Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Jesaja 14


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELLA SACRA BIBBIA
1 Der Herr wird mit Jakob Erbarmen haben und Israel von neuem erwählen. Er wird ihnen Ruhe gewähren in ihrer Heimat; Fremde gesellen sich ihnen bei und schließen sich an das Haus Jakob an.1 Certamente il Signore avrà pietà di Giacobbe e sceglierà ancora Israele, li ristabilirà sulla loro terra; lo straniero si unirà ad essi e sarà incorporato alla casa di Giacobbe.
2 Die Völker werden Israel nehmen und in seine Heimat zurückführen und im Land des Herrn wird das Haus Israel sie zu Leibeigenen machen, zu Knechten und Mägden. Es wird die gefangen halten, die es gefangen hielten, und wird die unterdrücken, die es einst unterdrückten.2 I popoli li prenderanno e li condurranno nel loro paese; la casa di Israele se li approprierà sul suolo del Signore come servi e serve e faranno prigionieri quelli che li avevano fatti prigionieri e domineranno sui loro oppressori.
3 Und wenn der Herr dir dann Ruhe gewährt nach deinen Leiden, deiner Unruhe und der harten Knechtschaft, die du erdulden musstest,3 Nel giorno in cui il Signore ti avrà liberato dalla tua pena, dalla tua irrequietezza e dalla dura servitù con la quale sei stato asservito,
4 dann wirst du auf den König von Babel dieses Spottlied singen: Ach, der Unterdrücker fand sein Ende,
ein Ende nahm die Not.
4 tu proferirai questa satira contro il re di Babilonia e dirai: "Come è finito l'oppressore, è cessata l'arroganza!
5 Der Herr hat die Knüppel der Frevler zerbrochen,
den Stock der Tyrannen,
5 Il Signore ha spezzato la verga degli iniqui, lo scettro dei dominatori,
6 der in seinem Zorn die Völker erschlug,
sie schlug ohne Ende, der die Völker in seiner Wut zertrat
und sie verfolgte ohne jedes Erbarmen.
6 colui che furioso colpiva i popoli con colpi senza fine, che collerico dominava le nazioni, perseguitando senza respiro.
7 Nun hat die ganze Welt Ruhe und Frieden,
man bricht in Jubel aus.
7 Tutta la terra si riposa, è tranquilla, erompe in grida di gioia.
8 Selbst die Zypressen und die Zedern des Libanon
machen sich über dich lustig: Seit du am Boden liegst, kommt keiner mehr her,
um uns zu fällen.
8 Anche i cipressi gioiscono per te e i cedri del Libano: "Da quando giaci prostrato, i tagliaboschi non salgono più contro di noi".
9 Das Totenreich drunten gerät in Erregung,
wenn du hinabkommst. Deinetwegen weckt es die Totengeister auf,
alle Fürsten der Erde, alle Könige der Völker lässt es aufstehen
von ihren Thronen.
9 Dal basso gli inferi si agitano per te, per farsi incontro al tuo arrivo; per te esso risveglia le ombre, tutti i potenti della terra; ha fatto sorgere dai loro troni tutti i re delle nazioni.
10 Sie alle rufen dir zu:
Auch du bist nun kraftlos geworden wie wir,
jetzt bist du uns gleich.
10 Tutti prendono la parola per dirti: "Anche tu sei stato fiaccato come noi, sei diventato simile a noi!".
11 Hinabgeschleudert zur Unterwelt ist deine Pracht
samt deinen klingenden Harfen. Auf Würmer bist du gebettet,
Maden sind deine Decke.
11 Il tuo fasto è disceso negli inferi, come la musica delle tue arpe. Sotto di te si stendono le larve, i vermi sono la tua coperta.
12 Ach, du bist vom Himmel gefallen,
du strahlender Sohn der Morgenröte. Zu Boden bist du geschmettert,
du Bezwinger der Völker.
12 Come sei caduto dal cielo, astro del mattino, figlio dell'aurora! Come fosti precipitato a terra, tu che aggredivi tutte le nazioni!
13 Du aber hattest in deinem Herzen gedacht:
Ich ersteige den Himmel; dort oben stelle ich meinen Thron auf,
über den Sternen Gottes; auf den Berg der (Götter-)versammlung setze ich mich,
im äußersten Norden.
13 Eppure tu pensavi in cuor tuo: "Salirò in cielo, al di sopra delle stelle di Dio erigerò il mio trono. Siederò sul monte dell'assemblea, ai confini del settentrione.
14 Ich steige weit über die Wolken hinauf,
um dem Höchsten zu gleichen.
14 Salirò sulle nubi più alte, sarò simile all'Altissimo".
15 Doch in die Unterwelt wirst du hinabgeworfen,
in die äußerste Tiefe.
15 E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità dell'abisso!
16 Jeder, der dich sieht, starrt dich an,
er blickt genau auf dich hin und denkt: Ist das der Mann, der die Königreiche in Schrecken versetzte,
der die Erde erbeben ließ,
16 Quanti ti vedono, ti guardano fisso, verso di te guardano. "Questi è colui che faceva tremare la terra e faceva scuotere i regni,
17 der die Welt zur Wüste gemacht hat,
ihre Städte zerstörte,
der die Gefangenen nicht nach Hause entließ?
17 che ridusse il mondo in deserto, demolì le sue città, e non aprì ai suoi prigionieri il carcere?
18 Alle Könige der Völker ruhen in Ehren,
jeder in seinem Grab;
18 Tutti i re delle nazioni, tutti riposano gloriosi ognuno nella propria tomba;
19 du aber wurdest hingeworfen ohne Begräbnis,
wie ein verachteter Bastard. Mit Erschlagenen bist du bedeckt,
die vom Schwert durchbohrt sind,
wie ein zertretener Leichnam. Mit denen, die in steinerne Grüfte hinabsteigen,
19 tu, invece, sei stato gettato insepolto come un abominevole rampollo, coperto da uccisi, da trafitti di spada, deposti sulle pietre della fossa, come una carogna calpestata!
20 bist du nicht vereint im Grab. Du hast dein eigenes Land zugrunde gerichtet,
hingemordet dein eigenes Volk; darum soll man die Namen der Nachkommen dieses Verbrechers
niemals mehr nennen.
20 Tu non sarai insieme ad essi nella sepoltura, poiché hai rovinato il tuo paese, hai massacrato il tuo popolo. Non sarà nominata la discendenza degli iniqui.
21 Richtet eine Schlachtbank her für seine Söhne
wegen der Sünden des Vaters, damit sie sich niemals wieder erheben und die Welt erobern
und den Erdkreis mit Städten erfüllen.
21 Preparate il massacro per i suoi figli, a causa dell'iniquità dei loro padri, non sorgeranno più per conquistare la terra e coprire la faccia del mondo di rovine".
22 Ich will mich gegen Babel erheben - Spruch des Herrn der Heere -, mit Stumpf und Stiel will ich seinen Namen und Samen vernichten - Spruch des Herrn.22 Insorgerò contro di loro, oracolo del Signore degli eserciti, e distruggerò di Babilonia il nome ed il resto, stirpe e discendenza. Oracolo del Signore.
23 Ich mache es zum Platz für die Eulen und zu einem sumpfigen Teich, mit meinem vernichtenden Besen fege ich es hinweg - Spruch des Herrn der Heere.23 La renderò possesso del riccio, una palude stagnante! la spazzerò con la scopa della distruzione. Oracolo del Signore degli eserciti".
24 Der Herr der Heere hat geschworen:
Wie ich es erdacht habe, so wird es geschehen;
wie ich es plante, so wird es auch kommen.
24 Il Signore degli eserciti ha giurato: "Certo, come ho pensato, così sarà, e come ho deciso, così succederà!
25 In meinem eigenen Land will ich Assur zerschmettern,
ich will es auf meinen Bergen zertreten. Dann wird sein Joch von ihnen genommen
und seine Last fällt von ihrer Schulter.
25 Spezzerò l'Assiro nella mia terra e sui miei monti lo calpesterò. Il suo giogo sarà rimosso da essi, ed il suo peso sarà rimosso dalle loro spalle".
26 Das ist der Plan, der für die ganze Erde beschlossen ist,
das ist die Hand, die über alle Völker ausgestreckt ist.
26 Questa è la decisione presa per tutta la terra e questa è la mano distesa su tutte le nazioni.
27 Denn der Herr der Heere hat es beschlossen.
Wer kann es vereiteln? Seine Hand ist ausgestreckt.
Wer will sie zurückbiegen?
27 Quando il Signore degli eserciti prende una decisione, chi la potrà annullare? E quando la sua mano è distesa, chi potrà fargliela ritirare?
28 Im Todesjahr des Königs Ahas erging folgender Ausspruch:28 Nell'anno della morte del re Acaz fu pronunziato questo oracolo:
29 Freu dich nicht, Land der Philister,
weil der Stock zerbrochen ist, der dich schlug; denn aus der Schlange geht wie aus einer Wurzel eine Natter hervor
und ihre Frucht ist ein fliegender Drache.
29 "Non rallegrarti, Filistea tutta intera, che la verga che ti percuote è stata spezzata! Poiché dalla radice del serpente uscirà una vipera, e il suo frutto sarà un drago volante.
30 Auf meiner Wiese weiden die Schwachen,
dort leben die Armen in Sicherheit; deine Wurzeln aber lasse ich verhungern,
den Rest von dir werde ich erschlagen.
30 I poveri pascoleranno sui miei prati e i miseri riposeranno sicuri, ma farò morire di fame la tua posterità e ucciderò ciò che resta di te.
31 Schreit auf, ihr Tore, jammere, o Stadt,
verzage, Land der Philister! Denn von Norden kommt Rauch
und keiner entfernt sich aus den Reihen des Heeres.
31 Gemi, o porta, urla, o città, trema, Filistea tutta quanta! Poiché dal settentrione arriva un fumo, e nessuno si sbanda nelle sue schiere".
32 Was gibt man den Gesandten der Völker zur Antwort? Der Herr hat Zion gegründet, die Armen seines Volkes finden dort ihre Zuflucht.32 Che risposta si darà ai messaggeri della nazione? "Il Signore ha fondato Sion, in essa trovano rifugio i poveri del popolo".