Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Jesaja 38


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA CEI 2008
1 In jenen Tagen wurde Hiskija schwer krank und war dem Tod nahe. Der Prophet Jesaja, der Sohn des Amoz, kam zu ihm und sagte: So spricht der Herr: Bestell dein Haus; denn du wirst sterben, du wirst nicht am Leben bleiben.1 In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, si recò da lui e gli disse: «Così dice il Signore: “Da’ disposizioni per la tua casa, perché tu morirai e non vivrai”».
2 Da drehte sich Hiskija mit dem Gesicht zur Wand und betete zum Herrn:2 Ezechia allora voltò la faccia verso la parete e pregò il Signore
3 Ach Herr, denk daran, dass ich mein Leben lang treu und mit aufrichtigem Herzen meinen Weg vor deinen Augen gegangen bin und dass ich immer getan habe, was dir gefällt. Und Hiskija begann laut zu weinen.3 dicendo: «Signore, ricòrdati che ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho compiuto ciò che è buono ai tuoi occhi». Ed Ezechia fece un gran pianto.
4 Da erging das Wort des Herrn an Jesaja:4 Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaia dicendo:
5 Geh zu Hiskija und sag zu ihm: So spricht der Herr, der Gott deines Vaters David: Ich habe dein Gebet gehört und deine Tränen gesehen. Ich will zu deiner Lebenszeit noch fünfzehn Jahre hinzufügen.5 «Va’ e riferisci a Ezechia: “Così dice il Signore, Dio di Davide, tuo padre: Ho udito la tua preghiera e ho visto le tue lacrime; ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni.
6 [Und ich will dich und diese Stadt aus der Gewalt des Königs von Assur retten und diese Stadt beschützen.]6 Libererò te e questa città dalla mano del re d’Assiria; proteggerò questa città”.
7 Das soll für dich das Zeichen des Herrn sein, dass der Herr sein Versprechen halten wird:7 Da parte del Signore questo ti sia come segno che il Signore manterrà questa promessa che ti ha fatto.
8 Siehe, ich lasse den Schatten, der auf den Stufen des Ahas bereits herabgestiegen ist, wieder zehn Stufen hinaufsteigen. Da stieg der Schatten auf den Stufen, die er bereits herabgestiegen war, wieder zehn Stufen hinauf.8 Ecco, io faccio tornare indietro di dieci gradi l’ombra sulla meridiana, che è già scesa con il sole sull’orologio di Acaz». E il sole retrocesse di dieci gradi sulla scala che aveva disceso.
9 Ein Lied, das König Hiskija von Juda verfasst hat, als er nach seiner Krankheit wieder genesen war:9 Cantico di Ezechia, re di Giuda, quando si ammalò e guarì dalla malattia:
10 Ich sagte: In der Mitte meiner Tage
muss ich hinab zu den Pforten der Unterwelt,
man raubt mir den Rest meiner Jahre.
10 «Io dicevo: “A metà dei miei giorni me ne vado,
sono trattenuto alle porte degli inferi
per il resto dei miei anni”.
11 Ich sagte: Ich darf den Herrn nicht mehr schauen
im Land der Lebenden, keinen Menschen mehr sehen
bei den Bewohnern der Erde.
11 Dicevo: “Non vedrò più il Signore
sulla terra dei viventi,
non guarderò più nessuno
fra gli abitanti del mondo.
12 Meine Hütte bricht man über mir ab,
man schafft sie weg wie das Zelt eines Hirten. Wie ein Weber hast du mein Leben zu Ende gewoben,
du schneidest mich ab wie ein fertig gewobenes Tuch. Vom Anbruch des Tages bis in die Nacht
gibst du mich völlig preis;
12 La mia dimora è stata divelta e gettata lontano da me,
come una tenda di pastori.
Come un tessitore hai arrotolato la mia vita,
mi hai tagliato dalla trama.
Dal giorno alla notte mi riduci all’estremo.
13 bis zum Morgen schreie ich um Hilfe.
Wie ein Löwe zermalmt er all meine Knochen.
13 Io ho gridato fino al mattino.
Come un leone,
così egli stritola tutte le mie ossa.
Dal giorno alla notte mi riduci all’estremo.
14 Ich zwitschere wie eine Schwalbe,
ich gurre wie eine Taube. Meine Augen blicken ermattet nach oben:
Ich bin in Not, Herr. Steh mir bei!
14 Come una rondine io pigolo,
gemo come una colomba.
Sono stanchi i miei occhi di guardare in alto.
Signore, io sono oppresso: proteggimi”.
15 Was kann ich ihm sagen, was soll ich reden,
da er es selber getan hat? Es flieht mich der Schlaf;
denn meine Seele ist verbittert.
15 Che cosa dirò perché mi risponda,
poiché è lui che agisce?
Fuggirò per tutti i miei anni
nell’amarezza dell’anima mia.
16 Herr, ich vertraue auf dich;
du hast mich geprüft.
Mach mich gesund und lass mich wieder genesen!
16 Il Signore è su di loro: essi vivranno.
Tutto ciò che è in loro
è vita del suo spirito.
Guariscimi e rendimi la vita.
17 Du hast mich aus meiner bitteren Not gerettet,
du hast mich vor dem tödlichen Abgrund bewahrt;
denn all meine Sünden warfst du hinter deinen Rücken.
17 Ecco, la mia amarezza si è trasformata in pace!
Tu hai preservato la mia vita
dalla fossa della distruzione,
perché ti sei gettato dietro le spalle
tutti i miei peccati.
18 Ja, in der Unterwelt dankt man dir nicht,
die Toten loben dich nicht; wer ins Grab gesunken ist,
kann nichts mehr von deiner Güte erhoffen.
18 Perché non sono gli inferi a renderti grazie,
né la morte a lodarti;
quelli che scendono nella fossa
non sperano nella tua fedeltà.
19 Nur die Lebenden danken dir,
wie ich am heutigen Tag.
Von deiner Treue erzählt der Vater den Kindern.
19 Il vivente, il vivente ti rende grazie,
come io faccio quest’oggi.
Il padre farà conoscere ai figli
la tua fedeltà.
20 Der Herr war bereit, mir zu helfen;
wir wollen singen und spielen im Haus des Herrn,
solange wir leben.
20 Signore, vieni a salvarmi,
e noi canteremo con le nostre cetre
tutti i giorni della nostra vita,
nel tempio del Signore».
21 Darauf sagte Jesaja: Man hole einen Feigenbrei und streiche ihn auf das Geschwür, damit der König gesund wird.21 Isaia disse: «Si vada a prendere un impiastro di fichi e si applichi sulla ferita, così guarirà».
22 Hiskija aber fragte Jesaja: Was ist das Zeichen dafür, dass ich wieder zum Haus des Herrn hinaufgehen werde?22 Ezechia disse: «Qual è il segno che salirò al tempio del Signore?».