Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 71


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BIBBIA CEI 1974DIODATI
1 In te mi rifugio, Signore,
ch'io non resti confuso in eterno.
1 SIGNORE, io mi son confidato in te, Fa’ ch’io non sia giammai confuso.
2 Liberami, difendimi per la tua giustizia,
porgimi ascolto e salvami.

2 Riscuotimi, e liberami, per la tua giustizia; Inchina a me il tuo orecchio, e salvami.
3 Sii per me rupe di difesa,
baluardo inaccessibile,
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.
3 Siimi una rocca di dimora, Nella quale io entri sempre; Tu hai ordinata la mia salute; Perciocchè tu sei la mia rupe e la mia fortezza.
4 Mio Dio, salvami dalle mani dell'empio,
dalle mani dell'iniquo e dell'oppressore.

4 O Dio mio, liberami dalla man dell’empio, Dalla mano del perverso e del violento.
5 Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
5 Perciocchè tu sei la mia speranza, o Signore Iddio; La mia confidanza fin dalla mia fanciullezza.
6 Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno;
a te la mia lode senza fine.
6 Tu sei stato il mio sostegno fin dal seno di mia madre; Tu sei quel che mi hai tratto fuori delle interiora di essa; Per te ho avuto del continuo di che lodarti.
7 Sono parso a molti quasi un prodigio:
eri tu il mio rifugio sicuro.

7 Io sono stato a molti come un mostro; Ma tu sei il mio forte ricetto.
8 Della tua lode è piena la mia bocca,
della tua gloria, tutto il giorno.
8 Sia la mia bocca ripiena della tua lode, E della tua gloria tuttodì.
9 Non mi respingere nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.

9 Non rigettarmi al tempo della vecchiezza; Ora, che le forze mi mancano, non abbandonarmi.
10 Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme:
10 Perciocchè i miei nemici tengono ragionamenti contro a me, E quelli che spiano l’anima mia prendono insieme consiglio.
11 "Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo,
perché non ha chi lo liberi".

11 Dicendo: Iddio l’ha abbandonato; Perseguitatelo, e prendetelo; perciocchè non vi è alcuno che lo riscuota.
12 O Dio, non stare lontano:
Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
12 O Dio, non allontanarti da me; Dio mio, affrettati in mio aiuto.
13 Siano confusi e annientati quanti mi accusano,
siano coperti d'infamia e di vergogna
quanti cercano la mia sventura.

13 Sieno confusi, e vengano meno gli avversari dell’anima mia; Quelli che procacciano il mio male sieno coperti di onta e di vituperio
14 Io, invece, non cesso di sperare,
moltiplicherò le tue lodi.
14 Ma io spererò del continuo, E sopraggiungerò ancora altre lodi a tutte le tue.
15 La mia bocca annunzierà la tua giustizia,
proclamerà sempre la tua salvezza,
che non so misurare.
15 La mia bocca racconterà tuttodì la tua giustizia, e la tua salute; Benchè io non ne sappia il gran numero.
16 Dirò le meraviglie del Signore,
ricorderò che tu solo sei giusto.
16 Io entrerò nelle prodezze del Signore Iddio; Io ricorderò la giustizia di te solo.
17 Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
17 O Dio, tu mi hai ammaestrato dalla mia fanciullezza; Ed io, infino ad ora, ho annunziate le tue maraviglie.
18 E ora, nella vecchiaia e nella canizie,
Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue meraviglie.

18 Non abbandonarmi ancora, o Dio, fino alla vecchiezza, anzi fino alla canutezza; Finchè io abbia annunziato il tuo braccio a questa generazione, E la tua potenza a tutti quelli che verranno appresso.
19 La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo,
tu hai fatto cose grandi:
chi è come te, o Dio?
19 E la tua giustizia, o Dio, esalterò sommamente: Perciocchè tu hai fatte cose grandi. O Dio, chi è pari a te?
20 Mi hai fatto provare molte angosce e sventure:
mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,
20 Perciocchè, avendomi fatto sentir molte tribolazioni e mali, Tu mi hai di nuovo resa la vita, E mi hai di nuovo tratto fuor degli abissi della terra.
21 accrescerai la mia grandezza
e tornerai a consolarmi.

21 Tu hai accresciuta la mia grandezza, E ti sei rivolto, e mi hai consolato.
22 Allora ti renderò grazie sull'arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio;
ti canterò sulla cetra, o santo d'Israele.
22 Io altresì, collo strumento del saltero, celebrerò te, E la tua verità, o Dio mio; Io ti salmeggerò colla cetera, o Santo d’Israele.
23 Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
23 Le mie labbra giubileranno, quando io ti salmeggerò; E insieme l’anima mia, la quale tu hai riscattata.
24 Anche la mia lingua tutto il giorno
proclamerà la tua giustizia,
quando saranno confusi e umiliati
quelli che cercano la mia rovina.
24 La mia lingua ancora ragionerà tuttodì della tua giustizia; Perciocchè sono stati svergognati, perchè sono stati confusi quelli che procacciavano il mio male