Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 24


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Cumque vidisset Balaam quod placeret Domino, ut be nediceret Israeli, nequaquam abiit, ut ante perrexerat, ut augurium quaereret; sed dirigens contra desertum vultum suum1 Balaam vide che al Signore piaceva benedire Israele e non andò come le altre volte alla ricerca di sortilegi, ma rivolse la sua faccia verso il deserto.
2 et elevans oculos vidit Israel commorantem per tribus suas et, irruente in se spiritu Dei,2 Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui.
3 assumpta parabola sua, ait:
“ Dixit Balaam filius Beor,
dixit homo, cuius apertus est oculus,
3 Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante;
4 dixit auditor sermonum Dei,
qui visionem Omnipotentis intuitus est,
qui cadit, et sic aperiuntur oculi eius.
4 oracolo di chi ode le parole di Dio,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
5 Quam pulchra tabernacula tua, Iacob,
et tentoria tua, Israel!
5 Come sono belle le tue tende, Giacobbe,
le tue dimore, Israele!
6 Ut valles dilatantur,
ut horti iuxta fluvios irrigui,
ut aloe, quam plantavit Dominus,
quasi cedri prope aquas.
6 Si estendono come vallate,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantato,
come cedri lungo le acque.
7 Fluet aqua de situlis eius,
et semen illius erit in aquis multis. Extolletur super Agag rex eius,
et elevabitur regnum illius.
7 Fluiranno acque dalle sue secchie
e il suo seme come acque copiose.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà esaltato.
8 Deus eduxit illum de Aegypto,
sicut cornua bubali est ei.
Devorabit gentes, hostes suos,
ossaque eorum confringet
et perforabit sagittis.
8 Dio, che lo ha fatto uscire dall’Egitto,
è per lui come le corna del bufalo.
Egli divora le nazioni che lo avversano,
addenta le loro ossa
e le loro frecce egli spezza.
9 Accubans dormit ut leo,
et quasi leaena, quis suscitare illum audebit?
Qui benedixerit tibi, erit et ipse benedictus;
qui maledixerit tibi, maledictus erit! ”.
9 Si accoscia, si accovaccia come un leone
e come una leonessa: chi lo farà alzare?
Benedetto chi ti benedice
e maledetto chi ti maledice».
10 Iratusque Balac contra Balaam, complosis manibus, ait: “ Ad maledicendum inimicis meis vocavi te, quibus iam tertio benedixisti!10 Allora l’ira di Balak si accese contro Balaam; Balak batté le mani e disse a Balaam: «Per maledire i miei nemici ti ho chiamato, ed ecco li hai grandemente benedetti per tre volte.
11 Revertere nunc ad locum tuum! Decreveram quidem magnifice honorare te, sed Dominus privavit te honore disposito ”.11 Ora vattene nella tua terra! Avevo detto che ti avrei colmato di onori, ma ecco, il Signore ti ha impedito di averli».
12 Respondit Balaam ad Balac: “ Nonne iam nuntiis tuis, quos misisti ad me, dixi:12 Balaam disse a Balak: «Non avevo forse detto ai messaggeri che mi avevi mandato:
13 Si dederit mihi Balac plenam domum suam argenti et auri, non potero praeterire sermonem Domini, ut vel boni quid vel mali proferam ex corde meo, sed, quidquid Dominus dixerit, hoc loquar?13 “Quand’anche Balak mi desse la sua casa piena d’argento e d’oro, non potrei trasgredire l’ordine del Signore per fare cosa, buona o cattiva, di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò”?
14 Et nunc, pergens ad populum meum dabo consilium, quid populus hic populo tuo faciat extremo tempore ”.14 Ora sto per tornare al mio popolo; ebbene, vieni: ti predirò ciò che questo popolo farà al tuo popolo nei giorni a venire».
15 Sumpta igitur parabola sua, rursum ait:
“ Dixit Balaam filius Beor,
dixit homo, cuius apertus est oculus,
15 Egli pronunciò il suo poema e disse:
«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante,
16 dixit auditor sermonum Dei,
qui novit doctrinam Altissimi
et visiones Omnipotentis videt,
qui cadens apertos habet oculos.
16 oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell’Altissimo,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
17 Video eum, sed non modo;
intueor illum, sed non prope.
Oritur stella ex Iacob,
et consurgit virga de Israel;
et percutit tempora Moab
et verticem omnium filiorum Seth.
17 Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele,
spacca le tempie di Moab
e il cranio di tutti i figli di Set;
18 Et erit Idumaea possessio eius,
et hereditas eius Seir, inimicus eius; Israel vero fortiter aget.
18 Edom diverrà sua conquista
e diverrà sua conquista Seir, suo nemico,
mentre Israele compirà prodezze.
19 De Iacob erit, qui dominetur
et perdat reliquias civitatis ”.
19 Uno di Giacobbe dominerà
e farà perire gli scampati dalla città».
20 Cumque vidisset Amalec, assumens parabolam suam ait:
“ Principium gentium Amalec,
cuius extrema perdentur ”.
20 Poi vide Amalèk, pronunciò il suo poema e disse:
«Amalèk è la prima delle nazioni,
ma il suo avvenire sarà la rovina».
21 Vidit quoque Cinaeum et, assumpta parabola sua, ait:
“ Robustum quidem est habitaculum tuum,
et in petra positus nidus tuus.
21 Poi vide i Keniti, pronunciò il suo poema e disse:
«Sicura è la tua dimora, o Caino,
e il tuo nido è aggrappato alla roccia.
22 Erit in combustionem Cain,
donec Assur capiat te ”.
22 Ma sarà dato all’incendio,
finché Assur non ti deporterà in prigionia».
23 Assumptaque parabola sua, iterum locutus est:
“ Heu! Quis vivet,
quando ista faciet Deus?
23 Pronunciò ancora il suo poema e disse:
«Ahimè! Chi vivrà, dopo che Dio avrà compiuto queste cose?
24 Venient naves de Cetthim,
superabunt Assyrios vastabuntque Heber;
et ad extremum etiam ipsi peribunt ”.
Surrexitque Balaam et reversus est in locum suum; Balac quoque via, qua venerat, rediit.
24 Verranno navi dalla parte dei Chittìm
e piegheranno Assur e piegheranno Eber,
ma anch’egli andrà in perdizione».
25 Poi Balaam si alzò e tornò nella sua terra, mentre Balak se ne andò per la sua strada.