‘De kupi moju njivu u Anatotu, jer ti imaš pravo na posjed i rodbinsko pravo da je kupiš! Kupi je!’ I tada spoznah da to bijaše riječ Jahvina. |
| 9 e comprai il campo da Canamèl, figlio di mio zio, e gli pagai il prezzo: diciassette sicli d'argento. | 9 Kupih, dakle, tu njivu od stričevića Hanamela iz Anatota te mu izmjerih u novcu sedamnaest šekela srebra. |
| 10 Stesi il documento del contratto, lo sigillai, chiamai i testimoni e pesai l'argento sulla stadera. | 10 Napišem ugovor, udarim pečat, pozovem svjedoke i izmjerim novac na tezulji. |
| 11 Quindi presi il documento di compra, quello sigillato e quello aperto, secondo le prescrizioni della legge. | 11 Zatim uzmem kupovni ugovor, zapečaćen prema propisu i uredbama, |
| 12 Diedi il contratto di compra a Baruc figlio di Neria, figlio di Macsia, sotto gli occhi di Canamèl figlio di mio zio e sotto gli occhi dei testimoni che avevano sottoscritto il contratto di compra e sotto gli occhi di tutti i Giudei che si trovavano nell'atrio della prigione. | 12 predam kupovni ugovor Baruhu, sinu Mahsejeva sina Nerije. Nazočni su bili: moj stričević Hanamel, svjedoci što su potpisali kupovni ugovor i svi Judejci koji su se našli u tamničkom dvorištu. |
| 13 Diedi poi a Baruc quest'ordine: | 13 Tada pred njima zapovjedim Baruhu: |
| 14 "Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Prendi i contratti di compra, quello sigillato e quello aperto, e mettili in un vaso di terra, perché si conservino a lungo. | 14 ‘Ovako govori Jahve nad vojskama, Bog Izraelov: Uzmi ove isprave, ovaj kupovni ugovor, zapečaćeni i otvoreni, i stavi ih u glinenu posudu da se zadugo sačuvaju. |
| 15 Poiché dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ancora si compreranno case, campi e vigne in questo paese". | 15 Jer ovako govori Jahve nad vojskama, Bog Izraelov: Još će se u ovoj zemlji kupovati i kuće, i njive, i vinogradi!’« |
| 16 Pregai il Signore, dopo aver consegnato il contratto di compra a Baruc figlio di Neria: | 16 Pošto kupovni ugovor predadoh Nerijinu sinu Baruhu, pomolih se Jahvi: |
| 17 "Ah, Signore Dio, tu hai fatto il cielo e la terra con grande potenza e con braccio forte; nulla ti è impossibile. | 17 »O, Jahve, Gospode! Ti stvori nebo i zemlju snagom velikom, rukom uzdignutom! Ništa tebi nije nemoguće! |
| 18 Tu usi misericordia con mille e fai subire la pena dell'iniquità dei padri ai loro figli dopo di essi, Dio grande e forte, che ti chiami Signore degli eserciti. | 18 Tisućama iskazuješ milost, a krivnju otaca osvećuješ na djeci, potomcima njihovim. Bože veliki i moćni, kome je ime Jahve nad vojskama! |
| 19 Tu sei grande nei pensieri e potente nelle opere, tu, i cui occhi sono aperti su tutte le vie degli uomini, per dare a ciascuno secondo la sua condotta e il merito delle sue azioni. | 19 Velik si u svojim naumima, silan u svojim djelima! Oči tvoje bdê nad svim putovima ljudskim da naplatiš svakome prema putu njegovu i prema plodu djela njegovih! |
| 20 Tu hai operato segni e miracoli nel paese di Egitto e fino ad oggi in Israele e fra tutti gli uomini e ti sei fatto un nome come appare oggi. | 20 Ti koji si činio znamenja i čudesa u zemlji egipatskoj i u Izraelu, i među svim ljudima sve do danas, |
| 21 Tu hai fatto uscire dall'Egitto il tuo popolo Israele con segni e con miracoli, con mano forte e con braccio possente e incutendo grande spavento. | 21 ti si izveo svoj narod izraelski iz zemlje egipatske znamenjima i čudesima, rukom moćnom i mišicom podignutom, strahotama velikim. |
| 22 Hai dato loro questo paese, che avevi giurato ai loro padri di dare loro, terra in cui scorre latte e miele. | 22 Zatim im dade svu ovu zemlju koju si zakletvom obećao ocima njihovim, zemlju u kojoj teče med i mlijeko. |
| 23 Essi vennero e ne presero possesso, ma non ascoltarono la tua voce, non camminarono secondo la tua legge, non fecero quanto avevi comandato loro di fare; perciò tu hai mandato su di loro tutte queste sciagure. | 23 I oni je zaposjedoše; ali nisu slušali glasa tvojega niti su hodili putem zakona tvojega. Ništa ne učiniše od onog što im ti naredi; zato si dozvao na njih sve ove nevolje. |
| 24 Ecco, le opere di assedio hanno raggiunto la città per occuparla; la città sarà data in mano ai Caldei che l'assediano con la spada, la fame e la peste. Ciò che tu avevi detto avviene; ecco, tu lo vedi. | 24 Gle, nasipi se već primakoše gradu, i bit će osvojen, i grad će pasti u ruke Kaldejcima koji na nj navaljuju mačem, glađu i kugom. Čime si prijetio, evo dolazi. I sâm vidiš. |
| 25 E tu, Signore Dio, mi dici: Comprati il campo con denaro e chiama i testimoni, mentre la città sarà messa in mano ai Caldei". | 25 A ti mi, Jahve Gospode moj, reče: ‘Kupi novcem njivu i pozovi svjedoke’, a grad je već predan u ruke Kaldejcima!« |
| 26 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: | 26 Tada mi dođe riječ Jahvina: |
| 27 "Ecco, io sono il Signore Dio di ogni essere vivente; qualcosa è forse impossibile per me? | 27 »Gle, ja sam Jahve, Bog svakoga tijela! Meni ništa nije nemoguće! |
| 28 Pertanto dice il Signore: Ecco io darò questa città in mano ai Caldei e a Nabucodònosor re di Babilonia, il quale la prenderà. | 28 Zato« – veli Jahve – »grad ovaj predajem u ruke Kaldejaca i u ruke kralja babilonskoga, koji će ga zauzeti. |
| 29 Vi entreranno i Caldei che combattono contro questa città, bruceranno questa città con il fuoco e daranno alle fiamme le case sulle cui terrazze si offriva incenso a Baal e si facevano libazioni agli altri dèi per provocarmi. | 29 Ući će u nj Kaldejci koji se bore protiv ovoga grada, ognjem će ga uništiti i spaliti ga zajedno s kućama kojima su na krovovima Baalu palili tamjan i lijevali ljevanice tuđim bogovima, mene gnjeveći. |
| 30 Gli Israeliti e i figli di Giuda non hanno fatto che quanto è male ai miei occhi fin dalla loro giovinezza; gli Israeliti hanno soltanto saputo offendermi con il lavoro delle loro mani. Oracolo del Signore. | 30 Jer sinovi Izraelovi i sinovi Judini od mladosti čine samo zlo pred mojim očima. Doista, sinovi Izraelovi bez prestanka me gnjeve djelima ruku svojih« – riječ je Jahvina. |
| 31 Poiché causa della mia ira e del mio sdegno è stata questa città da quando la edificarono fino ad oggi; così io la farò scomparire dalla mia presenza, | 31 »Grad ovaj, doista, samo mi je na gnjev i srdžbu otkako je sagrađen pa do dana današnjega te ga moram ukloniti ispred lica svojega |
| 32 a causa di tutto il male che gli Israeliti e i figli di Giuda commisero per provocarmi, essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme. | 32 zbog svega bezakonja što ga sinovi Izraelovi i sinovi Judini počiniše, gnjeveći me – oni i kraljevi njihovi, knezovi i svećenici i proroci, Judejci i Jeruzalemci. |
| 33 Essi mi voltarono la schiena invece della faccia; io li istruivo con continua premura, ma essi non ascoltarono e non impararono la correzione. | 33 Okretahu mi leđa, a ne lice svoje, iako se neumorno trudih da ih poučim, ali me ne slušaše niti nauk moj primiše. |
| 34 Essi collocarono i loro idoli abominevoli perfino nel tempio che porta il mio nome per contaminarlo | 34 Postaviše grozote u Dom koji se mojim zove imenom da ga oskvrnu. |
| 35 e costruirono le alture di Baal nella valle di Ben-Hinnòn per far passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie in onore di Moloch - cosa che io non avevo comandato, anzi neppure avevo pensato di istituire un abominio simile -, per indurre a peccare Giuda". | 35 Baalu podigoše uzvišice u dolini Ben Hinomu, i sinove i kćeri svoje Moleku kroz oganj provodiše – što im ja nikad ne zapovjedih; ni na um mi ne pade da bi činili takve gadosti niti da bih Judu pustio u takav grijeh.« |
| 36 Ora così dice il Signore Dio di Israele, riguardo a questa città che voi dite sarà data in mano al re di Babilonia per mezzo della spada, della fame e della peste: | 36 Ipak, ovako govori Jahve, Bog Izraelov, o tom gradu za koji vi velite da će od mača, gladi i kuge pasti u ruke kralju babilonskom: |
| 37 "Ecco, li radunerò da tutti i paesi nei quali li ho dispersi nella mia ira, nel mio furore e nel mio grande sdegno; li farò tornare in questo luogo e li farò abitare tranquilli. | 37 »Evo, ja ću ih sabrati iz svih zemalja u koje ih prognah – u gnjevu i jarosti svojoj – i vratit ću ih na ovo mjesto da ovdje spokojno žive. |
| 38 Essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. | 38 I oni će biti narod moj, a ja, ja ću biti Bog njihov. |
| 39 Darò loro un solo cuore e un solo modo di comportarsi perché mi temano tutti i giorni per il loro bene e per quello dei loro figli dopo di essi. | 39 I dat ću im srce jedno i put jedan, da bi me se bojali u sve dane, na sreću svoju i djece svoje. |
| 40 Concluderò con essi un'alleanza eterna e non mi allontanerò più da loro per beneficarli; metterò nei loro cuori il mio timore, perché non si distacchino da me. | 40 I sklopit ću s njima savez vječan, nikad se više neću odvratiti od njih i uvijek ću im činiti dobro; usadit ću im u srce svoj strah, da se nikad više ne odmetnu od mene. |
| 41 Godrò nel beneficarli, li fisserò stabilmente in questo paese, con tutto il cuore e con tutta l'anima". | 41 I radovat ću se čineći im dobro; i čvrsto ću ih zasaditi u ovoj zemlji, svim srcem svojim, svom dušom svojom.« |
| 42 Poiché così dice il Signore: "Come ho mandato su questo popolo tutto questo grande male, così io manderò su di loro tutto il bene che ho loro promesso. | 42 Jer ovako govori Jahve: »Kao što sam na ovaj narod doveo svu ovu strašnu nesreću, tako ću na njih dovesti svu sreću koju im obrekoh. |
| 43 E compreranno campi in questo paese, di cui voi dite: È una desolazione, senza uomini e senza bestiame, lasciato in mano ai Caldei. | 43 Da, opet će se kupovati njive u ovoj zemlji o kojoj vi velite: ‘Ova je pustinja, bez čovjeka i živinčeta, predana na milost i nemilost Kaldejcima!’ |
| 44 Essi si compreranno campi con denaro, stenderanno contratti e li sigilleranno e si chiameranno testimoni nella terra di Beniamino e nei dintorni di Gerusalemme, nelle città di Giuda e nelle città della montagna e nelle città della Sefèla e nelle città del mezzogiorno, perché cambierò la loro sorte". Oracolo del Signore. | 44 Njive će se za novac kupovati, pisat će se i pečatiti kupovni ugovori, pozivat će se svjedoci u zemlji Benjaminovoj i u okolici Jeruzalema. U gradovima Judinim i u gradovima Gorja, Šefele, Negeba, jer ću promijeniti udes njihov« – riječ je Jahvina. |
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