Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Numeri 27


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NOVA VULGATADIODATI
1 Accesserunt autem filiae Sal phaad filii Hepher filii Ga laad filii Machir filii Manasse, e cognationibus Manasse, qui fuit filius Ioseph, quarum sunt nomina: Maala et Noa et Hegla et Melcha et Thersa.1 OR le figliuole di Selofad, figliuolo di Hefer, figliuolo di Galaad, figliuolo di Machir, figliuolo di Manasse, si accostarono alle nazioni di Manasse, figliuolo di Giuseppe; e i nomi loro erano Mala, Noa, Hogla, Milca, e Tirsa.
2 Steteruntque coram Moyse et Eleazaro sacerdote et principibus et cuncta congregatione ad ostium tabernaculi conventus atque dixerunt:2 E si presentarono davanti a Mosè, e davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a’ Capi, e davanti a tutta la raunanza, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, dicendo:
3 “ Pater noster mortuus est in deserto, nec fuit in seditione, quae concitata est contra Dominum sub Core, sed in peccato suo mortuus est; hic non habuit mares filios.3 Nostro padre è morto nel deserto; egli però non fu fra la raunata di coloro che s’adunarono contro al Signore alla raunata di Core; anzi è morto per suo peccato, e non ha lasciati figliuoli maschi.
4 Cur tollitur nomen illius de familia sua, quia non habuit filium? Date nobis possessionem inter fratres patris nostri ”.
4 Perchè verrebbe meno il nome di nostro padre di mezzo della sua nazione, per non avere egli alcun figliuolo maschio? Dacci possessione tra i fratelli di nostro padre.
5 Rettulitque Moyses causam earum ad iudicium Domini,5 E Mosè rapportò la causa loro davanti al Signore.
6 qui dixit ad eum:6 E il Signore rispose a Mosè, dicendo:
7 “ Iustam rem postulant filiae Salphaad. Da eis possessionem inter fratres patris sui, et ei in hereditatem succedant.7 Le figliuole di Selofad parlano dirittamente; del tutto da’ loro possession d’eredità tra i fratelli del padre loro; e trasporta in loro la possessione del padre loro.
8 Ad filios autem Israel loqueris haec: Homo cum mortuus fuerit absque filio, ad filiam eius transibit hereditas;8 E parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Quando alcuno sarà morto senza figliuol maschio, trasportate l’eredità di esso nella sua figliuola.
9 si filiam non habuerit, habebit successores fratres suos.9 E s’egli non ha figliuola, date la sua eredità a’ suoi fratelli.
10 Quod si et fratres non fuerint, dabitis hereditatem fratribus patris eius.10 E se non ha fratelli, date la sua eredità a’ fratelli di suo padre.
11 Sin autem nec patruos habuerit, dabitur hereditas illi, qui ei proximus est e cognatione sua; possidebitque eam. Eritque hoc filiis Israel sanctum lege perpetua, sicut praecepit Dominus Moysi ”.
11 E se non vi sono fratelli di suo padre, date la sua eredità al suo prossimo carnal parente, che sia della sua famiglia; ed egli la possegga. E ciò sia uno statuto di ragione a’ figliuoli d’Israele; come il Signore ha comandato a Mosè
12 Dixit quoque Dominus ad Moysen: “ Ascende in montem istum Abarim et contemplare inde terram, quam daturus sum filiis Israel.12 POI il Signore disse a Mosè: Sali in su questo monte di Abarim, e riguarda il paese ch’io ho donato a’ figliuoli d’Israele.
13 Cumque videris eam, ibis et tu ad populum tuum, sicut ivit frater tuus Aaron,13 E dopo che tu l’avrai veduto, anche tu sarai raccolto a’ tuoi popoli, come è stato raccolto Aaronne, tuo fratello.
14 quia offendistis me in deserto Sin in contradictione congregationis, nec sanctificare me voluistis coram ea super aquas ”. Hae sunt aquae Meribathcades deserti Sin.
14 Perciocchè voi contravveniste al comandamento ch’io vi diedi nel deserto di Sin, alla contesa della raunanza, che voi non mi santificaste in quell’acqua, nel cospetto del popolo. Quella è l’acqua della contesa di Cades, nel deserto di Sin
15 Cui respondit Moyses:15 E Mosè parlò al Signore, dicendo:
16 “ Provideat Dominus, Deus spirituum omnis carnis, hominem, qui sit super congregationem hanc16 Costituisca il Signore Iddio degli spiriti d’ogni carne, sopra questa raunanza, un uomo,
17 et possit exire et intrare ante eos et educere eos vel introducere, ne sit populus Domini sicut oves absque pastore ”.17 che vada e che venga davanti a loro, il quale li conduca e riconduca; acciocchè la raunanza del Signore non sia a guisa di pecore senza pastore.
18 Dixitque Dominus ad eum: “ Tolle Iosue filium Nun, virum in quo est spiritus; et pone manum tuam super eum,18 E il Signore disse a Mosè: Prenditi Giosuè, figliuolo di Nun, che è uomo in cui è lo Spirito, e posa la tua mano sopra lui.
19 quem statues coram Eleazaro sacerdote et omni congregatione et dabis ei praecepta, cunctis videntibus,19 E fallo comparir davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a tutta la raunanza; e dagli i tuoi ordini in presenza loro.
20 et partem gloriae tuae, ut audiat eum omnis synagoga filiorum Israel.20 E metti della tua maestà sopra lui; acciocchè tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele gli ubbidisca.
21 Stabit coram Eleazaro sacerdote, qui pro eo iudicium Urim consulet Dominum. Ad verbum eius egredietur et ingredietur ipse et omnes filii Israel cum eo, cuncta congregatio ”.
21 E presentisi egli davanti al Sacerdote Eleazaro, e l’addimandi per lo giudicio di Urim, nel cospetto del Signore; vadano e vengano, egli, e tutti i figliuoli d’Israele con lui, e tutta la raunanza, secondo ch’esso dirà.
22 Fecit Moyses, ut praeceperat Dominus. Cumque tulisset Iosue, statuit eum coram Eleazaro sacerdote et omni frequentia populi;22 E Mosè fece come il Signore gli avea comandato; e prese Giosuè, e lo fece comparir davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a tutta la raunanza.
23 et, impositis capiti eius manibus, constituit eum, sicut mandaverat Dominus per manum Moysi.
23 E posò le sue mani sopra lui, e gli diede i suoi ordini, come il Signore avea comandato per Mosè