Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Zaccaria 13


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NOVA VULGATADIODATI
1 In die illa erit fons patens domui David et habitantibus Ierusalem propeccatis et immunditia.1 In quel giorno vi sarà una fonte aperta alla casa di Davide, ed agli abitanti di Gerusalemme, per lo peccato, e per l’immondizia.
2 Et erit in die illa, dicit Dominus exercituum,disperdam nomina idolorum de terra, et non memorabuntur ultra; etpseudoprophetas et spiritum immundum auferam de terra.2 Ed avverrà in quel giorno, dice il Signor degli eserciti, che io sterminerò i nomi degl’idoli dal paese, ed essi non saran più ricordati; ed ancora torrò via dal paese i profeti, e lo spirito immondo.
3 Et erit: cumprophetaverit quispiam ultra, dicent ei pater eius et mater eius, qui genuerunteum: “Non vives, quia mendacium locutus es in nomine Domini”; et configenteum pater eius et mater eius, qui genuerunt eum, cum prophetaverit.3 E avverrà che quando alcuno profetizzerà ancora, suo padre, e sua madre, che l’avran generato, gli diranno: Tu non viverai; conciossiachè tu abbi proferita menzogna nel Nome del Signore; e suo padre, e sua madre, che l’avran generato, lo trafiggeranno, mentre egli profetizzerà.
4 Et erit:in die illa confundentur prophetae, unusquisque ex visione sua, cumprophetaverit; nec operientur pallio saccino, ut mentiantur,4 Ed avverrà in quel giorno, che i profeti saran confusi, ciascuno della visione ch’egli avrà proposta, quando egli profetizzava; e non si vestiranno più d’ammanto velloso, per mentire.
5 sed dicet: “Nonsum propheta; homo operans terram ego sum, quoniam terra est possessio mea abadulescentia mea”.5 E ciascun di loro dirà: Io non son profeta, io son lavorator di terra; perciocchè altri mi ha fatto andar dietro al bestiame fin dalla mia giovanezza.
6 Et dicetur ei: “Quid sunt plagae istae in medio manuumtuarum?”. Et dicet: “His plagatus sum in domo eorum, qui diligebant me”.
6 E gli si dirà: Che voglion dire quelle ferite, che tu hai in mezzo delle mani? Ed egli dirà: Son quelle che mi sono state date nella casa de’ miei amici
7 Framea, suscitare super pastorem meum
et super virum cohaerentem mihi,
dicit Dominus exercituum.
Percute pastorem, et dispergentur oves,
et convertam manum meam contra parvulos.
7 O SPADA, destati contro al mio Pastore, contro all’uomo che è mio prossimo, dice il Signor degli eserciti; percuoti il Pastore, e le pecore saran disperse; ma pure io volgerò la mia mano sopra i piccoli.
8 Et erit in omni terra,
dicit Dominus:
partes duae in ea dispergentur et deficient,
et tertia pars relinquetur in ea;
8 Ed avverrà in tutta la terra, dice il Signore, che le due parti ne saranno sterminate, e morranno; e la terza dimorerà sol di resto in esse.
9 et ducam tertiam partem per ignem
et purgabo eos, sicut purgatur argentum,
et probabo eos, sicut probatur aurum:
ipse vocabit nomen meum,
et ego exaudiam eum.
Dicam: Populus meus est ille;
et ipse dicet: “Dominus est Deus meus”.
9 E ancora metterò quella terza nel fuoco, e nel cimento, come si mette l’argento; e li proverò, come si prova l’oro; essi invocheranno il mio Nome, ed io risponderò loro, e dirò: Essi sono mio popolo; e ciascun di loro dirà: Il Signore è l’Iddio mio