Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 2


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Filioli mei, haec scribo vobis, ut non peccetis. Sed si quis pecca verit,advocatum habemus ad Patrem, Iesum Christum iustum;1 Figliuolini miei, scrivo a voi queste cose, affinchè non pecchiate. Che se alcuno avrà peccato, un avvocato abbiamo presso del Padre, Gesù Cristo giusto:
2 et ipse est propitiatiopro peccatis nostris, non pro nostris autem tantum sed etiam pro totius mundi.
2 Ed egli è propiziazione pe' nostri peccati: né solamente pe' nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
3 Et in hoc cognoscimus quoniam novimus eum: si mandata eius servemus.3 E da questo sappiamo, che lo abbiam conosciuto, se osserviamo i suoi comandamenti.
4 Quidicit: “ Novi eum ”, et mandata eius non servat, mendax est, et in istoveritas non est;4 Chi dice che lo conosce, e non oserva i suoi comandamenti, è bugiardo, e non è in costui verità.
5 qui autem servat verbum eius, vere in hoc caritas Deiconsummata est. In hoc cognoscimus quoniam in ipso sumus.5 Ma chi osserva la parola di lui, in questo veramente è perfetta la carità di Dio: e da questo sappiamo, che siamo in lui.
6 Qui dicit se in ipsomanere, debet, sicut ille ambulavit, et ipse ambulare.
6 Chi dice di stare in lui, dee batter la strada, che quegli battè.
7 Carissimi, non mandatum novum scribo vobis sed mandatum vetus, quod habuistisab initio: mandatum vetus est verbum, quod audistis.7 Carissimi, io non vi scrivo un comandamento nuovo, ma un comandamento vecchio, quale voi riceveste da principio: il comandamento vecchio è la parola, che udiste.
8 Verumtamen mandatum novumscribo vobis, quod est verum in ipso et in vobis, quoniam tenebrae transeunt, etlumen verum iam lucet.8 Pel contrario un comandamento nuovo scrivo a voi, il quale è vero in lui, ed in voi: dappoiché sono passate le tenebre, e il vero lume già splende.
9 Qui dicit se in luce esse, et fratrem suum odit, intenebris est usque adhuc.9 Chi dice se essere nella luce, e odia il proprio fratello, è tuttora nelle tenebre.
10 Qui diligit fratrem suum, in lumine manet, etscandalum ei non est;10 Chi ama il proprio fratello, sta nella luce, e non vi ha in lui scandalo.
11 qui autem odit fratrem suum, in tenebris est et intenebris ambulat et nescit quo vadat, quoniam tenebrae obcaecaverunt oculoseius.
11 Ma chi odia il proprio fratello, è nelle tenebre, e nelle tenebre cammina, e non sa, dove vada: perché le tenebre hanno accecati gli occhi di lui.
12 Scribo vobis, filioli: Remissa sunt vobis peccata propter nomen eius.12 Scrivo a voi, figliuolini, che vi sono rimessi i peccati pel nome di lui.
13 Scribo vobis, patres: Nostis eum, qui ab initio est. Scribo vobis, adulescentes:Vicistis Malignum.13 Scrivo a voi, padri, che avete conosciuto colui, che è da principio. Scrivo a voi, giovinetti, che avete vinto il maligno.
14 Scripsi vobis, parvuli: Nostis Patrem. Scripsi vobis,patres: Nostis eum, qui ab initio est. Scripsi vobis, adulescentes: Fortesestis, et verbum Dei in vobis manet, et vicistis Malignum.
14 Scrivo a voi, fanciulli che avete conosciuto il Padre. Scrivo a voi, o giovinetti, che siete forti, e la parola di Dio sta in voi, ed avete vinto il maligno.
15 Nolite diligere mundum neque ea, quae in mundo sunt. Si quis diligit mundum,non est caritas Patris in eo;15 Non vogliate amare il mondo, né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, la carità del Padre non è in lui.
16 quoniam omne, quod est in mundo, concupiscentiacarnis et concupiscentia oculorum et iactantia divitiarum, non est ex Patre, sedex mundo est.16 Dappoiché tutto quello, che è nel mondo è concupiscenza della carne, concupiscenza degli occhi, e superbia della vita: la quale non viene dal padre, ma dal mondo.
17 Et mundus transit, et concupiscentia eius; qui autem facitvoluntatem Dei, manet in aeternum.
17 E il mondo passa, e la di lui con cupiscenza. Ma chi fa il volere di Dio, dura in eterno.
18 Filioli, novissima hora est; et sicut audistis quia antichristus venit, itanunc antichristi multi adsunt, unde cognoscimus quoniam novissima hora est.18 Figliuolini, ell'è l'ultima ora: e siccome udiste, che l'Anticristo viene, anche adesso molti sono diventati Anticristi: donde intendiamo, che è l'ultim' ora.
19 Ex nobis prodierunt, sed non erant ex nobis, nam si fuissent ex nobis,permansissent nobiscum; sed ut manifestaretur quoniam illi omnes non sunt exnobis.19 Sono usciti di tra noi, ma non erano de' nostri: perché se fossero stati de' nostri, si sarebbon certamente rimasi con noi: ma si dee far manifesto, che non tutti sono de' nostri.
20 Sed vos unctionem habetis a Sancto et scitis omnes.20 Ma voi avete l'unzione dal santo, e sapete ogni cosa.
21 Non scripsivobis quasi nescientibus veritatem sed quasi scientibus eam, et quoniam omnemendacium ex veritate non est.21 Non vi ho scritto come ad ignoranti la verità, ma come a tali, che la sanno: e che nissuna bugia vien dalla verità.
22 Quis est mendax, nisi is qui negat quoniamIesus est Christus? Hic est antichristus, qui negat Patrem et Filium.22 Chi è bugiardo se non colui, che nega, che Gesù sia il Cristo? Costui è un Anticristo, che nega il Padre, e il Figliuolo.
23 Omnis,qui negat Filium, nec Patrem habet; qui confitetur Filium, et Patrem habet.
23 Chi nega il Figliuolo, non ha nemmeno il Padre: chi confessa il Figliuolo, ha anche il Padre.
24 Vos, quod audistis ab initio, in vobis permaneat; si in vobis permanserit,quod ab initio audistis, et vos in Filio et in Patre manebitis.24 Quello, che voi udiste da principio, stia fermo in voi: se in voi starà fermo quello, che udiste da principio, anche voi starete fermi nel Padre, e nel Figliuolo.
25 Et haec estrepromissio, quam ipse pollicitus est nobis: vitam aeternam.
25 E questa è quella promessa, che egli ha fatto a noi, la vita eterna.
26 Haec scripsi vobis de eis, qui seducunt vos.26 Queste cose vi ho scritto riguardo a quelli, che vi seducono.
27 Et vos, unctionem, quamaccepistis ab eo, manet in vobis, et non necesse habetis, ut aliquis doceat vos;sed sicut unctio ipsius docet vos de omnibus, et verum est, et non estmendacium, et, sicut docuit vos, manetis in eo.
27 Ma resti in voi l'unzione, che avete da lui ricevuta. Né avete bisogno, che alcuno vi ammaestri: ma siccome l'unzione di lui insegna a voi tutte le cose, ed è verace, e non bugiarda. E siccome ha a voi insegnato: statevi in lui.
28 Et nunc, filioli, manete in eo, ut, cum apparuerit, habeamus fiduciam et nonconfundamur ab eo in adventu eius.28 Adesso adunque, figliuolini, state in lui: affinchè quand' egli apparirà, abbiamo fiducia, e non siamo nella sua venuta svergognati da lui.
29 Si scitis quoniam iustus est, scitotequoniam et omnis, qui facit iustitiam, ex ipso natus est.
29 Se sapete, che egli è giusto, sappiate eziandio, che chiunque pratica la giustizia, é nato di lui.