Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Jesaja 33


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 Weh dir, der du immer zerstörst
und selbst nie zerstört worden bist.Weh dir, du Empörer,
gegen den sich noch niemand empört hat. Denn wenn du alles zerstört hast,
wirst du selbst zerstört. Wenn du das Ziel deiner Empörung erreicht hast,
wirst du selbst zum Ziel einer Empörung.
1 GUAI a te che predi, e non sei stato predato; e a te, o disleale, che non sei stato trattato dislealmente! quando avrai finito di predare, sarai predato; quando avrai cessato di operar dislealmente, sarai trattato dislealmente.
2 Herr, hab mit uns Erbarmen;
denn wir hoffen auf dich. Sei uns ein helfender Arm an jedem Morgen,
sei in der Not unsere Rettung!
2 O Signore, abbi pietà di noi, noi ti abbiamo aspettato; sii il braccio di costoro per ogni mattina; ed anche la nostra salute al tempo della distretta.
3 Vor dem lauten Getöse fliehen die Nationen;
wenn du dich erhebst, flüchten die Völker nach allen Seiten.
3 I popoli se ne son fuggiti per lo suon dello strepito; le genti sono state disperse per lo tuo innalzamento.
4 Man rafft Beute zusammen,
so wie die Heuschrecken alles erraffen; wie die Grashüpfer springen,
so springt man und raubt.
4 E la vostra preda sarà raccolta come si raccolgono i bruchi; egli scorrerà per mezzo loro, come scorrono le locuste.
5 Der Herr ist erhaben, er wohnt in der Höhe;
er wird Zion mit Recht und Gerechtigkeit erfüllen.
5 Il Signore è innalzato; perciocchè egli abita un luogo eccelso; egli empierà Sion di giudicio e di giustizia.
6 Es wird sichere Zeiten erleben.
Weisheit und Erkenntnis sind der Reichtum, der es rettet;
sein Schatz ist die Furcht vor dem Herrn.
6 E la fermezza de’ tuoi tempi, e la forza delle tue liberazioni sarà sapienza, e scienza; il timor del Signore sarà il suo tesoro.
7 Hört: Draußen schreien die Krieger (vor Angst),
bitterlich weinen die Boten des Friedens.
7 Ecco, i loro araldi hanno gridato di fuori; i messi della pace hanno pianto amaramente.
8 Die Wege sind verödet,
die Straßen sind leer. Den Vertrag hat man gebrochen,
man verachtet die Zeugen (des Bundes)
und schätzt die Menschen gering.
8 Le strade son deserte, i viandanti son cessati. Egli ha rotto il patto, ha disdegnata le città, non ha fatta alcuna stima degli uomini.
9 Das Land welkt in Trauer dahin,
der Libanon ist beschämt, seine Bäume verdorren. Die Scharon-Ebene ist zur Steppe geworden,
entlaubt sind Baschan und Karmel.
9 La terra fa cordoglio, e languisce; il Libano è confuso, e tagliato; Saron è divenuto come un deserto; e Basan e Carmel sono stati scossi.
10 Jetzt stehe ich auf, spricht der Herr,
jetzt erhebe ich mich, jetzt richte ich mich auf.
10 Ora mi leverò, dirà il Signore; ora m’innalzerò, ora sarò esaltato.
11 Ihr seid schwanger mit Heu
und bringt Stroh zur Welt.
Mein Atem ist wie ein Feuer, das euch verzehrt.
11 Voi concepirete della pula, e partorirete della stoppia; la vostra ira sarà un fuoco che vi divorerà.
12 Die Völker werden zu Kalk verbrannt.
Sie lodern wie abgehauene Dornen im Feuer.
12 E i popoli saranno come fornaci da calcina; saranno arsi col fuoco come spine tagliate
13 Ihr in der Ferne, hört, was ich tue;
ihr in der Nähe, erkennt meine Kraft!
13 Ascoltate, lontani, ciò che io ho fatto; e voi, vicini, conoscete la mia forza.
14 Die Sünder in Zion beginnen zu zittern,
ein Schauder erfasst die ruchlosen Menschen.Wer von uns hält es aus neben dem verzehrenden Feuer,
wer von uns hält es aus neben der ewigen Glut?
14 I peccatori saranno spaventati in Sion, tremito occuperà gl’ipocriti, e diranno: Chi di nio dimorerà col fuoco divorante? Chi di noi dimorerà con gli ardori eterni?
15 Wer rechtschaffen lebt und immer die Wahrheit sagt,
wer es ablehnt, Gewinn zu erpressen, wer sich weigert, Bestechungsgelder zu nehmen,
wer sein Ohr verstopft, um keinen Mordplan zu hören,
und die Augen schließt, um nichts Böses zu sehen:
15 Colui che cammina in ogni giustizia, e parla cose diritte; che disdegna il guadagno di storsioni; che scuote le sue mani, per non prender presenti; che tura gli orecchi, per non udire omicidii; e chiude gli occhi, per non vedere il male;
16 der wird auf den Bergen wohnen,
Felsenburgen sind seine Zuflucht; man reicht ihm sein Brot
und seine Wasserquelle versiegt nicht.
16 esso abiterà in luoghi eccelsi; le fortezze delle rocce saranno il suo alto ricetto; il suo pane gli sarà dato, la sua acqua non fallirà.
17 Deine Augen werden den König in seiner Schönheit erblicken,
sie sehen ein weites Land.
17 Gli occhi tuoi mireranno il re nella sua bellezza, vedranno la terra lontana.
18 Dein Herz denkt an die (früheren) Schrecken zurück:
Wo ist der, der damals zählte,wo ist der, der abwog?
Wo ist der, der die Türme gezählt hat?
18 Il tuo cuore mediterà lo spavento, e dirai: Dove è il commessario della rassegna? dove è il pagatore? dove è colui che tiene i registri delle torri?
19 Du wirst das freche Volk nicht mehr sehen,
das Volk mit der dunklen, unverständlichen Sprache,
mit den gestammelten, sinnlosen Worten.
19 Ma tu non vedrai il popolo fiero, popolo di linguaggio oscuro, che non s’intende; di lingua balbettante, che non si comprende.
20 Schau auf Zion, die Stadt unserer Feste!
Deine Augen werden Jerusalem sehen, den Ort der Ruhe,
das Zelt, das man nicht abbricht, dessen Pflöcke man niemals mehr ausreißt,
dessen Stricke nie mehr zerreißen.
20 Riguarda Sion, città delle nostre feste solenni; gli occhi tuoi veggano Gerusalemme, stanza tranquilla, tabernacolo che non sarà giammai trasportato altrove, i cui piuoli giammai non saranno rimossi, nè rotta alcuna delle sue funi;
21 Ja, dort wird der Herr unser mächtiger Gott sein.
Es ist ein Ort mit breiten Flüssen und Strömen. Keine Ruderboote fahren auf ihnen;
kein Prunkschiff segelt darauf,
21 anzi quivi sarà il Signore magnifico inverso noi; quello sarà un luogo di fiumi, di rivi larghi, al quale non potrà giunger nave da remo, nè grosso navilio passarvi.
22 Ja, der Herr ist unser Richter,
der Herr gibt uns Gesetze;
der Herr ist unser König, er wird uns retten.
22 Perciocchè il Signore è il nostro Giudice, il Signore è il nostro Legislatore, il Signore è il nostro Re; egli ci salverà.
23 denn die Taue sind schlaff,
sie halten den Mastbaum nicht fest,
man kann kein Segel mehr spannen. Dann verteilen die Blinden große Beute untereinander,
die Lahmen machen einen ergiebigen Raubzug.
23 Le tue corde son rallentate; esse non potranno tener fermamente diritto l’albero della lor nave, nè spiegar la vela; allora sarà spartita la preda di grandi spoglie; gli zoppi stessi prederanno la preda.
24 Kein Mensch in der Stadt wird mehr sagen:
Ich bin krank. Dem Volk, das in Zion wohnt,
ist seine Schuld vergeben.
24 E gli abitanti non diranno più: Io sono infermo; il popolo che abiterà in quella sarà un popolo, al quale l’iniquità sarà perdonata