Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo 5


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Seniorem ne increpaveris, sed obsecra ut patrem, iuvenes ut fratres,1 Non rimproverare duramente un anziano, ma esortalo come fosse tuo padre, i più giovani come fratelli,
2 anus ut matres, iuvenculas ut sorores in omni castitate.2 le donne anziane come madri e le più giovani come sorelle, in tutta purezza.
3 Viduas honora, quae vere viduae sunt.3 Onora le vedove, quelle che sono veramente vedove;
4 Si qua autem vidua filios aut nepotes habet, discant primum domum suam pie regere et mutuam vicem reddere parentibus; hoc enim acceptum est coram Deo.4 ma se una vedova ha figli o nipoti, essi imparino prima ad adempiere i loro doveri verso quelli della propria famiglia e a contraccambiare i loro genitori: questa infatti è cosa gradita a Dio.
5 Quae autem vere vidua est et desolata, sperat in Deum et instat obsecrationibus et orationibus nocte ac die;5 Colei che è veramente vedova ed è rimasta sola, ha messo la speranza in Dio e si consacra all’orazione e alla preghiera giorno e notte;
6 nam quae in deliciis est vivens, mortua est.6 al contrario, quella che si abbandona ai piaceri, anche se vive, è già morta.
7 Et haec praecipe, ut irreprehensibiles sint.7 Raccomanda queste cose, perché siano irreprensibili.
8 Si quis autem suorum et maxime domesticorum curam non habet, fidem negavit et est infideli deterior.
8 Se poi qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele.
9 Vidua adscribatur non minus sexaginta annorum, quae fuerit unius viri uxor,9 Una vedova sia iscritta nel catalogo delle vedove quando abbia non meno di sessant’anni, sia moglie di un solo uomo,
10 in operibus bonis testimonium habens: si filios educavit, si hospitio recepit, si sanctorum pedes lavit, si tribulationem patientibus subministravit, si omne opus bonum subsecuta est.10 sia conosciuta per le sue opere buone: abbia cioè allevato figli, praticato l’ospitalità, lavato i piedi ai santi, sia venuta in soccorso agli afflitti, abbia esercitato ogni opera di bene.
11 Adulescentiores autem viduas devita; cum enim luxuriatae fuerint adversus Christum, nubere volunt,11 Le vedove più giovani non accettarle, perché, quando vogliono sposarsi di nuovo, abbandonano Cristo
12 habentes damnationem, quia primam fidem irritam fecerunt;12 e si attirano così un giudizio di condanna, perché infedeli al loro primo impegno.
13 simul autem et otiosae discunt circumire domos, non solum otiosae sed et verbosae et curiosae, loquentes quae non oportet.13 Inoltre, non avendo nulla da fare, si abituano a girare qua e là per le case e sono non soltanto oziose, ma pettegole e curiose, parlando di ciò che non conviene.
14 Volo ergo iuniores nubere, filios procreare, dominas domus esse, nullam occasionem dare adversario maledicti gratia;14 Desidero quindi che le più giovani si risposino, abbiano figli, governino la loro casa, per non dare ai vostri avversari alcun motivo di biasimo.
15 iam enim quaedam conversae sunt retro Satanam.
15 Alcune infatti si sono già perse dietro a Satana.
16 Si qua fidelis habet viduas, subministret illis, et non gravetur ecclesia, ut his, quae vere viduae sunt, sufficiat.
16 Se qualche donna credente ha con sé delle vedove, provveda lei a loro, e il peso non ricada sulla Chiesa, perché questa possa venire incontro a quelle che sono veramente vedove.
17 Qui bene praesunt presbyteri, duplici honore digni habeantur, maxime qui laborant in verbo et doctrina;17 I presbìteri che esercitano bene la presidenza siano considerati meritevoli di un duplice riconoscimento, soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell’insegnamento.
18 dicit enim Scriptura: “ Non infrenabis os bovi trituranti ” et: “ Dignus operarius mercede sua ”.18 Dice infatti la Scrittura: Non metterai la museruola al bue che trebbia, e: Chi lavora ha diritto alla sua ricompensa.
19 Adversus presbyterum accusationem noli recipere, nisi sub duobus vel tribus testibus.19 Non accettare accuse contro un presbìtero se non vi sono due o tre testimoni.
20 Peccantes coram omnibus argue, ut et ceteri timorem habeant.20 Quelli poi che risultano colpevoli, rimproverali alla presenza di tutti, perché anche gli altri abbiano timore.
21 Testificor coram Deo et Christo Iesu et electis angelis, ut haec custodias sine praeiudicio nihil faciens in aliquam partem declinando.21 Ti scongiuro davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste norme con imparzialità e di non fare mai nulla per favorire qualcuno.
22 Manus cito nemini imposueris neque communicaveris peccatis alienis; teipsum castum custodi.
22 Non aver fretta di imporre le mani ad alcuno, per non farti complice dei peccati altrui. Consèrvati puro!
23 Noli adhuc aquam bibere, sed vino modico utere propter stomachum et frequentes tuas infirmitates.
23 Non bere soltanto acqua, ma bevi un po’ di vino, a causa dello stomaco e dei tuoi frequenti disturbi.
24 Quorundam hominum peccata manifesta sunt praecedentia ad iudicium, quosdam autem et subsequuntur;24 I peccati di alcuni si manifestano prima del giudizio, e di altri dopo;
25 similiter et facta bona manifesta sunt, et, quae aliter se habent, abscondi non possunt.
25 così anche le opere buone vengono alla luce, e quelle che non lo sono non possono rimanere nascoste.